Autore Topic: Cesena-Lazio 2-1: gol di Defrel, autorete di Cataldi e rete di Klose  (Letto 495 volte)

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Biancocelesti irriconoscibili, solo le parate di Marchetti limitano il passivo. E il terzo posto si allontana. I romagnoli vedono la salvezza a quattro punti

di Stefano Cieri

Il Cesena è tornato e adesso comincia a vedere una salvezza che fino a un paio di settimane fa sembrava pura utopia. Dopo il successo di Parma la squadra romagnola supera con lo stesso punteggio, 2-1, anche la Lazio di Pioli, una delle squadre del momento. Successo meritato e preziosissimo quello degli uomini di Di Carlo. Che - come auspicava il tecnico alla vigilia - fanno la partita della vita e strappano tre punti insperati che potrebbero avere un peso notevole sugli sviluppi della loro stagione. Male, anzi malissimo la Lazio. I troppi elogi (ma anche troppe assenze, ben sei) frenano la squadra di Pioli. Sconfitta pesantissima perché il Napoli, vittorioso a Verona, ha ora cinque punti di vantaggio: il terzo posto si fa sempre più lontano.

PRIMO TEMPO — Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni. La Lazio, priva di dieci uomini, sei dei quali titolari, appare molto al di sotto del suo standard abituale. Il merito è soprattutto di un Cesena che, rivitalizzato dal successo di Parma, tira fuori una prestazione tutta grinta e orgoglio. I giocatori di Di Carlo raddoppiano e triplicano sui portatori di palla avversari, impedendo loro di sviluppare le consuete trame di gioco. E infatti la Lazio si fa viva solo con tiri da fuori (un paio di Candreva, uno di Parolo, un altro di Cataldi). Il Cesena, dal canto suo, non si limita a controllare, ma prova anche a pungere. Lo fa col movimento di Brienza e Defrel che girano (con successo) attorno al pivot Djuric. Col passare dei minuti i romagnoli acquistano fiducia e si propongono con sempre maggiore insistenza nella metà campo ospite. Al 27’ i padroni di casa reclamano pure un rigore per un contatto Cana-Defrel (il contatto è lieve, ma c’è).

RIPRESA — La ripresa comincia con un Cesena ancora più convinto e una Lazio ancora più in balia dell’avversario. Padrona del centrocampo, la squadra di casa si butta nell’area avversaria con maggiore determinazione. Marchetti fa due miracoli, prima su Defrel lanciato a rete, quindi su una punizione di Brienza dal limite. Ma deve arrendersi al 15’ sul missile terra-aria di Defrel che da 25 metri indovina l’angolo alto alla sinistra del portiere. Il Cesena non si ferma e trova anche il raddoppio alla mezzora. E’ ancora Defrel a propiziarlo: il suo traversone basso supera Marchetti ma trova sulla linea di porta Cataldi che incespica e butta la palla nella sua porta. La Lazio non c’è. Nonostante Pioli metta dentro altre due punte, prima Keita, poi Perea, la squadra romana non si rende mai pericolosa. Ha un solo sussulto a tre minuti dal 90’ con Klose che dal limite fulmina Leali. Ma la partita non si riapre neppure lì.

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