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L'attaccante serbo, quinta rete in A, e l'esterno bosniaco affondano la Fiorentina, alla prima sconfitta in casa. La squadra di Pioli vola: terza vittoria consecutiva
di Stefano Cieri
La Lazio va. A Firenze ottiene la terza vittoria consecutiva in campionato e si proietta nelle zone alte della classifica. Vittoria meritata quella dei biancocelesti, costruita con un ottimo primo tempo e messa in cassaforte con un secondo tempo di sofferenza ragionata, fino al gol della sicurezza che arriva solo nei minuti di recupero. Per la Fiorentina, invece, un brutto e inatteso passo indietro dopo la bella e rotonda vittoria sull'Inter. Viola male nel primo tempo, decisamente meglio nella ripresa ma senza la lucidità necessaria per rimettersi in carreggiata.
ANCORA DJORDJEVIC — Pioli cambia ancora modulo e si presenta al Franchi con un 4-1-4-1, inedito per questa stagione. Biglia è l'uomo che galleggia tra difesa e centrocampo e da lì detta tempi e ritmi di una manovra che riesce ad imbrigliare la Fiorentina. I biancocelesti occupano costantemente la metà campo avversaria, ma concludono poco (giusto un paio di tentativi di Mauri e Lulic). Ma poi quando affondano lo fanno in maniera chirurgica. E' il 35' quando Biglia ha l'intuizione giusta: libera in area Candreva sul cui cross teso Djordjevic è un fulmine. Per il serbo è il quinto gol nelle ultime tre partite. E al 45' Candreva sfiora il raddoppio con un tiro su cui Neto si supera.
FORCING STERILE — Nella ripresa, però, è la Fiorentina a menare le danze, solo che il forcing viola si esaurisce (complice forse anche il grande caldo) nei primi venti minuti. Nel corso dei quali i padroni di casa colpiscono un palo con Aquilani e vanno vicini al gol con Alonso. Poi però la squadra di Montella si spegne. Il tecnico le prova tutte: prima Borja Valero per Kurtic poi Ilicic per uno spento Babacar, infine Bernardeschi per Aquilani. Ma i cambi non producono nulla, anzi sembrano paradossalmente rallentare la manovra. La Lazio tiene botta e nel finale raddoppia. Contropiede velocissimo di Candreva che serve Lulic: per il bosniaco è il primo gol in questo campionato. E così ancora una volta (l'ottava negli ultimi undici anni) il Franchi sorride alla Lazio.
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