Autore Topic: Lulic: “In campo ci divertiamo, daremo tutto per tornare in Europa”  (Letto 450 volte)

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Viene dalle qualificazioni europee con la sua Bosnia. Senad Lulic, finita la seduta mattutina di allenamento a Formello, è intervenuto ai microfoni della radio della società in vista della gara di Firenze.

Che Fiorentina ti aspetti domenica?
“Noi ci prepariamo per la gara contro i viola, guardiamo in casa nostra per fare una buona prestazione contro di loro. Sappiamo che sono un’ottima squadra e giocano un bel calcio. Ma come ho detto, noi dobbiamo guardare in casa nostra”.
Vi divertite entrando in campo?
“Sì e deve essere così, se entri in campo ti devi divertire, anche così arrivano i risultati. Vogliamo continuare su questa strada, perché è così che sono arrivati e che arriveranno i risultati”.
Ultimamente Pioli ha cambiato modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1: con quale ti trovi meglio?
“Io sto a disposizione del mister, nel 4-3-3 la posizione in campo non è nuova, però come dico sempre, sto dove dice il mister. A centrocampo posso giocare diversi ruoli, questo fa parte del calcio. E’ una cosa positiva per il mister e per me, vediamo domenica”.
Ripercorrendo Brasile 2014, cosa pensi dell’esperienza del Mondiale?
“Esperienza bellissima, giocare un Mondiale non capita tutti gli anni. Noi ci siamo qualificati per la prima volta, è stato bellissimo, un’esperienza fantastica per ogni calciatore. Vogliamo ripeterci e qualificarci anche per l’Europeo”.
Quanto è difficile riconfermare il vostro lavoro?
“E’ sempre difficile riconfermarsi, tutti si aspettano che noi ci qualifichiamo, se non diamo sempre il massimo vuol dire che i risultati non arrivano da soli, basta vedere contro il Cipro, con cui abbiamo perso in casa. Le altre due abbiamo pareggiato, la classifica non è delle migliori, però vogliamo arrivare fra le prime due”.
C’è rammarico per il pareggio contro il Belgio?
“Sì, perché siamo andati in vantaggio per 1-0 e potevamo chiudere la gara. Loro hanno grandi giocatori e un’ottima squadra. Un pareggio con il Belgio non comunque è da buttare. Ci sono tanti avversari nel girone, il Belgio è uno dei candidati alla qualificazione”.
Ora la Bosnia sfiderà Israele a Novembre, un giudizio su questa gara?
“E’ una partita importante, se guardiamo la classifica non siamo ben messi. Loro hanno già sei punti, sarà una partita difficile”.
La sosta è arrivata quando la Lazio stava andando bene, è un peccato secondo te questa interruzione?
“Peccato (ride, ndr), in fondo è stato un bene. Abbiamo recuperato energia e giocatori importanti come Radu, Biglia e Gonzalez. Ora guardiamo domenica cosa succede. Per noi non è una sosta, si continua. Abbiamo giocato ogni tre giorni, vogliamo dimostrare di voler giocare e andare a Firenze per fare risultato”.
Vedi una Fiorentina diversa rispetto allo scorso anno?
“La Fiorentina non è cambiata molto, i giocatori sono più meno gli stessi. Praticano un ottimo calcio, hanno ottimi giocatori e un grande allenatore. Giocano in casa, l’ambiente è molto caldo, sarà una partita difficile”.
Quanto sono importanti i tifosi per la squadra?
“Per ogni squadra i tifosi sono importantissimi, anche per noi. Fa piacere vedere lo stadio pieno. Loro ti danno una carica in più e ti sostengono. Sono il dodicesimo uomo, sia in casa che fuori”.
Quali differenze ci sono state fra la sfida di Palermo e quella con Sassuolo?
“Con il Palermo non abbiamo giocato molto bene, nel primo tempo potevamo prendere due gol. Alla fine abbiamo fatto tre punti con un risultato ‘bugiardo’ con quattro gol. Contro il Sassuolo ci siamo messi in difficoltà da soli, avevamo il risultato in tasca e abbiamo rischiato di perdere i tre punti. Bisogna rimanere concentrati fino alla fine per non rischiare di buttare al vento la partita”.
Contro il Sassuolo si è vista una Lazio che, sul punto di vista fisico, ha tenuto il campo tutta la gara…
 “Si lavora bene, ci siamo preparati bene. In questa stagione abbiamo una gara a settimana, possiamo prepararci al meglio. Quest’anno non abbiamo l’Europa e questo ti permette di entrare in buona condizione”.
Quanto manca l’Europa quest’anno?
“Tanto, quest’anno daremo tutto per raggiungere questo obiettivo”.
Cosa ricordi del 26 maggio?
“Tutti i 90 minuti (ride, ndr)”.
Quante persone ti sei trovato addosso quando hai segnato?
“Non lo so. E’ un’emozione che ho raccontato tante volte, sappiamo bene come è finita la partita”.
Il gol ti manca?
“Si, spero arrivi domenica, comunque il prima possibile”.
Quale ruolo preferisci?
“Come sto adesso va bene, nel 4-2-3-1 ma anche interno sinistro nel 4-3-3, non cambiano 15 metri più interno o esterno. E’ importante scegliere gli undici giocatori che vanno in campo, poi alla fine non è che si tiene sempre la stessa posizione, ci si scambia. E’ importante chi mi gioca vicino”.

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