www.corrieredellosport.itNon solo giovani: il finlandese potrebbe essere una valida opzione pronta da subito. Al San Lorenzo Fontanini ha preso il posto di Gentiletti. Sfuma Hinteregger: ha rinnovato
Ore frenetiche in casa Lazio nella ricerca del nuovo difensore centrale. «Sì, arriverà» ha confermato più volte negli ultimi giorni il ds biancoceleste Igli Tare. Le trattative e i contatti vanno avanti proprio in questa direzione, perché ancor prima di un possibile rinforzo a centrocampo la priorità è e resta il sostituto del lungodegente Gentiletti (non tornerà all’attività agonistica prima di marzo). L’idea della Lazio è quella di prendere «un giocatore pronto e di prospettiva allo stesso tempo». E il tecnico Pioli ha aggiunto che «deve essere mancino». Ma potrebbe andar bene anche un difensore in grado di giocare con entrambi i piedi. L’identikit che conteneva anche la classe di nascita, il 1992, è ancora vivo. Però, come accade sempre in questi casi, il giro si allarga in continuazione per i movimenti degli uomini di mercato. E allora ecco che la Lazio è segnalata come forte pretendente per assicurarsi il cartellino del finlandese Niklas Moisander.
SCADENZA - Il nome dell’ultima ora è sicuramente di livello. Moisander è di proprietà dell’Ajax, club con il quale ha il contratto in scadenza al termine di questa stagione. I contratti che vanno in scadenza sono sempre tenuti in considerazione perché ne può scaturire il vero e proprio affare. Sull’affidabilità del finlandese - forte fisicamente e in grado di disimpegnarsi bene con entrambi i piedi - garantiscono le 20 presenze messe insieme in questa prima parte di stagione tra Eredivisie (15 partite) e Champions League (5). A 29 anni Moisander è un punto fermo dell’Ajax: la Lazio, però, sa bene che se ci sono degli spiragli, questi esistono proprio per via del contratto. E, probabilmente, anche perché il difensore potrebbe nutrire il desiderio di provare una nuova esperienza dopo quattro anni. Il dato anagrafico di Moisander non rientra nei parametri che avevano in mente a Formello, però il suo ingaggio potrebbe rappresentare una nuova certezza in un reparto falcidiato dagli infortuni.
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