it.eurosport.yahoo.itIl presidente della Lazio, nonché consigliere della FIGC, contesta gli ultimi provvedimenti economici nei confronti del calcio italiano: "Non si spiega, perché i trasferimenti dallo Stato al CONI sono sempre gli stessi" 
"Venticinque milioni in meno dal Coni rappresentano un taglio grandissimo, orizzontale e lineare che non trova alcuna giustificazione anche perché i trasferimenti dallo Stato al Coni sono rimasti gli stessi. Sono convinto che alla fine la ragionevolezza prevarrà e le persone che hanno messo in piedi questa iniziativa faranno un passo indietro. Questi tipi di tagli non sono compatibili con l'assolvimento dei compiti a cui è chiamata la Federazione".
Lo ha dichiarato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intervenendo ieri a 'Checkpoint' su Tgcom24. Il numero 1 del club biancoceleste ha risposto anche ai nostalgici di Cragnotti. "Chi lo rimpiange fa valutazioni di pancia. E' chiaro che chi entra nel sistema e lo scardina non viene visto di buon grado - sottolinea Lotito -. Il tifoso, che significa appassionato, deve sostenere la propria squadra del cuore. Quando il tifoso o pseudo tale si vuole sostituire nel ruolo gestionale è chiaro che questo ha determinato una degenerazione".
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