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Non c’è accordo sulla formula della cessione: Osti la blocca. La trattativa non è comunque ancora tramontata. Le alternative al blucerchiato sono Pazzini, Quagliarella, Paloschi e PavolettiROMA - Era ad un passo, poi il brusco stop. Gonzalo Bergessio sembrava vicinissimo alla Lazio, ma nelle ultime ore la trattativa ha subito un brusco rallentamento: «Bergessio resta alla Sampdoria, non va alla Lazio», ha detto ieri sera il ds blucerchiato, Carlo Osti. Parole retwittate sul profilo dell'ex catanese, quasi irritato dalle pieghe che ha preso la trattativa. C'è da tribolare. Per la Lazio, più che per Bergessio. Questione non tanto di soldi (la Lazio offre circa 600 mila euro fino a giugno), quanto di formula: sia il giocatore che la Samp vorrebbero una cessione, i biancocelesti spingono per il prestito con diritto di riscatto. Un rallentamento, ma non uno stop. La trattativa resta aperta, almeno fin quando il patron, Claudio Lotito, non si sarà giocato tutte le carte con Ferrero, con il quale vanta un buon rapporto. In questo gioco di incastri non è da sottovalutare il ritorno di Brayan Perea. Il colombiano è rientrato dal prestito a Perugia e ieri ha preso parte al primo allenamento. Pioli ne aveva parlato bene: «Ha il vantaggio di conoscere l'ambiente e ha le caratteristiche per il nostro gioco offensivo». Al momento Perea resta un'incognita e la Lazio non vorrebbe rischiare. Le alternative restano Pazzini e Quagliarella, oltre a Pavoletti e Paloschi.
CATALDI IN AZZURRO - Dopo la vittoria a San Siro sale l'entusiasmo in vista del Cesena. La Lazio sta bene, Klose sembra tornato quello di un anno e mezzo fa e per ora non sta facendo rimpiangere Djordjevic (ieri Pioli e il vice Murelli hanno fatto visita al serbo, ancora ricoverato dopo l'intervento), d'altro canto la Lazio si coccola il baby Cataldi. Dopo la buona prova sabato in campionato, ecco il bis in Coppa Italia. L'ex Primavera è entrato anche nelle mire di Antonio Conte, che lo convocherà per gli stage azzurri del 9 febbraio. Un momento magico per i biancocelesti, che domenica contro il Cesena avranno la chance di proseguire la rincorsa al terzo posto. Sempre in attesa del ritorno di Felipe Anderson: «Sta bruciando le tappe», ha detto a Lazio Style Radio il dottor Stefano Salvatori. Potrebbe tornare in gruppo nel giro di una decina di giorni.
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