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di Alberto Abbate
Un “nodo” centrale: Hoedt ha detto sì, ma mica basta. E' il difensore in pole position per rimpiazzare alla Lazio Gentiletti, ma l'Az Alkmaar pretende lo stesso 5 milioni pur di lasciarlo andar via a gennaio. Sì, avete letto bene, preferisce piuttosto perderlo a parametro zero, ma sparare comunque adesso le proprie cartucce. Anche perché il tecnico John van der Brom avrebbe chiesto alla società di trattenere a tutti i costi il difensore sino a giugno. Wesley è un elemento fondamentale della retroguardia dei biancorossi. E' in vacanza per un'altra settimana, aspetta notizie dal suo entourage, che lo ha proposto a Roma.
Dopo aver visitato Formello, il 20enne vuole solo la Lazio. Ma in Olanda tuttavia sono certi: il giocatore sbarcherà in Italia solo il prossimo giugno. Lotito e Tare infatti offrono ora un milione, al massimo si spingerebbero a 1,5, sono fermi. Possibile che l'Az alla fine ceda, ma non a caso da giorni si riguardano intorno. Dopo aver sondato, suppergiù per la stessa cifra, la pista Terziev: anche il Ludogorets non fa sconti per il bulgaro. Ma c'è in particolare un altro mister X sul taccuino, giovane, appena due anni più grande di Hoedt, che il club biancoceleste continua a trattare in gran segreto insieme ai vari Oliveira e Sarr dello Sporting. Così c'è il rischio che non si sciolga subito questo “nodo” centrale, almeno non in tempo per la Samp. Anche perché il ds Tare tornerà dall'Albania giovedì, al momento si sta godendo le feste a Tirana coi suoi cari.
MIRO D'INVERNOL'Equipe lo ha inserito al cinquantunesimo posto della top 100 del 2014. Klose non dimentica d'essere salito sul tetto del mondo in Brasile, anzi lo ricorda alla Lazio e per l'ennesima volta: «Non posso essere soddisfatto di quest'avvio di stagione. Ho rinnovato col club biancoceleste perché volevo giocare, questo era il mio obiettivo. Penso che posso ancora aiutare la squadra ma, per trovare la condizione, ho bisogno di giocare due o tre gare di fila. Se sto in campo per meno di un tempo, non riesco a entrare nel ritmo-partita». In effetti 14 presenze (su 16), ma poco più di 500 minuti giocati. Miro è subentrato in nove occasioni, quattro volte (Sassuolo, Fiorentina, Verona e Chievo) per neanche dieci minuti. Pioli finora lo ha scelto solo per i big match (Milan, Juventus, Inter) mai vinti: «Al momento vivo la situazione in maniera rilassata, ma mi sentirei male se non trovassi spazio alla Lazio, sarei come un tavolo buttato in cantina. Ho parlato con l'allenatore e lui sa quello che voglio». Il Kaiserlautern ha provato a riportarlo in patria, vi avevamo anche anticipato di un sondaggio del Borussia Dortmund, ma la Lazio non ha intenzione di lasciarlo andar via a gennaio: «Sì, escludo una mia partenza».
ONAZI-BORININon hanno nessuna voglia di trovare ora un sostituto, Lotito e Tare. Eppure dall'Inghilterra rilanciano un clamoroso scambio: Onazi al Liverpool per Borini, vecchio pallino del diesse biancoceleste. Addirittura il Daily Express esagera con un conguaglio di 10 milioni a favore della Lazio. Fosse davvero così, il nigeriano sarebbe già in un “pacco” di posta prioritaria con tanto di fiocco. Uno fra Eddy o Gonzalez (entrambi piacciono più in Bundesliga) comunque lascerà Formello in questo mercato. Pioli invece non vorrebbe privarsi di Cataldi: l'Empoli è in pressing forsennato, ha chiesto addirittura il prestito di un anno e mezzo dell'ex Primavera, che vorrebbe giocare con più continuità. Chievo, Cesena e Cagliari restano nelle retrovie, ma Lazio al momento non cede a nessuno. Anche Danilo resta ingarbugliato nel nodo.
