www.goal.comESCLUSIVA - La Lazio segue un centrale difensivo in Argentina, ma non Fontanini bensì Kannemann. Piacciono anche Rajkovic e Schar.La notizia l’aveva data Igli Tare poco prima dell’inizio di Lazio-Atalanta con quella dichiarazione che aveva fatto rumore e creato grande curiosità nell’ambiente biancoceleste. La frase “prenderemo un difensore centrale a gennaio”, per un direttore sportivo come lui che non si sbottona mai, vale quasi la certezza di una trattativa già ben avviata e probabilmente soltanto da definire.
Anche perché fino all’uscita pubblica di sabato scorso, aveva sempre smentito l’ipotesi di voler prendere un altro difensore a gennaio. Diceva pubblicamente di voler continuare a dare fiducia ai vari Cana, Ciani e Novaretti. Poi però nei fatti, Pioli li ruotava in continuazione, lasciando De Vrij come unico punto di riferimento. Gli ultimi infortuni dell’albanese e dell’ex difensore del Toluca hanno fatto il resto, spingendo la società a tornare immediatamente sul mercato.
Tantissimi i nomi valutati, tra i quali spunta a sorpresa quello di Walter Kannemann. Difensore argentino con passaporto tedesco classe ’89. La Lazio lo conosce bene perché gioca nella stessa squadra da cui aveva acquistato Santiago Gentiletti ad agosto, il San Lorenzo de Almagro. Sulla stampa argentina erano uscite indiscrezioni sull’interesse dei biancocelesti per Fabricio Fontanini, che però è un centrale destro, come De Vrij, e in questo momento non è il profilo ideale per giocare in coppia con l’olandese. Kannemann invece è mancino e fisicamente ricorda molto Gentiletti, ha una valutazione di poco inferiore ai 2 milioni di euro e nei mesi scorsi si era stato seguito anche dal Milan.
Nella lista dei giocatori seguiti dalla Lazio c’era anche Vojislav Stankovic, che però non rientra più nei piani di calciomercato nonostante un contratto in scadenza a fine mese. Un altro serbo però è finito nelle mire del club e si tratta di Slobodan Rajkovic, difensore dell’Amburgo classe ’89.
Marcatore possente e di grande aggressività, che ha alle spalle anche 12 presenze con la maglia della nazionale. Ha giocato poco nell’ultimo anno a causa di un brutto infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per otto mesi, ma già da due settimane è rientrato in squadra e si allena a pieno regime. Avendo il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, può fare ulteriormente gola alla Lazio, sempre alla ricerca di occasioni di mercato come potrebbe essere quella rappresentata dal rilancio di Rajkovic.
Un altro nome che il direttore sportivo Tare sta continuando a seguire con grande attenzione ed interesse è quello di Fabian Schar, anche lui con un contratto in scadenza. Il problema sul ventiduenne del Basilea però è rappresentato dal fatto che il suo club è passato agli ottavi di finale della Champions League (secondo dietro al Real Madrid), oltre che dalla fortissima concorrenza sul mercato.
In Europa lo cercano tutti. C’è l’Arsenal in Premier League e l’Atletico Madrid nella Liga ma anche le italiane non vorrebbero farsi scappare la possibilità di mettere sotto contratto, a costi di cartellino irrisori rispetto al valore del giocatore, uno dei prospetti più interessanti a livello internazionale. Juventus, Inter e appunto la Lazio, pronte a sferrare l’attacco decisivo per portare a casa Schar.
Intanto Tare continua a muoversi anche sul fronte cessioni. L’indiziato numero uno è Onazi. Nella Lazio sta giocando pochissimo. Anche in assenza di Parolo, contro l’Atalanta, gli è stato preferito Alvaro Gonzalez e il nigeriano non ha digerito l’ennesima esclusione. Potrebbe partire a gennaio. Per lui c’è l’interesse di diversi club in Germania e in Inghilterra. A Formello chiedono 10 milioni di euro per il suo cartellino, potrebbe essere denaro fresco da investire sul difensore che in questo momento rappresenta, come detto da Tare, la priorità del mercato invernale.