Ma l'attacco?

[chemist]

Djordjevic non ha il guizzo. Ha fatto vedere cose pregevoli solo in Lazio Palermo, poi si e' spento...cosi' non va. Klose ha una certa eta' ma almeno sembra aiutare la manovra

[franz_kappa]

L'attacco non c'è, purtroppo. :/

[Eagles71]

con Higuain saremmo a caccia delle zebre.

[Ataru]

con Higuain saremmo a caccia delle zebre.

si sarebbe rotto a novembre e lo staremmo aspettando per marzo

[Pomata]

Proviamo Tounkara, che caxxo lo convochiamo a fare?

[zorba]

Proviamo Tounkara, che caxxo lo convochiamo a fare?

Concordo in pieno con la mozione Pomata.

Tounkara più spesso in campo!!!

[Zapruder]

Oggi l'azione era continua ed efficace, nel primo tempo, ma è mancato quel qualcosa in più che ti consente di entrare in porta. Che può essere un tocco di Mauri, una giocata pesante di un centravanti, un'azione dirompente di Anderson. Mauri e Anderson mancavano, il centravanti in linea teorica giocava: ma in quel tambureggiare del primo tempo (nella ripresa Pioli ha voluto giocare un'altra partita, e secondo me l'idea di fondo non era sballata: mandare palloni al centro dalle esterne) il suo contributo è stato nullo. Al momento abbiamo un bel problema.

[malacarne]

Djordjevic non ha il guizzo. Ha fatto vedere cose pregevoli solo in Lazio Palermo, poi si e' spento...cosi' non va. Klose ha una certa eta' ma almeno sembra aiutare la manovra

A me non sembra che oggi Klose abbia aiutato la manovra.

[ammiraglio]

con dj e klose dai due punti di riferimento e non uno solo.
idea che avrei accettato al sessantesimo, ma al '46 un po' meno.
tant'è.
pioli ci ha provato con le corsie e ci ha detto pedalino.
è una scelta che ci sta ma che forse ci ha reso più prevedibili e anche più fragili.

[Il frigorifero]

con dj e klose dai due punti di riferimento e non uno solo.
idea che avrei accettato al sessantesimo, ma al '46 un po' meno.
tant'è.
pioli ci ha provato con le corsie e ci ha detto pedalino.
è una scelta che ci sta ma che forse ci ha reso più prevedibili e anche più fragili.

Secondo me è stato un grave errore. Ha spaccato in due la squadra perdendo il centrocampo. La Lazio della ripresa, infatti, ha creato quasi nulla rispetto al primo tempo.

[Matita]

Per il gioco di Pioli , a Djordjevic servono 2 cose :

Gli inserimenti dei compagni in area , infatti Pioli ne vorrebbe 5 ad ogni situazione , anche se ultimamente sono 3/4 al massimo. Oggi senza compagni a inserirsi era circondato dalla difesa del Napoli che ha avuto vita facile.
Le palle delle ali , di prima  e tese. Invece noi abbiamo Candreva e Keita che vanno sul fondo e ritornano a centrocampo , aspettano che la difesa si piazza e poi mettono dentro una palombella che i portieri avversari bloccano con l'alito.

Djo cosi' non segna mai.

[ammiraglio]

stamm 'nguiat.

[Er Matador]

Anche a mente fredda, confermo la mia prima sensazione: il cambio di modulo fra i due tempi ha certamente messo in difficoltà il centrocampo, ma non mi sento di rimproverare il tecnico per averlo tentato.
Pensiamoci un attimo: quanto tempo avrebbe potuto giocare la pur bella Lazio del primo tempo senza segnare? Una settimana?
In una situazione del genere, e in assenza delle mezzepunte che avevano fatto la differenza nelle ultime gare, tentare con un attaccante in più aveva una logica.
Abbiamo perso densità e continuità di azione nel mezzo, ma per me la vera delusione è venuta dagli esterni offensivi, sul cui contributo era costruito il modulo della ripresa.
Dico di più: se Basta e Cavanda non li avessero avuti fra i piedi, forse sarebbe arrivato un maggior numero di palloni in mezzo all'area avversaria.
Mai come oggi, poi, si è colta l'importanza del lavoro.
Dove Pioli lo ha svolto in maniera metodica e puntuale, ad esempio nell'assemblare centrocampo e difesa, la squadra mantiene fisionomia e piacevolezza anche in presenza di turnover apocalittici: e questo va ad enorme merito del tecnico parmense.
Dove Pioli non è ancora intervenuto con altrettanta efficacia, vale a dire negli schemi offensivi, è bastata l'assenza dei due mattatori Mauri e FA perché la Lazio sparisse da quella zona del campo.
La stessa coesistenza fra Đorđević e Klose è apparsa del tutto improvvisata, come quella fra due cantanti che vanno in scena per un duetto senza un minuto di prove alle spalle.
Si poteva sfruttare la doppia torre per muovere la difesa partenopea, particolarmente vulnerabile ai cambi di posizione, non disdegnando qualche lancione alla disperata.
Si poteva spostare un maggior numero di difensori per liberare spazi al tiro da fuori, altra soluzione visibilmente non collaudata in allenamento.
Si poteva - pardon: si doveva - monetizzare una variante fondamentale nel calcio moderno come le palle inattive del compianto Professor Scoglio: che invece vengono affidate al caso, e da anni, sia nell'esecuzione del tiro sia nei movimenti in area avversaria.
Serve almeno un attaccante, lo ribadisco, date le caratteristiche poco decifrabili del serbo e l'assoluta inaffidabilità dell'ex giocatore che lo ha affiancato nel secondo tempo.
Ma anche col materiale a disposizione, a differenza di quanto accaduto in altri reparti, non si è ottenuto il massimo.
Altra indicazione di giornata, più in generale: quando qualcuno va in campo con l'atteggiamento dei due esterni, sostituirlo subito.
Nessuna tattica può inserire in squadra chi non ne fa parte mentalmente.

[AlenBoksic]

Anche a mente fredda, confermo la mia prima sensazione: il cambio di modulo fra i due tempi ha certamente messo in difficoltà il centrocampo, ma non mi sento di rimproverare il tecnico per averlo tentato.
Pensiamoci un attimo: quanto tempo avrebbe potuto giocare la pur bella Lazio del primo tempo senza segnare? Una settimana?

Dici?
Abbiamo preso una traversa e sparato in bocca al portiere da tre metri con un uomo solo.
Nella ripresa invece abbiamo tirato mai e la presenza nell'area avversaria s'è rarefatta, di contro il calcionapoli - che nei primi 45' s'era visto una volta sola - è divenuto pericolosissimo.
Sia come sia la mossa Klose è una mossa da tutto per tutto, che fai o a poco dalla fine oppure nel caso tu sia inferiore a  centrocampo per portare palloni su scavalcandolo.
a 45' dalla fine, con una squadra che ha saldamente in mano il pallino della partita, non smonti il centrocampo.
Poteva comodamente insistere per un po' così oppure scegliere una soluzione intermedia passando al 4 2 3 1 con cataldi centrale, oppure accentrare Candreva o - perché no - Parolo.
Il problema del primo tempo era infatti la solitudine di DJ nell'area avversaria, non a caso la palla più pericolosa l'ha avuta Cavadna, visto che Maggio andava sempre in mezzo a raddoppiarlo.
Sia come sia a milano vincevamo 2 0, il derby invece pure,
dopo un girone intero abbiamo il terzo attacco e la sesta difesa: sicuri sicuri il problema sia davanti?

[Wasicu]

Anche a mente fredda, confermo la mia prima sensazione: il cambio di modulo fra i due tempi ha certamente
 messo in difficoltà il centrocampo, ma non mi sento di rimproverare il tecnico per averlo tentato.
Pensiamoci un attimo: quanto tempo avrebbe potuto giocare la pur bella Lazio del primo tempo senza segnare?
Una settimana?
In una situazione del genere, e in assenza delle mezzepunte che avevano fatto la differenza nelle ultime gare,
tentare con un attaccante in più aveva una logica.
Abbiamo perso densità e continuità di azione nel mezzo, ma per me la vera delusione è venuta dagli esterni
offensivi, sul cui contributo era costruito il modulo della ripresa.
Dico di più: se Basta e Cavanda non li avessero avuti fra i piedi, forse sarebbe arrivato un maggior numero di
palloni in mezzo all'area avversaria.
Mai come oggi, poi, si è colta l'importanza del lavoro.
Dove Pioli lo ha svolto in maniera metodica e puntuale, ad esempio nell'assemblare centrocampo e difesa, la
squadra mantiene fisionomia e piacevolezza anche in presenza di turnover apocalittici: e questo va ad enorme
merito del tecnico parmense.
Dove Pioli non è ancora intervenuto con altrettanta efficacia, vale a dire negli schemi offensivi, è bastata
l'assenza dei due mattatori Mauri e FA perché la Lazio sparisse da quella zona del campo.
La stessa coesistenza fra Đorđević e Klose è apparsa del tutto improvvisata, come quella fra due cantanti che vanno
in scena per un duetto senza un minuto di prove alle spalle.
Si poteva sfruttare la doppia torre per muovere la difesa partenopea, particolarmente vulnerabile ai cambi di
posizione, non disdegnando qualche lancione alla disperata.
Si poteva spostare un maggior numero di difensori per liberare spazi al tiro da fuori, altra soluzione visibilmente
non collaudata in allenamento.
Si poteva - pardon: si doveva - monetizzare una variante fondamentale nel calcio moderno come le palle inattive
del compianto Professor Scoglio: che invece vengono affidate al caso, e da anni, sia nell'esecuzione del tiro sia nei
movimenti in area avversaria.
Serve almeno un attaccante, lo ribadisco, date le caratteristiche poco decifrabili del serbo e l'assoluta inaffidabilità
dell'ex giocatore che lo ha affiancato nel secondo tempo.
Ma anche col materiale a disposizione, a differenza di quanto accaduto in altri reparti, non si è ottenuto il massimo.
Altra indicazione di giornata, più in generale: quando qualcuno va in campo con l'atteggiamento dei due esterni,
sostituirlo subito.
Nessuna tattica può inserire in squadra chi non ne fa parte mentalmente.

Daccordo sul fatto che serve un attaccante, ma bisogna dare anche un gioco in avanti che abbia
una fisionomia specifica ... 

[MCM]

Ieri abbiamo dimostrato di essere meglio del Napoli.
Ma Higuain fa tutta la differenza del mondo.

[AlenBoksic]

A proposito di palle inatti ve e di zero gol complessivi del reparto arretrato:
Basta a Udine in tali situazioni realizzava 2/3 reti l'anno, qui resta di copertura.
Vero che non possono andare a saltare tutti, ma visto il magro bottino fin qui raccolto forse sarebbe il caso di mandare avanti lui e lasciare indietro qualcun altro, no?