Autore Topic: La dura legge del gol  (Letto 2708 volte)

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Anselazio

Re:La dura legge del gol
« Risposta #40 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 22:23:03 »
stessa considerazione.
Con l'idl all'1% per l'iscrizione je tocca fà una fidejussione l'anno oppure vendere giocatori.
Cambia tutto il funzionamento della Lazio.
Maledetto Gravina

Peraltro, oggi Iron Claudio ha infilato un altro silurone nel deretano di gravina…
Appare  evidente che è inutile ragionare su un futuro della Lazio partendo dall’idea che Lotito se ne vada; è interessante considerare che il periodo potrebbe essere favorevole rispetto all’idea fare cassa, ma è solo un giochino ipotetico (peraltro occhio che si nota un evidente salto in avanti sul piano della ricerca di advisor efficaci da parte di Lotito…perché Binance e Mizuno non è che li trovi sul pianerottolo eh). La questione fondamentale la pone Orazio con la considerazione “E’ ora di muoversi”…in realtà si è già mosso, la prossima mossa, per me è trovare un Ds all’altezza della situazione attuale (promuovendo Tare aDg).

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #41 : Venerdì 28 Gennaio 2022, 22:37:57 »
Quasi sobbalzavo dalla poltrona leggendo un post di Orazio preoccupato dalla situazione Lotito.
Beh, stavolta possiamo allora dire che sei arrivato ad essere d'accordo con me, chi l'avrebbe mai detto...
Spero di darti un contributo all'interessante post, rispondendo a qualche domanda che tu hai giustamente posto, cercando di offrirti un altro punto di vista.

1-Alla luce dei fatti, Sarri sembra una scelta incomprensibile, se questa era la situazione
Razionalmente si.
In genere scelgo Sarri perchè voglio rilanciare, perchè ho ancora qualcosa da spendere. E' una scelta ambiziosa e poco purdente, quasi in controtendenza alla storia ventennale. Talmente in discontinuità che ha dato entusiasmo a tutti. E allora? Cosa è successo?
E se la scelta Sarri fosse stata una lotitata? Una scelta d'impeto, un pò sull'onta dell'Inzaghi, figlio prediletto, che è scappato appena ha potuto, un pò sull'onta Mou dell'altra sponda dove era difficile contrapporre un italiano o un iachini.
E se ancora Lotito avesse pensato davvero di avere una Ferrari e bastava un guidatore migliore per volare?
E se ancora Lotito, conscio delle difficoltà che avrebbe avuto sul mercato,avesse pensato di rimediare con un tecnico che insegna calcio e che avrebbe compensato ciò che non sarebbe arrivato dal mercato.
Come vedi le chiavi di lettura sono tante e non tutte per forza portano a Sarri=ambizione (anche perchè lo stesso Sarri era fuori dal giro e non possiamo sapere se anche lui ha accettato ciò che in passato non avrebbe accettato).
Non dimenticare che Lotito non è nuovo a colpi d'impeto.
Lo ha fatto spesso anche contro i suoi interessi, agisce spesso per principio e non razionalmente.
Pensa soltanto a quanto ha perso da una cessione della Lazio fatta 3/4 anni fa, in piena crescita, rispetto al valore odierno.
Parliamo di milioni di euro.
Questo per dire che lui non sempre agisce razionalmente, ci sono altri fattori caratteriali non secondari in questo personaggio.

2-Pur ammettendo che Lotito valga 4 e mezzo, non capisco perchè sta a 3 e mezzo
Bene lasciamo stare le valutazioni personali.
Supponiamo realmente che Lotito in una scala 1-10 valga 6.
A mio avviso oggi come ieri si comporta da 6. Lui non è cambiato poi molto.
Ciò che è cambiato molto, rispetto a 5 anni è il contesto competitivo che ha alzato il livello.
Se tu resti lo stesso ma tutti gli altri corrono, il tuo 6 diventa 5 e poi 4.
Che è quello che tu vedi pensando stia andando a scartamento ridotto, in realtà va come prima in un mondo che va più veloce.
Negli ultimi anni è successo che alcune proprietà dei club si sono stabilizzate, altre sono venute e portano capitali che tu non hai.
5 anni fa Lotito beneficiava di una almeno tra milan e inter non pervenuta. Oggi sono tornate ai loro standard.
Ma nel frattempo il Napoli si è consolidato ad alti livelli, forte di un player trading micidiale e acquisti importanti.
L'Atalanta prima non esisteva, ora è sopra di te, puntando tutto su una struttura societaria di prim'ordine che tu non hai.
La Roma hai una proprietà con un patrimonio importante, che mette soldi su soldi e resterà inevitabilmente sopra.
Poi è entrata Commisso, infinitamente piu ricco di Lotito che inesorabilmente alzerà il livello della Fiorentina.
Hai meno disponibilità anche di Cairo e dei Mapei.
Ecco cosa significa contesto cambiato.
Ciò che prima funzionava, oggi non funziona più perchè Lotito non ha saputo rinnovarsi, modificarsi, o semplicemente non ha potuto, perchè strutturalmente, economicamente, non in grado di farlo.
Se ci pensi bene, tutto sommato il modo di operare è lo stesso di 5 anni fa, quando Inzaghi chiedeva rinforzi e Tare rispondeva Bruno Jordao. Ciò che ora è cambiato sono gli avversari con cui ti confronti.
Però e dico però, se sei onesto fino in fondo, questo modo di fare, oggettivamente sintomo di debolezza gestionale, era ben visibile anni fa, era del resto il motivo di tanti confronti accessi tra tifosi anche qui sul forum.
Solo che i soliti schieramenti e qualche coppa italia vinta, impedivano di parlare serenamente di ciò che non andava già allora.
Oggi semplicemente i fumi sono diradati e parlarne sembra più facile.

3-La Lazio, anche questa di Lotito, può fare cmq meglio di così e chissenegfrega dell'IDL
La mia risposta è SI. Ma non a rischio 0.
Argomento meglio.
L'IDL è una delle sciocchezze più grandi che oggi va di moda, va bene per i media e per le interviste di Tare, ma non è il problema della Lazio. E neanche è qualcosa che Lotito ha autoimposto facendosi autogol.
L'IDL è superabile domani mattina entrando in una qualsiasi filiale di quartiere e facendosi aprire una minima linea di credito, 4 spicci. Non è questo ciò che limita la Lazio.

Il limite della Lazio, non mi stancherò mai di spiegarlo, e mi scuso se qualcuno si offende utilizzando il termine spiegare, è il rispetto rigoroso di un rapporto ricavi-costi a cui Lotito non ha mai derogato e che oggi è il ,limite intrinseco della Lazio.
Vi faccio un esempio. Anche se non avessi l'IDL bloccato, cmq la Lazio non potrebbe mettere dentro ingaggi prima di liberarsene di cospicui, non per l'IDL, ma perchè andrebbe subito fuori con l'accuso con i costi, quindi perdite di bilancio, quindi assottigliamento del patrimonio netto, quindi necessità di ricapitalizzare ma lui non ne avrebbe i mezzi.

Su questo punto Lotito è arrivato al limite. Se guardate il monte ingaggi della Lazio questo è cresciuto molto negli ultimi 10 anni arrivando praticamente al massimo possibile con gli attuali ricavi. Lotito su questo non può fare di più se non aumentando i ricavi.
Ha 2 strade, o trova nuovi ricavi, o riduce gli ingaggi, magari riducendo quelli inutili, magari non facendo rinnovi insensati, ma la strada è stretta quando sai di non poter sforare per molto tempo.

Ma allora tu mi chiedi come può aumentare i ricavi, al netto di sponsor che già sappiamo.
Le vie sono 3, te le enuncio ma ti dico anche quali ritengo più fattibile, anticipandoti che la bacchetta magica non esiste.
A-Stadio
Argomento che possiamo chiudere subito e rimandare a tempi migliori
B-Emissione obbligazionaria
In teoria fattibile economicamente. La Lazio, avendo una buona redditività, si finanzierebbe a basso costo (diciamo il 3% secondo me) ottenendo un importo importante rifinanziato più o meno all'infinito. Ok. Ma per fare cosa? Se usassi debito per investire in cartellini (giusto sono investimenti) avrei automaticamente un contro economico appesantito da più ingaggi e più ammortamenti e ricadrei più o meno subito nella tagliola costi/ricavi sbilanciata e non sostenibile a lungo per Lotito.
Quindi? quindi potrei in teoria attuarla, solo e soltanto se il mio conto economico fosse sostenuto dal punto C

C-Player trading
E' la fonte più accessibile per aumentare i ricavi. Vendere bene a tanto e comprare bene e giovane. Tanta qualità, tanto scouting, tanta competenza, no rinnovi senza fine, no rinnovi ultratrentenni, parco giocatori ad elevata rotazione. Se la Lazio fosse capace di generare almeno 20/30 milioni l'anno di plusvalenze, potrebbe sostenere un significativo aumento di ingaggi e ammortamenti e forse anche sorreggere il punto B.
E' del resto la strada che ha fatto le fortune del Napoli e dell'Atalanta ma lo fanno un pò tutti.
Solo che per fare questo devi avere conoscenze, contatti, pagare procuratori e commissioni, ma anche vedere giocatori in mezzo mondo e non innamorarti di giocatori all'infinito.
La gestione Lotito finora ha operato in netta controtendenza a tutto ciò. Mantiene giocatori anche utlratrentenni, poco avvezza a vendere, rinnova con contratti lunghi anche giocatori molto maturi. Ha puntato ciò molto più alla stabilità della rosa che al rinnovo della stessa, come filosofia e ciò ha portato anche ad una crescita continua del monte ingaggi.
Vendere ti aiuta anche a liberarti di ingaggi pesanti e riabbassare continuamente i limiti di spesa.

Se vuoi la mia quindi, il punto C è oggi l'unico modo per la Lazio di alzare il livello, in assenza di un proprietario che possa immettere denaro per fare investimenti. E' l'unico modo che esiste per autogenerare liquidità da investire.
Ma è capace Lotito?
Riesce a farlo ad un livello più alto per non affossare la competitività della rosa?
Io ho i miei dubbi.

4-Della proprietà e della cessione
Ho sempre detto che non si può acquistare ciò che non è in vendita.
E ho sempre avuto ragione.
Ciò che oggi più è evidente, è come gli interessi di Lotito potrebbero essere soddisfatti anche ad un livello tecnico più basso.
Mi rendo conto sia difficile sentirselo dire, ma che la Lazio sia 5, 7 o 10, ai fini di Lotito, parlo solo economici e di lavoro che la Lazio porta al suo gruppo aziende, non cambierebbe assolutamente niente.
Il tema quindi è che per il caso Lazio, gli interessi di Lotito sono soddisfatti anche ad un livello più basso di quello che il tifoso sarebbe disposto ad accettare.
Qui nasce la guerra ormai decennale lotito-tifosi.
Gli interessi non sono allineati, sono distanti, ma uno è il proprietario e l'altro no.
Questo è il vero punto, pericoloso certamente, che desta preoccupazione, ma concreto.

Spero di averi fornito il mio punto di vista e qualche spunto di riflessione, che è totalmente personale ovviamente, cogliendo lo spirito costruttivo del topic.

Panzabianca

Re:La dura legge del gol
« Risposta #42 : Sabato 29 Gennaio 2022, 00:22:16 »
Interessante.

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Re:La dura legge del gol
« Risposta #43 : Domenica 30 Gennaio 2022, 14:26:22 »
Beh, ci avvitiamo nuovamente sul vattene, vendi, caccia li sórdi, non gliene frega niente. Inevitabile ma la questione che volevo porre è altra: c'è uno stallo evidente, anche in termini di prospettive (TD dice che il sesto posto è a un tiro ma la tendenza pare più al declino che alla crescita): che succede? L'investimento "tattico" sull'allenatore va accompagnato, altrimenti siamo in un nonsenso: pure, Sarri è stato legittimato oltre ogni dubbio dalla Società e, d'altra parte, una sua uscita di scena con un anno e mezzo di contratto ancora davanti è impensabile. La questione dell'Idl era nota da tempo, perché investire allora su un allenatore così "impegnativo", in termini di aspettative generate inevitabilmente tra i tifosi? sia per lo spessore del tecnico che per l'idea che un tale ingaggio avrebbe viaggiato a braccetto con acquisti di spessore. Sarri è stato preso solo per convenienza fiscale? Mi sembra ci si sia avvitati in una spirale senza uscita, boh.
Non e che il topic sta prendendo una strada diversa da quella che hai tracciato.
La domanda o riflessione che fai non può e non deve esulare dagli investimenti richiesti affinché la diversa conduzione tecnica abbia successo, e per successo significa migliorare, non necessariamente dal punto di vista tecnico o non solo dal punto di vista tecnico, quindi quale è la strategia rapportata agli obiettivi approntata da Lotito? Sembrerebbe nessuna vista la risposta data alle esigenze del nuovo corso. Perché?
Che abbia ingaggiato Sarri per tacitare la piazza? Non credo sconfesserebbe 18 anni di gestione aziendale. Vorrebbe ma non può?
Non lo faccio così sprovveduto. Sta attuando una politica aziendale ancora non emersa nella sua interezza? Lo spero perché e solo alla speranza che ci possiamo appellare.


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Re:La dura legge del gol
« Risposta #44 : Domenica 30 Gennaio 2022, 14:30:19 »
stessa considerazione.
Con l'idl all'1% per l'iscrizione je tocca fà una fidejussione l'anno oppure vendere giocatori.
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Non e detto. Credo che l’IDL venga computato con un nuovo algoritmo che vede parametri diversi da quelli attuali, sia al numeratore che al denominatore. Bisogna attendere le nuove noif per capirci.


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Re:La dura legge del gol
« Risposta #45 : Venerdì 4 Febbraio 2022, 13:45:17 »
Io questo raffreddamento non lo vedo, perlomeno non nei fatti. Credo che la Lazio non abbia mai speso così tanto come negli ultimi 3 anni di mercato.
Semplicemente secondo stanno andando esaurendosi alcune ottime intuizioni degli anni passati (Parolo, Lulic, Leiva che invecchia, Immobile che invecchia, SMS da noi da quasi 7 anni) mentre le ultime di intuizioni sono state spesso infelici e costose e quindi oggi abbiamo potenzialmente un grosso problema per il futuro tecnico della squadra. Gli investimenti sbagliati di Muriqi, Vavro e Durmisi sono sanguinosi.
L'inter e la juve se li possono permettere, la Lazio no purtroppo.


Quanto a roma e fiorentina che leggo citate come squadre in rampa di lancio... commisso ha già detto che si sta stufando e il rioma è il solito buco nero.

Poi oh, se Lotito vendesse a prezzi alti io sarei il primo ad esserne felice se l'acquirente fosse più danaroso e ambizioso del nostro...

Credo che il nostro abbia un pelo sullo stomaco e una resilienza enormi, altri sarebbero durati pochissimo. E' anzi quasi sorprendente che dopo 17anni, in cui ha oltretutto vinto qualcosa, ancora non si sia rotto il cazzo.