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di Alberto Abbate
Ormai non c'è più dubbio, Hoedt vuole solo la Lazio. La trattativa tra i biancocelesti e l'AZ per il trasferimento del difensore è in standby, ma direttamente dall'Olanda ci pensa il giocatore a uscire allo scoperto: «Non è giusto, non ho mai pensato di andarmene adesso, ma sono stato il titolare per parecchi mesi ed ora vengo messo da parte senza alcuna spiegazione. Se il club ha deciso di non farmi più giocare è giusto che io venga ceduto». Lo sfogo di Wesley arriva dopo l'ultimo allenamento in cui Jan Wuytens è stato provato proprio al suo posto, dopo 14 gare da titolare: «Mi merito qualcosa in più da parte del club. All'AZ potrebbe far comodo lasciarmi andare alla Lazio, ma se questo è il loro gioco potrei pensare di arrivare allo scontro. Ho tante richieste, anche dall'Olanda, grandi club sono interessati a me. Se io decidessi di andare la società non potrebbe fare niente, il premio di valorizzazione per i giovani si applica solo ai trasferimenti internazionali. Rimanere all'AZ a queste condizioni non conviene a me e neanche alla società». Che, se Hoedt dovesse rimanere nei Paesi Bassi, non percepirebbe nemmeno i 720mila euro d'indennizzo. Il più grande alleato di Lotito e Tare è insomma Hoedt.
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