Le vittorie della Lazio

[ThomasDoll]

Eccole là: il giorno dopo si parla di Marchetti che è strano, di Keita che è ito a sbatte' con la macchina e poco altro. A Firenze danno la colpa al destino cinico e baro, Mario Gomez e Rossi scassati e tutto il campionario di alibi.
Ma della Lazio che fiorisce sempre più bella chi ne parla? Con i punti che ci mancano, tra Genoa e Udinese, potremmo essere terzi in classifica e non avremmo demeritato di esserlo.

[Il frigorifero]

Ti dico solo che oggi su Radiosei si parlava di De Vrij. Dicevano di un giocatore "in chiara confusione mentale"(??) , che anche a Firenze ha commesso "numeriosi svarioni"() e che "di certo non era il giocatore che serviva alla Lazio..." (e qui mi arrendo..).

Io evidentemente sto seguendo un altro torneo e vedo altre partite. Non ho altra spiegazione, illuminatemi.

[Matita]

Ti dico solo che oggi su Radiosei si parlava di De Vrij. Dicevano di un giocatore "in chiara confusione mentale"(??) , che anche a Firenze ha commesso "numeriosi svarioni"() e che "di certo non era il giocatore che serviva alla Lazio..." (e qui mi arrendo..).

Io evidentemente sto seguendo un altro torneo e vedo altre partite. Non ho altra spiegazione, illuminatemi.

Chemmer.de.

[BobLovati]

Chemmer.de.

mannò, solo gente incompetente che ha fatto dell´allineamento una ragione di vita   

[Zapruder]

Le vittorie abbassano l'audience, è noto. E per uno che campa vendendo tazze del cesso, questo è inaccettabile: quindi, si esaltano gli aspetti negativi, o se non ce ne sono, si inventano. Dal momento poi che il catetere è lo spunto per la maggior parte delle discussioni da forum, si abbioccano anche i forum.

Poi ci sono gli psicopatici complessati, troppo occupati a cacarsi sotto per l'asroma, che non hanno il tempo di occuparsi della Lazio.

[franz_kappa]

Poi ci sono gli psicopatici complessati, troppo occupati a cacarsi sotto per l'asroma, che non hanno il tempo di occuparsi della Lazio.

Ne conosco, purtroppo, di laziali simili.
Io li definisco estrusi.

[Zapruder]

Ne conosco, purtroppo, di laziali simili.
Io li definisco estrusi.

Ma no, è solo che hanno perduto di vista - a mio modesto avviso - il concetto di "tifo". Fanno calcoli sempre più arzigogolati in cui ogni punto guadagnato dalla Lazio potrebbe rappresentare la chiave dello scudetto romanista (che temono ma in realtà anelano, come fase catartica che esaurisce, di fatto, l'enorme tensione cui si sottopongono): vinci a Firenze? Potresti aver costretto l'ACF Fiorentina 2002 a lottare strenuamente con la Juventus alla centoventottesima giornata per ottenere il punto incautamente sottrattogli da Djordjevic. Tutto gli fa ombra, tutto è pericoloso. Vivono a Roma, ma si sentono stranieri in patria, ché se "quelli" vincono potrebbero pittargli il portone del palazzo, oddìo...

Un Lazio-Reggiana 3-3, coi laziali che escono dallo stadio e attraversano indomiti una città in preda all'orrore, oggi sarebbe impensabile: trent'anni di catetere hanno creato la figura del laziale "scozzese in terra inglese" (sì, un par de cazzi) che deve solo nascondersi perché straniero in casa d'altri. Un Lazio-Reggiana oggi verrebbe spostato d'ufficio dalla Lega a Terni, o a Formia. Visto che all'Olimpico non andrebbe a vederla nessuno.

[surg]

Eccole là: il giorno dopo si parla di Marchetti che è strano, di Keita che è ito a sbatte' con la macchina e poco altro. A Firenze danno la colpa al destino cinico e baro, Mario Gomez e Rossi scassati e tutto il campionario di alibi.
Ma della Lazio che fiorisce sempre più bella chi ne parla? Con i punti che ci mancano, tra Genoa e Udinese, potremmo essere terzi in classifica e non avremmo demeritato di esserlo.

Meglio così

[dukenduke]

Ti dico solo che oggi su Radiosei si parlava di De Vrij. Dicevano di un giocatore "in chiara confusione mentale"(??) , che anche a Firenze ha commesso "numeriosi svarioni"() e che "di certo non era il giocatore che serviva alla Lazio..." (e qui mi arrendo..).

Io evidentemente sto seguendo un altro torneo e vedo altre partite. Non ho altra spiegazione, illuminatemi.

Incompetenti.

[SAV]

Un Lazio-Reggiana 3-3, coi laziali che escono dallo stadio e attraversano indomiti una città in preda all'orrore, oggi sarebbe impensabile: trent'anni di catetere hanno creato la figura del laziale "scozzese in terra inglese" (sì, un par de cazzi) che deve solo nascondersi perché straniero in casa d'altri. Un Lazio-Reggiana oggi verrebbe spostato d'ufficio dalla Lega a Terni, o a Formia. Visto che all'Olimpico non andrebbe a vederla nessuno.

Qualcosa di simile lo abbiamo sperimentato 13 anni fa in Lazio-Fiorentina 3 a 0.
Le merde giocavano a Napoli e la vittoria gli avrebbe regalato lo scudetto.
Allo stadio la tristezza si tagliava a fette ma ciò non toglie che fossimo comunque in tanti e abbiamo avuto anche un moto di grande (purtroppo effimera) gioia al 2 a 2 del Napoli.
È vero che il catetere ha fatto dei danni soprattutto ultimamente, ma io credo che anche quest'anno molti laziali preferirebbero vivere assieme la tragedia... Tanto il calendario ha fatto in modo che si debba vivere assieme anche a loro...
Ma io spero ancora che la Juve ci salvi

[franz_kappa]

[...]

Domani ti rispondo meglio e più approfonditamente.
Mi limito a osservare che a fronte di una fotografia vera da parte tua (parziale, beninteso, e non generalmente applicabile a tutti i laziali. Ma vera, a determinate condizioni) va considerato che in 30 anni, dal 1983, è cambiato il mondo e noi con esso.

E questo conta, per Dio. Oggi non è come allora e non penso che la 'colpa' del cambiamento vada ascritta ai mezzi di informazione locale.

[franz_kappa]

Ah, aggiungo una cosa e torno in topic: ci pensavo ieri sera, a ritorno da Firenze, stanco ma felice per aver assistito dal vivo a una così emozionante vittoria.

Come si può non essere felici per quello che ci dà questa Lazio, la Lazio di oggi come degli ultimi anni?
Una squadra che spesso, per dire, ha vinto a Firenze, campo storicamente ostico (vado a senso, non ho statistiche sottomano) per noi.

Nel 1988-89, quando la Lazio torna in A, per restarci - a oggi - indeterminatamente, la Fiorentina veniva da mezzo secolo ininterrotto in Serie A, con due Scudetti e vari secondi posti, quattro Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e una finale di Coppa dei Campioni. E la Lazio, invece, nel precedente quarto di secolo (in effetti 27 stagioni, nel periodo 1961-1988) aveva disputato 11 anni su 27 in B, quasi uno su due! C'era stato sì il FANTASTICO, UNICO e IRRIPETIBILE biennio 1972-74. Ma nel decennio precedente e successivo a quel biennio molte più gioie che dolori. E davvero poca gloria...

Ecco, a distanza di un altro quarto di secolo (più o meno: dall'88-89 al 2014-15 fanno 27 stagioni, a dire il vero) la gerarchia si è ribaltata. Risultati e piazzamenti alla mano, per tacere del fallimento viola, è oggi la Lazio - che non a caso è stata spesso corsara nella città di Dante - il club di rango.

La storia è cambiata. E noi laziali, senza percepirlo, siamo in mezzo a un cambiamento che, paradossalmente, non ci gratifica per nulla.

[aquilafelyx]

Eccole là: il giorno dopo si parla di Marchetti che è strano, di Keita che è ito a sbatte' con la macchina e poco altro. A Firenze danno la colpa al destino cinico e baro, Mario Gomez e Rossi scassati e tutto il campionario di alibi.
Ma della Lazio che fiorisce sempre più bella chi ne parla? Con i punti che ci mancano, tra Genoa e Udinese, potremmo essere terzi in classifica e non avremmo demeritato di esserlo.

È la famigerata cornice marcia! Quando finalmente sarà arsa dalle fiamme riusciremo a trovare un po' di equilibrio nell'ambiente, l'unico sistema che abbiamo per isolare questi professionisti della negatività è togliergli i mezzi di sostentamento, impresa impari se affrontata singolarmente.

[CP 4.0]

Ti dico solo che oggi su Radiosei si parlava di De Vrij. Dicevano di un giocatore "in chiara confusione mentale"(??) , che anche a Firenze ha commesso "numeriosi svarioni"() e che "di certo non era il giocatore che serviva alla Lazio..." (e qui mi arrendo..).

Io evidentemente sto seguendo un altro torneo e vedo altre partite. Non ho altra spiegazione, illuminatemi.

Ma se ci sono tanti laziali che trovano sempre una ragione per lamentarsi un motivo ci sarà (semi-cit)

[carpelo]

Mi tradisci con una donna calva, non ho trovato nessun capello sulla tua giacca! (cit.)

[Fabio70rm]

A me pare che stiamo assimilando il peggio delle altre tifoserie....

Questa guerra ultras-dirigenza sarà il vaglio che separa il grano dalla pula, alla fin fine farà terra bruciata ma permetterà ai nuovi semi di nascere liberi.