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A breve lavorerà in gruppo, forse giocherà contro il Chievo. Si rivedrà anche Novaretti, possibile l'impiego di Radu al centro al posto di Canadi Marco Calabresi
Domenica di riposo, ma soprattutto di riflessione in casa Lazio: il k.o. con la Juventus - il secondo di fila - ha messo a nudo i limiti (fisici e di personalità) della squadra di Pioli, di fatto sparita dal campo dopo il secondo gol bianconero. Il tecnico, in vista della doppia trasferta contro Chievo e Parma, dovrà lavorare soprattutto sull'aspetto mentale, sperando di ricevere buone notizie dall'infermeria: al Bentegodi - dove la Primavera, contro il Chievo, quest'anno ha vinto la Supercoppa - mancherà Lulic, squalificato dopo l'ammonizione di ieri sera. L'unico che Pioli spera di riavere a Verona (oltre a Novaretti, chiuso però da De Vrij e Radu, che potrebbe giocare al centro al posto di Cana) è Stefano Mauri, che a breve tornerà in gruppo: dalle risposte che fornirà dal punto di vista fisico, si deciderà a proposito di un suo utilizzo da titolare, vista anche la prestazione di ieri di Keita, ancora non al massimo dopo l'infortunio. Nulla da fare per Ciani, Pereirinha e Cataldi.
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