Autore Topic: Un quinti del cammino  (Letto 954 volte)

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Giglic

Un quinti del cammino
« : Martedì 28 Ottobre 2014, 07:29:13 »
8 partite su 38 sono poco più del 20% del cammino - ahimè corto - di questa stagione. Possiamo cominciare ad evidenziare, secondo me, alcuni tratti caratteristici della squadra.

Lati positivi:
 - Un'identità. Sicuramente non è la squadra più forte del campionato, la Lazio, né come organico né come organizzazione (ho visto Parma Sassuolo, sabato: c'è da rimanere affascinati dal lavoro di Di Francesco sulla squadra. Non come "gioco", ma come organizzazione), ma in queste 8 partite è emersa una personalità, che in questo ultimi anni si è vista solo a tratti con il Pet.

 - La voglia: la squadra mi sembra abbia fame, e questo emerge anche dalle quantità di gialli e rossi presi. Alcune svogliatezze degli anni passati sembra non ci siano più

 - Cavanda e Candreva: uno è esploso, l'atro sembra meno stupido tatticamente parlando.

Tralascio i Biglia, i Parolo, i Djo, i Klose (cui l'insulto non è stato mangiapane a tradimento, ma uno ben peggiore. Su mangiare a tradimento ci si può scherzare, ovviamente). Non sono sorprese.


Lati negativi:

 - L'incapacità di tenere un ritmo del genere per tutta la partita, e dei black out che ci costano, mediamente, molto cari. Con Sassuolo e col Torino abbiamo fatto e disfatto tutto noi. Non vorrei che si replicasse l'anno dei 61 punti di Pet (nel senso di 39+23) dove ad un girone di andata meraviglioso seguì un ritorno da crollo.

 - Marchetti: insisto, non serve chi fa i miracoli, serve chi dia sicurezza, ed in questo momento il buon Fede mi sembra non dia sicurezza. Sembra quasi faccia il farmacista, ogni tanto (cit.)


Offline Il lodolaio

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #1 : Martedì 28 Ottobre 2014, 08:44:52 »
8 partite su 38 sono poco più del 20% del cammino - ahimè corto - di questa stagione. Possiamo cominciare ad evidenziare, secondo me, alcuni tratti caratteristici della squadra.

Lati positivi:
 - Un'identità. Sicuramente non è la squadra più forte del campionato, la Lazio, né come organico né come organizzazione (ho visto Parma Sassuolo, sabato: c'è da rimanere affascinati dal lavoro di Di Francesco sulla squadra. Non come "gioco", ma come organizzazione), ma in queste 8 partite è emersa una personalità, che in questo ultimi anni si è vista solo a tratti con il Pet.

 - La voglia: la squadra mi sembra abbia fame, e questo emerge anche dalle quantità di gialli e rossi presi. Alcune svogliatezze degli anni passati sembra non ci siano più

 - Cavanda e Candreva: uno è esploso, l'atro sembra meno stupido tatticamente parlando.

Tralascio i Biglia, i Parolo, i Djo, i Klose (cui l'insulto non è stato mangiapane a tradimento, ma uno ben peggiore. Su mangiare a tradimento ci si può scherzare, ovviamente). Non sono sorprese.


Lati negativi:

 - L'incapacità di tenere un ritmo del genere per tutta la partita, e dei black out che ci costano, mediamente, molto cari. Con Sassuolo e col Torino abbiamo fatto e disfatto tutto noi. Non vorrei che si replicasse l'anno dei 61 punti di Pet (nel senso di 39+23) dove ad un girone di andata meraviglioso seguì un ritorno da crollo.

 - Marchetti: insisto, non serve chi fa i miracoli, serve chi dia sicurezza, ed in questo momento il buon Fede mi sembra non dia sicurezza. Sembra quasi faccia il farmacista, ogni tanto (cit.)

Il secondo centrale accanto all'olandese è il lato negativo difensivo. A gennaio bisogna trovare  di meglio, anche perché avremo derby, Napoli e Milan in successione.
"A noi la qualità cià rotto il cazzo.
VIVA LA MERDA!"

Giglic

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #2 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:03:32 »
Il secondo centrale accanto all'olandese è il lato negativo difensivo. A gennaio bisogna trovare  di meglio, anche perché avremo derby, Napoli e Milan in successione.

Io non sono d'accordo, come tu non lo sei con me. Ma cancellare le opinioni altrui, come vedi, non è un bel vedere  :)

Panzabianca

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #3 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:32:21 »
Io non sono d'accordo, come tu non lo sei con me. Ma cancellare le opinioni altrui, come vedi, non è un bel vedere  :)
d'accordo.
Su Marchetti (che come Cacciatori a volte vola inutilmente) concordo ancora.

Offline BobLovati

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #4 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:33:15 »
abiurato, Gi´ ??    ;D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Giglic

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #5 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:33:33 »

Pomata

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #6 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:39:08 »
Il Pet aveva elementi stagionati che dopo un boom iniziale fecero il boom finale a livello fisico.

Questa Lazio è più giovane ;)

Bentornato.

Panzabianca

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #7 : Martedì 28 Ottobre 2014, 09:43:15 »
Il Pet aveva elementi stagionati che dopo un boom iniziale fecero il boom finale a livello fisico.

Questa Lazio è più giovane ;)

Bentornato.
Questo tecnico si fa seguire. Pet aveva smesso

ThomasDoll

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #8 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:16:13 »
15 X 5=75.
urka.

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #9 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:18:45 »
8 partite su 38 sono poco più del 20% del cammino - ahimè corto - di questa stagione. Possiamo cominciare ad evidenziare, secondo me, alcuni tratti caratteristici della squadra.

Lati positivi:
 - Un'identità. Sicuramente non è la squadra più forte del campionato, la Lazio, né come organico né come organizzazione (ho visto Parma Sassuolo, sabato: c'è da rimanere affascinati dal lavoro di Di Francesco sulla squadra. Non come "gioco", ma come organizzazione), ma in queste 8 partite è emersa una personalità, che in questo ultimi anni si è vista solo a tratti con il Pet.

 - La voglia: la squadra mi sembra abbia fame, e questo emerge anche dalle quantità di gialli e rossi presi. Alcune svogliatezze degli anni passati sembra non ci siano più

 - Cavanda e Candreva: uno è esploso, l'atro sembra meno stupido tatticamente parlando.

Tralascio i Biglia, i Parolo, i Djo, i Klose (cui l'insulto non è stato mangiapane a tradimento, ma uno ben peggiore. Su mangiare a tradimento ci si può scherzare, ovviamente). Non sono sorprese.


Lati negativi:

 - L'incapacità di tenere un ritmo del genere per tutta la partita, e dei black out che ci costano, mediamente, molto cari. Con Sassuolo e col Torino abbiamo fatto e disfatto tutto noi. Non vorrei che si replicasse l'anno dei 61 punti di Pet (nel senso di 39+23) dove ad un girone di andata meraviglioso seguì un ritorno da crollo.

 - Marchetti: insisto, non serve chi fa i miracoli, serve chi dia sicurezza, ed in questo momento il buon Fede mi sembra non dia sicurezza. Sembra quasi faccia il farmacista, ogni tanto (cit.)

ringrazio e saluto il maestro di chiave Giglic.
ottima lettura, anche se su alcuni aspetti concorderei poco.

Fiducia a marchetti, in primis. A me sembra di vedere dei passi in avanti sostanziosi. Non vorrei che si aprisse il solito witch hunting di musleriana memoria. E' chiaro che il farmacista adesso somministra dosaggi non sempre perfetti, se considerate le prestazioni di due anni fa. Chiamasi flessione. Io continuo ad avere fiducia.

Tra i lati positivi ci metterei una maggiore disciplina tattica: non abbiamo mai più giocato scriteriati come contro il Milan, la squadra è quindi cambiata ed è diventata più solida nella tenuta e incollatura dei reparti.
e pensare che qualcuno aveva battezzato la partita col Milan col classico claim pubblicitario d'accatto "aho, 'amo fatto la partita a san siro, cor pallino  in mano ma amo scajato solo per sfiga". Lettura puerile. quello fu ì un match letteralmente regalato da pioli in chiave tattica fornendo addirittura un contropiede all'8 minuto. ahimè ... letale.
Quella Lazio pareva in fase difensiva i phoenix suns ai tempi di coach mike d'antoni.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

ThomasDoll

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #10 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:20:25 »
Aggiungo: Marchetti mi pare tranquillo, ha preso parte attiva a tutte e quattro le vittorie, l'apprensione del rientro se ne va piano piano. Il gol del Toro era un rigore in movimento, anche se gli è passato molto vicino. L'intervento difettoso di Ciani certamente molto più determinante del suo abbozzo di parata. Nel primo tempo un ottimo intervento, un paio di respinte bislacche e ciao.
Ma la notizia è che, comunque, la Lazio subisce pochissimo. Basta riguardarsi la sequenza delle partite: in 6 casi su 8 imbattuta o con un solo gol al passivo. In attacco siamo tra i migliori. Nel coro, al momento, non ci sono note stonate.

edit: vedo che Ammiraglio concorda su Federico, me ne compiaccio assai.

Offline diepa

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #11 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:25:24 »
Il secondo centrale accanto all'olandese è il lato negativo difensivo. A gennaio bisogna trovare  di meglio, anche perché avremo derby, Napoli e Milan in successione.

Basterebbe un Lugano qualsiasi, a costo zero....

Giglic

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #12 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:28:24 »
Basterebbe un Lugano qualsiasi, a costo zero....


Offline Drenai

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #13 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:29:20 »
lugano è un ex giocatore.
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Offline ammiraglio

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #14 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:30:30 »
Basterebbe un Lugano qualsiasi, a costo zero....

basterebbe un giocatore integro, che si misceli bene, che sia orgoglioso di vestire questa maglia.
basterebbe sondare il mercato degli insoddisfatti, di tutta quella gente che non vede l'ora di rilanciarsi altrove con nuove molle emotive. basterebbe forse prendere un giocatore europeo o con cultura di calcio europeo in modo da evitare periodi di adattamento lunghi che a gennaio non esistono affatto.
basterebbe punatare su un prestito. o perchè no ... su un disoccupato, ma forse tenderei verso la prima soluzione.

c'è un mare di giocatori a disposizione.
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Alex_K

Re:Un quinti del cammino
« Risposta #15 : Martedì 28 Ottobre 2014, 10:35:59 »
15 X 5=75.
urka.

Emh... non esattamente:

38 / 8 x 15 = 71  (virgola qualcosina)

Tutto torna
 8)

Offline Fabio70rm

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Re:Un quinti del cammino
« Risposta #16 : Martedì 28 Ottobre 2014, 18:56:11 »
Il centrale sicuramente.

Poi a gennaio tenterei una sfoltita di gente che non ci serve più o meno palesemente più.

Tipo Ederson, Konko, forse anche Gonzalez.

Tornando in thread, l'assetto tattico migliorato passa dai piedi di Biglia e Onazi, che pian piano stanno cucendo il divario tra centrocampo e attacco, aiutati da Parolo e soprattutto da Lulic; il bosniaco è una vera sorpresa, fateci caso non si lancia più negli attacchi a casaccio delle stagioni scorse dimenticandosi di tornare, è sempre confusionario e arruffone di tecnica, ma molto più disciplinato tatticamente.

Risultato: la squadra è più corta, è maggiormente coperta, alla faccia dell'indispensabile Ledesma, e subisce molto meno, pur con un reparto centrale non proprio magnifico.

Aiutata anche da un maggior apporto dalle fasce.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!