Autore Topic: Ma parliamone pure...  (Letto 1804 volte)

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Giglic

Ma parliamone pure...
« : Martedì 18 Novembre 2014, 07:02:40 »
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/16/roma-agguato-durante-partita-calcio-sprangate-tifosi-dellardita/1215566/

Io credo che questa faccenda - che sono sicuro tutti, TUTTI stigmatizzeranno come brutta e vile - debba essere sottolineata. Abbiamo tutti - giustamente - pianto la morte di due tifosi per un incidente. Qui, fortunatamente, il morto non ci è scappato, ma se vogliamo è ancora più grave il fatto: lo sport che diventa violenza politica.

PS: Ho messo, tra i tanti che ne hanno parlato, il link del FQ. Così, per vedere...

Boks XV

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #1 : Martedì 18 Novembre 2014, 08:23:06 »
atto vigliacco compiuto da vigliacchi, mi pare abbastanza evidente. manco a discuterne.

p.s.
lo sport che diventa violenza politica domenica scorsa, però, non se po' senti'.  :D
una volta, a Perugia, appena scesi dai pullman, fummo fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco e lancio di bottiglie molotov, al grido di una equazione laziale=fascista che ti garantisco era molto più radicata e fondata di oggi.
era il 1976.
ehhh...il mondo allora, e Roma in particolare, era un posto difficile dove vivere.
una cosa come quella di domenica non sarebbe mai assurta agli onori delle cronache del TG. 
oggi viviamo in una specie di paradiso.

p.p.s.
a puro titolo di cronaca.
naturalmente, a quella feccia, mal gliene incorse.
sia quel giorno stesso nel cuore della città, sia nella successiva trasferta di Roma.

Offline WombyZoof

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Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #2 : Martedì 18 Novembre 2014, 08:37:14 »
follia pura, oltre che vigliaccheria. azione abnorme peraltro, e senza senso alcuno. 

non c'entra niente o quasi, ma a proposito di vigliaccheria, ieri ho visto in tv un tentativo di linciaggio di un conducente di autobus che pretendeva il pagamento del biglietto, una trentina di persone contro un lavoratore e padre di famiglia. vomito vero.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #3 : Martedì 18 Novembre 2014, 10:16:41 »
Non conoscevo questa realtà che in pratica sta dietro casa mia. Mi sono documentato e informato un po'. Non fosse per il fatto che me ne hanno parlato dettagliatamente, da quello che si trova in rete si fa fatica - anzi non ci si riesce proprio - a trovare una matrice di "sinistra" nell'attività di questi ragazzi. La denominazione, gli atteggiamenti, la caratterizzazione grafica, i richiami al mondo ultras, potrebbero essere benissimo quelli di un sodalizio, diciamo così, di "destra". Così come potrebbe essere benissimo in comune lo scopo "sociale" dell'attività sportiva. Né questi ragazzi fanno altro, quando giocano a pallone, che giocare a pallone.

Ma la "matrice" di sinistra evidentemente c'è: abbastanza perché a qualche picchiatore di parte avversa - perché la matrice politica dell'assalto esiste eccome, anche se molti camerati si dissociano certamente da scopi e modalità - venga l'idea di punire un po' di persone. Mai capito, sinceramente, il senso di queste lotte tra poveri, non fosse per la legittimazione che apportano ai poteri forti, quelli veri.

ThomasDoll

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #4 : Martedì 18 Novembre 2014, 10:19:16 »
La matrice antifascista è il riferimento agli arditi del popolo. Anch'io ho notato le scritte in font fascistone, è curioso. Magari erano gelosi.
L'azione è delirante, sembra quasi che volessero farsi carcerare a tutti i costi.

CP 4.0

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #5 : Martedì 18 Novembre 2014, 10:25:49 »
la societa' esiste ormai da 3 anni, mi pare strano che tutto ad un tratto ci siano problemi politici.

il mio primo pensiero e' stato alle possibili similitudini con altri attacchi che ci hanno riguardato piu' da vicino, in particolare Teotokris.

Zapruder

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #6 : Martedì 18 Novembre 2014, 10:33:13 »
Salvo poi scoprire che si tratta di un assalto ad personae, con motivazioni che esulano dalla sfera politica. Ma al momento non c'è niente che avalli un'ipotesi del genere.

CP 4.0

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #7 : Martedì 18 Novembre 2014, 10:39:02 »
no, non ci sono elementi per dare una connotazione precisa all'assalto, ne credo che ci saranno mai.

del resto l'attacco mi sembra fosse al quanto organizzato e non certo il frutto di uno 'scontro' del momento, segno che che probabilmente c'e' qualcosa di piu' che una decina di ragazzi decisi a menar le mani.

Giglic

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #8 : Mercoledì 19 Novembre 2014, 07:21:56 »

lo sport che diventa violenza politica domenica scorsa, però, non se po' senti'.  :D


Guarda, io invece volevo proprio sottolineare questo aspetto. Non volevo "fare politica" (nel senso che poco importa la "matrice ideologica" (questa si puah! Secondo me di ideologia davanti a tali robe ce ne è ben poca: si fossero autodefiniti "de sinistra" il mio sdegno sarebbe stato ancora maggiore, visto che mi usurpavano una parola in cui ancora credo), volevo solo dire che abbinare ad uno sport che ha tutto per essere una delle più belle cose del mondo tali storture (perché la violenza per me è una stortura, sia che la scelga deliberatamente sia che ci sia costretto) sia degradante, prevalentemente per questo sport.
Ieri ho visto Italia Albania. Siamo con questi gesti immaturi tanto quanto quei tifosi Albanesi che confondono la Nazionale col Nazionalismo...

mrmoto

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #9 : Mercoledì 19 Novembre 2014, 13:44:17 »
Ardita, calcio da paura
—  Angelo Mastrandrea, 18.11.2014
Neofascismo. «Calcio sociale» e partecipazione. Così gli «hammers» del quartiere San Paolo rompono l’egemonia dall’estrema destra. Ecco cosa si nasconde dietro l’assalto neofascista di domenica ai tifosi della squadra romana

L'Ardita in campo
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I colori, gial­lo­neri, non lasciano tra­spa­rire una par­ti­co­lare colo­ri­tura ideo­lo­gica. I due mar­telli incro­ciati nel sim­bolo riman­dano agli «ham­mers» più noti della sto­ria del cal­cio, quelli dei can­tieri navali lon­di­nesi dive­nuti mar­chio di fab­brica della “foot­ball aca­demy” del West Ham, squa­dra ope­raia per eccel­lenza, e alla sot­to­cul­tura pro­le­ta­ria degli skins (rossi, anti­fa­sci­sti) dell’East End lon­di­nese. Ultras così appas­sio­nati e orga­niz­zati (gli «arditi») non si sono mai visti su un cam­petto di terza cate­go­ria, ultimo gra­dino della cate­go­ria dilet­tanti, oltre il quale ci sono solo le par­tite tra sca­poli e ammo­gliati. Ban­diere, fumo­geni, slo­gan e stri­scioni, per­fino una linea di t-shirt e sciarpe per sot­to­li­neare più di una sem­plice appar­tenza: chi pre­fe­ri­sce l’Ardita San Paolo alle più bla­so­nate Roma e Lazio, e per­sino all’emergente Lupa Roma, lo fa per­ché quella squa­dra è anche un po’ sua.
È per quest’ultimo motivo in par­ti­co­lare, sosten­gono i soci-tifosi dell’ultima squa­dra della capi­tale, ger­mo­gliata nel qua­drante sud della città, tra i quar­tieri di San Paolo, Gar­ba­tella e Ostiense, che qual­cuno ha deciso, dome­nica scorsa, di dare loro una lezione. Una ven­tina di sup­por­ters erano andati in tra­sferta, a Magliano Romano, 1.500 abi­tanti a nord del capo­luogo, per seguire come sem­pre la loro squa­dra. Verso la mez­zora del primo tempo, il raid, pre­me­di­tato, ful­mi­neo, orga­niz­zato nei minimi det­ta­gli. «Sono arri­vati con una decina di mac­chine, armati di spran­ghe e manici di pic­cone, con il volto coperto, sono scesi e hanno comin­ciato a pic­chiare», rac­conta chi c’era. L’azione è stata ful­mi­nea, diretta ai tifosi e non ai gio­ca­tori, che non sono stati toc­cati dalla furia squa­dri­sta. Sono bastati pochi minuti per lasciare sul ter­reno sei feriti, uno più grave con un brac­cio rotto in più punti, e fug­gire prima che arri­vas­sero le forze dell’ordine. II giorno dopo, ieri, sono arri­vati gli arre­sti per nove estre­mi­sti di destra del viter­bese, gra­zie alla targa di un’auto ritro­vata: sono stati ritro­vati pas­sa­mon­ta­gna, bastoni, taglie­rini, caschi e guanti.

L’aggressione ha sor­preso per primi gli aggre­diti. Non era mai capi­tata una cosa del genere, mai una minac­cia o il sen­tore che qual­cosa di brutto potesse acca­dere. Il pro­getto dell’Ardita, al suo terzo anno di vita, pre­vede un ritorno ai valori ori­gi­nari dello sport più guar­dato e gio­cato al mondo (la con­di­vi­sione, la par­te­ci­pa­zione popo­lare, la socia­lità) e la resti­tu­zione del cal­cio a chi lo ali­menta con la pas­sione: i cit­ta­dini. Gra­zie all’amicizia del mister con Fran­ce­sco Totti, un giorno sono andati a incon­trare il «pupone» agli alle­na­menti della Roma, per rega­lar­gli una maglietta della loro squa­dra. «Lo abbiamo fatto per­ché sape­vamo che Totti è sen­si­bile alle tema­ti­che che ci stanno a cuore», quelle di un cal­cio a misura d’uomo e non di capi­tale, innanzitutto.

La vio­lenza di cui sono stati vit­time ha aperto gli occhi ai soci-tifosi dell’Ardita. «Ci siamo resi conto che siamo un peri­colo reale, per­ché attra­verso il cal­cio fac­ciamo, indi­ret­ta­mente, for­ma­zione sociale e poli­tica», afferma Giu­lio Papa­rella, che è respon­sa­bile dell’azionariato popo­lare: chi vuole par­te­ci­pare paga una quota annuale (si va dai 25 ai 50 euro), par­te­cipa alle assem­blee ed elegge i diri­genti. «E’ un modello par­te­ci­pa­tivo che spa­venta per­ché, in que­sta società sem­pre più indi­vi­dua­li­stica, noi riu­sciamo a far par­te­ci­pare tanti gio­vani, per la prima volta nella loro vita, a un pro­getto col­let­tivo», spiega. Nono­stante ci ten­gano a sot­to­li­neare che non fanno poli­tica («il nostro è in pri­mis un altro modello di sport, ed è que­sto che hanno voluto col­pire»), quest’ultima è nei fatti: un col­let­tivo di gio­ca­tori e tifosi che si pro­pon­gono di rifon­dare il cal­cio su basi diverse, soli­da­ri­sti­che e par­te­ci­pa­tive. È que­sta l’utopia dell’Ardita.

Ma nem­meno loro cre­de­vano di dare così tanto fasti­dio da meri­tarsi una spe­di­zione puni­tiva in piena regola. Il giorno dopo, ci riflet­tono su. I diri­genti sono con­vinti di aver intac­cato «il mono­po­lio dell’estrema destra nella gestione dello sport sociale e degli affari col­le­gati ad esso», e l’aggressione di Magliano Romano potrebbe essere una ritor­sione con­tro l’invasione di campo, un modo per segnare un con­fine inva­li­ca­bile e far sapere che chi lo oltre­passa rischia grosso.

Men­tre a Tor Sapienza andava in onda un gigan­te­sco spot a reti uni­fi­cate per la nuova destra lepe­ni­sta, su un ano­nimo cam­petto di pro­vin­cia vola­vano le basto­nate, «orga­niz­zate e scien­ti­fi­ca­mente ese­guite». «Certo, in que­sto momento il clima non è dei migliori e que­sto ci pone in seria dif­fi­coltà», dice ancora Paparella.

Però gli «ham­mers» romani non si spa­ven­tano e rilan­ciano: «Vogliamo arri­vare ai mas­simi livelli del dilet­tan­ti­smo e, per­ché no, anche al pro­fes­sio­ni­smo». Sarebbe più che una rifon­da­zione del cal­cio. Una rivoluzione.

http://ilmanifesto.info/ardita-calcio-da-paura/

Offline Il frigorifero

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Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #10 : Sabato 22 Novembre 2014, 09:51:55 »
Una vera vigliaccata compiuta da delinquenti. Non riesco a darmi una spiegazione precisa di quale possa esserne il motivo.
Il fatto che l'Ardita abbia un modello di gestione differente? E allora che male c'è?
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline WombyZoof

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Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #11 : Sabato 22 Novembre 2014, 11:38:38 »
ma infatti, c'è qualcosa sotto che non si capisce.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

mrmoto

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #12 : Sabato 22 Novembre 2014, 14:17:59 »
Non mi sembra che ci sia molto da capire. In questo momento a molti gruppetti di estrema destra prudono le mani.

CP 4.0

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #13 : Lunedì 24 Novembre 2014, 11:06:48 »
se posso, basta che non si arrivi a definire i tifosi inglesi degli 'hammers' dei rossi antifascisti per eccellenza, giusto per dare al fatto una chiara matrice politica con tanto di ovvie conclusioni sui motivi, chi e' il buono e chi i cattivi.

mrmoto

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #14 : Lunedì 24 Novembre 2014, 14:22:41 »
se posso, basta che non si arrivi a definire i tifosi inglesi degli 'hammers' dei rossi antifascisti per eccellenza, giusto per dare al fatto una chiara matrice politica con tanto di ovvie conclusioni sui motivi, chi e' il buono e chi i cattivi.

Si questa degli hammers mi sembra na strunzatt… gli unici di sinistra nel regno unito sono i Celtic e un po' il Liverpool. Per il resto...

mrmoto

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #15 : Lunedì 24 Novembre 2014, 14:23:36 »
Si questa degli hammers mi sembra na strunzatt… gli unici di sinistra nel regno unito sono i Celtic e un po' il Liverpool. Per il resto...

…ho dimenticato i mitici Cliftonville di Belfast!  8)

Offline WombyZoof

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Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #16 : Martedì 25 Novembre 2014, 16:01:07 »
Il pestaggio allo stadio di Magliano Romano, secondo gli investigatori, potrebbe essere il ''seguito'' di uno scontro avvenuto a giugno scorso all’esterno di un pub a Roma, nel quartiere Garbatella. A darsele di santa ragione, anche in quell’occasione, furono gli ultra del Magliano Romano, notoriamente di estrema destra, e quelli dell’Ardita San Paolo, a dispetto del nome, di estrema sinistra, tanto che la squadra è sostenuta anche economicamente da un centro sociale.

da viterbo24news


questo spiega meglio l'accaduto.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

CP 4.0

Re:Ma parliamone pure...
« Risposta #17 : Martedì 25 Novembre 2014, 16:14:27 »
...Ardita San Paolo, a dispetto del nome, di estrema sinistra,...

a me sta frase sa tanto di hammers rossi antifascisti per eccellenza.

in ogni caso l'unica rissa in un pub della garbatella a giugno di cui ho trovato notizia e' questa

http://www.romadailynews.it/cronaca/brutale-spedizione-punitiva-in-una-piccola-birreria-nel-cuore-della-garbatella.php
Citazione
Brutale spedizione punitiva in una piccola birreria nel cuore della Garbatella
giugno 22 2014
...
 Una decina di ragazzi, con il volto coperto da caschi e armati di bastoni, ha fatto irruzione nel locale picchiando sei coetanei, dai 16 ai 18 anni di età, che sono dovuti ricorrere alle cure mediche a causa delle ferite riportate. Jeans chiari e stretti, scarpe da ginnastica o scarponi, giubbotti con il bavero alto o giacche a vento, caschi o fazzoletti a coprire il volto, alti, grossi, palestrati.
E’ successo venerdì notte in un locale di via Alessandra Macinghi Strozzi, alla Garbatella.
Sulla vicenda, sta indagando la Digos: l’ipotesi è che si sia trattato di un’aggressione a sfondo politico, magari nei confronti dei liceali del Socrate, che frequentano il locale, anche se per il proprietario di questo posto aperto due anni fa non è così: «Non sono clienti assidui».
Ma si stanno considerando anche le ipotesi più tradizionali, da una lite precedente per futili motivi, allo sgarbo ad una ragazza. Le vittime dell’aggressione sono state ascoltate dagli agenti che hanno chiesto loro se ricordavano qualche particolare sugli aggressori. Anche un tatuaggio potrebbe essere prezioso per risalire ai responsabili.
I poliziotti, ieri mattina, hanno cercato telecamere dei negozi che potrebbero avere ripreso le fasi del raid e i suoi protagonisti.
I ragazzi sono attesi per domani nei locali della questura, a San Vitale, per una deposizione. Loro sono ancora sconcertati: «Erano ragazzi di vent’anni, si sentiva dalla voce. Perché ci hanno fatto una cosa del genere? E poi se ne sono andati urlando: “Ricordateve che ve spaccamo quando ce pare”».

dove o gli assaltatori erano dell'Ardita oppure e' un'altra rissa di cui nessun giornale ha pubblicato nulla a riguardo.

oppure hanno voluto ricordare che li spaccano quando jie pare, ma nessuno degli assaliti ha pensato a dirlo, premurandosi pero' di mettere in luce come siano 'colpevoli' di voler portare un calcio diverso.

PS: sia ben chiaro che non sto giustificando l'attacco a Magliano Romano, solo mettendo in luce come le notizie sembrano essere forzate e quindi dare una falsa 'informazione'.