La Repubblica ed. Roma
Candreva e Lulic ok, ora Pioli può scegliere. Occasione per Felipe Il sollievo dopo l’ansia. Ufficialmente archiviato il terribile avvio di settimana condito da infortuni, virus e incidenti vari: Pioli recupera due pezzi pregiati come Lulic e Candreva. Si sono allenati entrambi in gruppo: il bosniaco alla sua seconda giornata di lavoro consecutiva, il romano al ritorno dopo la febbre che lo ha messo ko per 48 ore. Saranno a disposizione per domani con il Torino (venduti finora 10300 biglietti, si va verso le 35mila presenze) e il tecnico potrà riservare i suoi dubbi solo alla sostituzione di Mauri. Il duello è tra Onazi e Felipe Anderson, con il brasiliano favorito: la sensazione è che tornerà titolare dopo un mese (Lazio- Udinese del 25 settembre). D’altronde Pioli vuole una squadra a trazione anteriore, capace di aggredire dal primo minuto, come a Firenze. Ecco perché è orientato alla conferma di difesa e centrocampo, con Cana unico cambio al posto di Ciani (settima linea difensiva in otto partite), più il tridente d’attacco Candreva- Djordjevic-Felipe, provato ieri a Formello.
Per coprirsi — se la Lazio riuscirà a sbloccare il risultato nel primo tempo come contro Cesena e Sassuolo — ci sarà tempo a partita in corso, con Onazi da inserire a centrocampo e conseguente avanzamento di Lulic. Il nigeriano ha le idee chiare sullo spirito: «Dobbiamo entrare in campo per vincere, concentrati e consapevoli che ogni successo sarà utile per l’obiettivo Champions ». Un lapsus? Non proprio. Perché la Lazio delle tre vittorie consecutive vola e le dirette concorrenti non se la passano benissimo. La squadra lo sa e Onazi racconta quando è nata questa consapevolezza: «Prima della gara con il Palermo ci siamo detti che dovevamo cominciare a vincere. E così è stato». Infine la promessa sul suo primo gol, solo sfiorato a Firenze: «Spero di riuscirci. Basta che Candreva mi passi la palla…».
Giulio Cardone Marco Ercole
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