FORMELLO - Baci, abbracci e tanta allegria: č cominciato cosė il secondo giorno romano per il nuovo talento della Lazio, Hernanes. Il fantasista brasiliano, infatti, al suo arrivo nel centro sportivo di Formello, č stato accolto come un re da un centinaio di tifosi festanti, che lo hanno letteralmente braccato prima del suo ingresso dal consueto cancello grigio. Si č intrattenuto sorpreso, ma felice, con gli stessi supporters biancocelesti, che tra una richiesta di foto ed una battuta in dialetto romano, lo hanno giā adottato a loro nuovo idolo. "Sei il pių forte del mondo", gli ha addirittura urlato un ragazzo, apparso visibilmente emozionato. Non sono mancati, poi, applausi ed ovazioni anche per Mauro Zārate, giunto sorridente a bordo della sua Smart. El Pibe de Haedo, stavolta, non si č sottratto al classico rito degli autografi e ne ha dispensati parecchi, senza alcun tipo di problema, alla gente presente. Il clima č positivo, sta nascendo la nuova Lazio con uno Zārate diverso ed un Hernanes in pių nel motore: i tifosi hanno voglia di tornare a divertirsi e a sognare in grande.
AVANTI COL 3-4-2-1 - Per ciō che concerne il campo, l'allenamento in programma per questo pomeriggio, ha avuto inizio intorno alle 17.30. Dopo una prima parte dedicata a torello e riscaldamento, mister Edy Reja ha suddiviso il gruppo a propria disposizione in due squadre. Il 3-5-2, ormai č acclarato, per il tecnico friulano sembra essere un dogma. Mai pių difesa a "4", avrā pensato l'ex allenatore dell'Haiduk Spalato, dopo la sciagurata prova andata in scena contro il Racing Santander nel giorno della presentazione della squadra al pubblico biancoceleste. Avanti, quindi, con il modulo con il quale la Lazio ha raggiunto la salvezza nell'ultima parte della scorsa stagione, o al limite con alcune sue piccole varianti, come ad esempio il 3-4-2-1, schieramento giā provato nella giornata di ieri. Interessanti indicazioni sono emerse dall'allenamento prettamente tecnico di questa sera, anche se non sono state effettuate nč mini-partite nč prove tattiche. Zio Edy, infatti, ha solamente testato movimenti e giocate dei propri calciatori in alcune esercitazioni di possesso palla e di conclusioni verso la porta, difesa, a turno, da Muslera e da Berni. Da una parte un gruppo era composto da una linea difensiva con Biava, Cribari e Radu; una linea mediana con Lichtsteiner, Brocchi, Matuzalem, Mauri e Del Nero a sostegno delle due punte Foggia e Rocchi. Dall'altra parte, invece, Reja ha schierato il terzetto Diakitč, Stendardo e Dias in difesa; un centrocampo a 4 con Scaloni, Gonzalez, Ledesma e Garrido; la coppia Hernanes-Zārate dietro l'unico terminale offensivo, Sergio Floccari. Nella giornata di ieri, invece, il centrocampista carioca era stato affiancato, nel ruolo di trequartista, a Pasquale Foggia. Continuano gli esperimenti, quindi, in casa Lazio: il mister sta studiando la posizione ideale per il talento brasiliano (convocato dal ct della selezione verdeoro per il raduno di Barcellona dal 2 all'8 settembre, ndr), apparso in ottima forma e voglioso di prendere per mano la Lazio. Lo stuzzica, e parecchio, l'idea di affiancare l'ex fantasista del San Paolo a Mauro Zārate, con la speranza che l'attaccante argentino riesca a ritrovare la condizione psico-fisica di due stagioni fa. Ci sta lavorando, sogna una Lazio a trazione anteriore, che sappia entusiasmare la propria gente ma che al tempo stesso sia cinica e decisiva sotto porta. Chissā che giā da domenica prossima contro il Deportivo La Coruna, non si riesca giā ad intravedere un primo abbozzo di nuova Lazio, plasmata e modellata sui due talenti di maggior classe.
ASSENTI - Ancora assente Mark Bresciano, ai box per i soliti problemi alla schiena, cosė come Fabio Firmani che ha lavorato a parte (il centrocampista romano č in ripresa dopo l'infortunio alla costola, ndr) e Libor Kozak. L'attaccante ceco č stato momentaneamente accantonato dal tecnico goriziano nelle esercitazioni tecnico-tattiche, essendo giā presenti sul terreno di gioco 22 elementi.
