Assegnazione Mondiali 2018 e 2022

[POMATA]

Gli stadi nel qatar avranno tutti un microclima...prevedo allenamenti delle squadre mischiate con assistenza di tutti i tifosi...

[DinoRaggio]

I Mondiali 2022 in Qatar si giocheranno in inverno, in un periodo compreso fra il 15 novembre ed il 15 gennaio, parola di Jérôme Valcke, segretario generale della FIFA, quando la temperatura media sarà intorno ai 25°.

[Drenai]

mi pare l'unica scelta sensata, una volta fatta la cazzata di assegnarglieli.

adesso la patata bollente tocca alle federazioni (specie quelle europee) e all'uefa, che per stilare dei calendari ragionevoli in quella stagione dovranno fare i salti mortali. magari finisce che una russa vince la champions

[carpelo]

Facciamoci furbi e puntiamo tutto, sin da oggi, sulla Champions 2022!

[DinoRaggio]

http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/01-06-2014/mondiale-qatar-sunday-times-fu-comprato-80810465875.shtml

Mondiale in Qatar, il Sunday Times: "Fu comprato"

Il giornale inglese pubblica i "Fifa Files": migliaia di documenti che confermano i sospetti su intrighi e manovre nella Fifa da parte di Mohamed bin Hammam per ottenere la Coppa del Mondo 2022. Secondo i media britannici l'assegnazione arrivò usando fondi neri, favori e pagamenti alla rete di clientele costruita da Hammam per ottenere i voti decisivi

01 giugno 2014 - LONDRA

Accuse precise, circostanziate, pesantissime, che coinvolgono la Fifa a due settimane dal fischio d'inizio del Mondiale in Brasile. Il Sunday Times, entrato in possesso di migliaia di e-mail e di altri documenti presentati come la prova del pagamento delle tangenti, ha pubblicato i "Fifa files", ovvero retroscena degli intrighi e manovre in seno alla federazione internazionale messi in atto da Mohamed bin Hammam per ottenere al Qatar la Coppa del Mondo 2022. Ricordiamo che Bin Hammam è stato il presidente della Asian Football Confederation dal 1 agosto 2002 al 22 luglio 2011, quando fu squalificato a vita dalla Fifa per corruzione.

"comprato" — Il giornale britannico ha ricostruito la vicenda dell'assegnazione dell'edizione 2022 della Coppa del Mondo di calcio, che ha creato una montagna di polemiche sul luogo (caldo terrificante e molto probabilmente edizione costretta a disputarsi in inverno e nelle ore serali), e che da subito è apparsa quanto meno discutibile con polemiche crescenti per il gran numero di morti fra gli operai che stanno lavorando per la costruzione di stadi e infrastrutture. Secondo il Sunday Times l'assegnazione di quel Mondiale fu "comprato" utilizzando fondi neri, favori e pagamenti legati alla rete di clientele costruita da Hammam per ottenere i voti decisivi all'assegnazione.

bustarelle — Il Sunday Times fa iniziare la "campagna" di Bin Hammam nel giugno 2008 a Kuala Lumpur, sede della Asian Football Confederation – che fonti interne dicono fosse governata da Hammam come un suo reame – con una prima bustarella di 100mila dollari in contanti nella disponibilità del delegato del Qatar Mohammed Meshadi. Nell'ottobre di quell'anno piovvero sui delegati regali e altri 195mila dollari. Nel 2009 Hammam fece intenso lavoro di lobbying presso la Caf africana e la campagna culminò con i pagamenti al vicepresidente della Fifa Jack Warner, il capo del calcio caraibico: 450mila dollari prima del voto per assegnare la coppa 2022 e 1,2 milioni di dollari che transitarono da Hammam a Warner nel 2011 quando entrambi, come detto, furono sospesi con accuse di corruzione.

oltre 5 milioni — Dai documenti pubblicati dal Sunday Times emerge che oltre 5 milioni di dollari sono stati erogati da Hammam per ottenere il mondiale 2022 tramite un pilotaggio occulto dei voti. Immediate le ripercussioni: John Wittingdale, presidente della commissione Sport, Cultura e Media dei Comuni chiede sia annullato e rifatto l'intero iter di assegnazione della coppa del mondo 2022. In sostanza le mazzette versate ai presidenti delle federazioni africane erano in media di 200mila dollari su conti controllati dai presidenti, mentre una super tangente di 1,6 milioni di dollari sarebbe stata versata all'ex presidente della Concacaf (Associazione calcistica della confederazione del nord, centro america e caraibi) Jack Warner.

nuova votazione — Immediata la reazione dei vertici Fifa, nella persona del vicepresidente Jim Boyce, che oggi al network Bbc Radio 5 Live ha dichiarato "io non ho nessun problema a indire una nuova votazione". Se l'ispettore della Fifa Michael Garcia, che questa settimana si riunirà con il comitato organizzatore del Qatar, raccoglierà indizi di attività illegali "bisognerà analizzarli molto seriamente", ha affermato il nordirlandese Boyce. Che ha sottolineato come "il comitato esecutivo della Fifa appoggia al 100 per cento Garcia", al quale "sarà permesso di parlare con chiunque al mondo al fine di completare le sue indagini".

Gasport

[Er Matador]

Sull'assegnazione degli Europei 2012 a Polonia-Ucraina - a nostro danno, fra parentesi - giravano voci, e non solo voci, anche peggiori.
Semplicemente, in quel caso il rischio venne ritenuto sostenibile.
Qui, invece, ci si è resi conto di aver scelto una meta troppo esotica sotto tutti i punti di vista.
Ed ecco che si tira fuori una storia notissima, tenuta nel congelatore ma sempre pronta all'uso, per preparare una via di fuga senza troppi danni.
Nel frattempo, si parla già di sostituti

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2014/06/02/nondiali-2022australia-vuole-candidarsi_c3d4b565-fddf-4291-b205-f549050e556e.html

Nondiali 2022:Australia vuole candidarsi
Al posto del Qatar, accusato di acquisto voti per designazione

(ANSA) - SYDNEY, 2 GIU - La Federcalcio australiana ha annunciato che sta studiando la presentazione della candidatura per ospitare la Coppa del mondo 2022, in sostituzione del Qatar, accusato di avere comprato i voti dei delegati Fifa, allo scopo di indurli a indicarlo come possibile sede del torneo iridato.
"C'è una seria possibilità che questa vicenda abbia degli sviluppi, le accuse sono gravi e aspettiamo di vedere quali saranno le risposte", ha ha detto il responsabile della federazione dei 'canguri', David Gallop.

Una candidatura innovativa ma sensata, finalmente: spazi ampi, comunità di origine europea assai appassionate al calcio, crescita verticale del movimento sul piano organizzativo e del raccordo con lo sport sociale.
Prove generali l'anno prossimo, quando l'Australia ospiterà la Coppa d'Asia.
Rimane il problema del fuso orario, che però è ideale per l'Estremo Oriente: anche in questo dovremo abituarci a non essere più il centro del mondo.

[DinoRaggio]

Anche a me piacerebbe un Mondiale 2022 in Australia, ma l'Inghilterra spinge forte per ottenerlo, e se non dovesse averlo, credo che il Mondiale 2026 sia già assegnato ai sudditi di Sua Maestà. Se davvero il Mondiale non si disputasse in Qatar, mi dispiacerebbe solo per le decine e decine di lavoratori nepalesi morti per la costruzione degli stadi.

Non mi stupirei se, prima o poi, la FIFA dovesse assegnare il Mondiale alla Cina, in nome dell'onnipotente "Grande Mercato". 2030?

[ML]

Se davvero il Mondiale non si disputasse in Qatar, mi dispiacerebbe solo per le decine e decine di lavoratori nepalesi morti per la costruzione degli stadi.

Se invece si farà in Qatar tuttapposto?   

[DinoRaggio]

No, mi rattrista molto.

[Zapruder]

Ricordo che la candidatura dell'Australia fu poco considerata, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali, perché si sarebbe trattato del terzo Mondiale consecutivo nell'emisfero australe.

[DinoRaggio]

Nell'emisfero boreale extraeuropeo, se escludiamo USA, Messico, Corea del Sud e Giappone che hanno ospitato i Mondiali di recente, rimangono i ricchi paesi mediorientali dove si schiatta dal caldo a giugno-luglio, e poi Canada, Cina e forse India come paesi in grado di organizzare una manifestazione assurta ormai a livelli di spesa dell'ordine di 10 miliardi di euro (tanto ha speso il Brasile per il Mondiale imminente). Nell'altro emisfero, il clima fresco che i calciatori troverebbero nei nostri mesi estivi li favorirebbe, e come detto dar Matador, in Australia vi sono consistenti comunità calciofile come quella italiana, greca e dei Paesi dell'ex Jugoslavia.

[DinoRaggio]

Dei giornalisti Blatter poteva pure infischiarsene, ma ora si stanno muovendo pezzi grossi...

http://www.bbc.com/sport/0/football/27751265

Qatar 2022: Fifa sponsors back corruption investigation

Football's world governing body Fifa is under growing pressure from a number of sponsors after its decision to award the 2022 World Cup to Qatar.

Sony, Adidas, Coca-Cola, Visa and Hyundai/Kia have expressed concern over claims of wrongdoing in the bidding process.

In total, five of Fifa's six main sponsors have issued statements relating to the Qatar bid.

Only airline Emirates has so far declined to comment.

Oil company BP and the maker of Budweiser beer, who also sponsor the World Cup, have also registered their concerns.

Qatar was chosen to host the World Cup in December 2010, beating off competition from Australia, Japan, South Korea and the United States.

Fifa's ethics committee is already investigating allegations of corruption surrounding Qatar's successful bid, with a report due next month.

In response to the clamour for a fresh investigation, Fifa president Sepp Blatter has called for time.

He posted a message on his Twitter account  at the weekend, insisting the organisation was taking the allegations seriously.

However, the concerns of a number of high-profile sponsors will increase the pressure on Fifa to act.

Vice-president Jim Boyce has already said he would support a re-vote if allegations of corruption are proven.

German sportswear company Adidas, which has a long-term sponsorship deal with Fifa that runs until 2030, said in a statement: "The negative tenor of the public debate around Fifa at the moment is neither good for football nor for Fifa and its partners."

Coca-Cola added: "Anything that detracts from the mission and ideals of the Fifa World Cup is a concern to us."

Car manufacturer Hyundai/Kia said in a statement: "We are confident that Fifa is taking these allegations seriously and that the investigatory chamber of the Fifa ethics committee will conduct a thorough investigation."

Fifa issued a statement from its marketing director Thierry Weil, in an attempt to calm the situation.

"We are in constant contact with our commercial affiliates, including Adidas, Sony and Visa, and they have 100% confidence in the investigation currently being conducted by Fifa's independent ethics committee," said Weil.

"Our sponsors have not requested anything that is not covered by the ongoing investigation by the ethics committee."

Last week, the Sunday Times newspaper alleged that Qatar's former Fifa vice-president, Mohamed bin Hammam, paid £3m to football officials around the world to help win support for Qatar in the run-up to the World Cup vote in December 2010.

Now Bin Hammam is facing claims he used his contacts in the Qatari royal family and government to arrange deals and favours to secure the tournament for his country.

According to the emails, some of which have been seen by the BBC, the 65-year-old Bin Hammam:

-    Visited Vladimir Putin in the Kremlin to discuss "bilateral relations" between Russia and Qatar a month before the votes for the 2018 and 2022 World Cups.

-    Brokered government level talks for Thailand's Fifa executive Worawi Makudi to push a deal on importing gas from Qatar to Thailand. Makudi told the paper he did not receive a concession for his part in any gas deal.

-    Invited Germany's former Fifa executive Franz Beckenbauer to Doha just five months after the vote with bosses from an oil and gas shipping firm which was employing him as a consultant. The firm involved says it was exploring possible Qatari investments in the shipping and maritime sector but that no deal ever came from the talks. When approached by the Sunday Times, former German international Beckenbauer declined to comment.

-    Fixed meetings between nine Fifa executive committee members, including Blatter, with members of the Qatari royal family.

-    Arranged a meeting between the Qatar bid team and Uefa boss Michel Platini at European football's headquarters in Nyon. Platini, who has openly admitted voting for Qatar, says Bin Hammam did not attend the meeting and insists he has nothing to hide.

Qatar's World Cup organising committee reiterated it was confident the bid had been won fairly. Bin Hammam has so far declined to comment.

Emails leaked to the Sunday Times appear to demonstrate Bin Hammam, banned from football for life in 2012 for his part in another corruption scandal, was working to secure support for the Qatar bid.

But while that might be uncomfortable for Qatar and Fifa, it is not clear that he or the bid broke any of the governing body's bidding rules.

Fifa executive committee members were not subject to the same restrictions placed on bid officials, while all bidding nations used heads of state and senior government figures to try to win votes.

England's failed bid for the 2018 tournament used Prince William, the president of the Football Association, and Prime Minister David Cameron throughout the latter stages of their campaign.

It is also part and parcel of big sporting bids for countries to use them to try and broker big trade deals.

Fifa's chief investigator, lawyer Michael Garcia, must now consider whether to include the latest revelations in his long-running inquiry into the bidding process for the 2018 and 2022 World Cup tournaments.

He intends to wind up his investigation on 9 June before filing his report with Fifa's new adjudicatory chamber in the middle of July.

Fifa has confirmed to BBC Sport that Garcia will provide an update in person to delegates from 209 national associations in Brazil this week.

[foreverlazio]

io 50.... 

io...nun ce vojo manco pensa'   

[DinoRaggio]

I metodi fecali fanno scuola nel mondo.

http://www.goal.com/it/news/94/calcio-internazionale/2014/12/17/7174252/inchiesta-mondiali-insabbiata-garcia-si-dimette-non-c%C3%A8-modo

Inchiesta Mondiali insabbiata, Garcia si dimette: "Non c'è modo di cambiare la cultura di un'organizzazione"

L'avvocato americano Michael Garcia si è dimesso dalla carica di presidente del comitato etico dopo l'insabbiamento della sua inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali.

Alla fine, dopo tanti tira e molla, Michael Garcia si è arreso e ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della Camera investigativa del Comitato Etico della FIFA, che nel luglio 2012 lo aveva scelto per investigare sulle presunte irregolarità relative all'assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022.

La stessa FIFA, infatti, non ha mai acconsentito alla pubblicazione della relazione completa di Garcia, che nel corso delle sue indagini aveva messo a nudo diverse irregolarità sull'assegnazione dei prossimi due campionati del Mondo a Qatar e Russia.

“Nessuna commissione può cambiare la cultura di un’organizzazione - ha spiegato un amareggiato Garcia - . Ho perso fiducia nell’indipendenza della camera giudicante”. Tramite un lungo comunicato, lo stesso Garcia ha raccontato come sono andate esattamente lo cose.

In primis Garcia ha evidenziato come dalla sua relazione siano emerse particolari e gravi irregolarità nelle procedure di selezione delle nazioni partecipanti all'assegnazione delle manifestazioni del 2018 e del 2022: "Dopo la mia nomina a presidente del comitato investigativo della FIFA, ho effettivamente capito che si stavano facendo passi in avanti nel promuovere l'etica. Negli ultimi mesi qualcosa è cambiato.

Il 5 settembre del 2014 io e Borbely, vice presidente del comitato investigativo, abbiamo presentato un rapporto sull'inchiesta 2018-2022 alla Camera Arbitrale del comitato Etico della Fifa dove sono stati individuati problemi seri e di ampio respirto che si sono verificati in occasione dei processi di offerta e di selezione delle nazioni che avrebbero ospitato i mondiali (Borbely ha anche presentato delle relazioni separate)".

Nonostante la sua relazione fosse dettagliata, la FIFA ha deciso di non rendere pubbliche tutte le informazioni contenute al suo interno. A nulla sono valsi gli inviti di Garcia al Comitato Esecutivo: "Poco dopo il presidente della Camera Arbitrale Eckert ha indicato che solamente alcune delle informazioni contenute all'interno del rapporto sarebbero state rese pubbliche. Ma personalmente preoccupato sul fatto che informazioni così poco dettagliate non fossero sufficienti per garantire la trasparenza della FIFA, ho rilasciato una dichiarazione pubblica dove invitavo il Comitato Esecutivo della Fifa ad autorizzare la pubblicazione della relazione. Quest'ultimo non si è affatto pronunciato sull'argomento nelle riunioni di Settembre 2014".

E' stato anzi accusato di aver violato il Codice etico: "Sono stato però citato per aver violato il Codice etico attraverso le mie pubbliche dichiarazioni, ossia la richiesta di effettuare la pubblicazione della relazione in maniera adeguata. Il 13 novembre del 2014 il signor Eckert ha messo una dichiarazione di 42 pagine sul rapporto dell'inchiesta sui mondiali del 2018 e del 2022, all'interno della quale erano contenute rappresentazioni incomplete e fatti altrettanto incompleti, così come le conclusioni".

E' stato respinto anche il suo ricorso presentato in appello: "Per questo motivo ho fatto appello. Ma la decisione della Commissione d'Appello emessa ieri lo ha respinto per motivi procedurali, concludendo che non è necessario che il comitato di Appello della FIFA entri in merito alle ragioni del ricorso.  Sono in disaccordo con la decisione del Comitato di Appello".

Da qui la decisione di rassegnare le proprie dimissioni: "Ora sembra che da adesso in poi la dichiarazione di Eckert resterà la parola finale sull'inchiesta sui mondiali del 2018 e del 2022. Ho concluso che in una tale situazione e modo di procedere non c'è strumento che possa cambiare la cultura di una organizzazione. Ho perso fiducia nell'indipendenza della Camera Arbitrale, motivo per il quale ritengo che il mio compito sia alla fine. Di conseguenza, a partire da oggi 17 dicembre 2014, do le mie dimissioni come presidente della Camera del Comitato Investigativo della FIFA".

[zorba]

Per fortuna non tutti i Garcia sono marci fino al midollo... 

[Frusta]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

E io 74, non vedo l'ora 

[DinoRaggio]

Pare che Blatter ci abbia ripensato, e pubblicherà (a modo suo) il rapporto di Garcia.

http://www.jobsnews.it/2014/12/il-rapporto-sulla-corruzione-nella-fifa-blatter-si-difende/

La FIFA, Federazione Calcio Internazionale, ha reso noto venerdì che pubblicherà una versione dell’intero rapporto scritto da Michael J. Garcia, l’ex investigatore del comitato etico che si era dimesso per protesta proprio contro l’atteggiamento della Federazione sui casi di presunta corruzione di alcuni membri per la scelta dei Mondiali di Mosca 2018 e Qatar nel 2022.

Il presidente Blatter ha annunciato la decisione nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo in Marocco, e nella quale ha anche detto che il Mondiale di calcio del 2018 avrà luogo, come previsto in Russia, mentre quello del 2022 rimarrà nel Qatar, perché non sono emerse prove giudiziarie per una revoca. Blatter è stato tra coloro che si sono opposti alla pubblicazione del rapporto Garcia, uno dei più tenaci e autorevoli membri. Ma parlando venerdì al comitato esecutivo della FIFA, ha detto “siamo sempre stati determinati a fare in modo che la verità venga resa nota”.

Il rapporto sarà redatto in modo che venga protetta la privacy e non sarà pubblicato prima che venga accertato che le investigazioni su alcuni degli individui coinvolti nello scandalo corruttivo non siano state chiuse. Michael Garcia, l’avvocato americano, si era dimesso mercoledì dopo una violenta lite con Hans-Joachim Eckert, il giudice tedesco che era la sua controparte nel comitato etico della FIFA. La lite era stata provocata dalla frustrazione di Garcia per la sintesi scorretta del rapporto che Eckert aveva presentato alla stampa, e nella quale si diceva che le prove della corruzione dei membri FIFA scovate da Garcia erano trascurabili, e che dunque si doveva lascia correre.

Blatter ha sostenuto venerdì che il ruolo di Garcia sarà assunto ad interim dal suo vice, Cornel Borbely, ed ha aggiunto che il lavoro di Garcia è stato importante. Anche se non vi è alcuna revoca sulla scelta dei paesi ospitanti dei prossimi Mondiali di calcio – “il rapporto verte sulla storia”, ha detto Blatter, “io mi concentro sul futuro” – il presidente della FIFA ha anche aggiunto che l’inchiesta ha ispirato cambiamenti drastici, sebbene non ancora del tutto elaborati. “Siamo già nel processo di incorporazione delle raccomandazioni proposte da esperti indipendenti”, ha concluso Blatter, “tutti possono aver fiducia del fatto che il processo delle candidature dei Mondiali del 2026 sarà corretto, etico e aperto”.

[Pomata]

mamma mia, nel 2022 avrò 32 anni, non ci si può pensare   

Io nel 2000 ne avevo 33...