Grande, grandissimo, unico Ugo Russo

[Matita]

Attraverso la sua voce vedevo la Lazio , prima delle pay tv.
E alla sua voce associo una Lazio negativa, quando interveniva era spesso gol degli altri , ma la colpa ovviamente non era sua quanto della pochezza della Lazio di allora.

sentirlo commuoversi mi ha fatto tenerezza , ma è una commozione e una tenerezza positiva , nulla di negativo.

Un abbraccio a Ugo Russo , cronista come si deve.

[darienzo]

Si, Carlo Romeo.

Potevo ascoltarlo per ore. Subivo una grande fascinazione per i radicali all'epoca. Del resto avevano un impatto mediatico non indifferente, forse solo Nino Longobardi con la sua trasmissione "I pugni sul tavolo" poteva opporsi

[fish_mark]

Potevo ascoltarlo per ore. Subivo una grande fascinazione per i radicali all'epoca. Del resto avevano un impatto mediatico non indifferente, forse solo Nino Longobardi con la sua trasmissione "I pugni sul tavolo" poteva opporsi

anceh a me piacevno parecchio. Potevo tradirlo soltanto con Ivano Selli e il suo impareggiabile "Amministratori e cittadini".

[gentlemen]

Bello, anche se malinconico, sentire persone che hanno questa sensibilità, poi fa molto piacere che sia dei Nostri.

[darienzo]

anceh a me piacevno parecchio. Potevo tradirlo soltanto con Ivano Selli e il suo impareggiabile "Amministratori e cittadini".

Imperdibile anche per me nella fascia pomeridiana. Lui era un abilissimo maestro di cerimonie, gran ciambellano della politica locale, me lo mettevo basso basso nella pennichella postprandiale

[franz_kappa]

Ivano Selli, che m'avete tirato fòri... 

Tale era la sua popolarità, in ambito romano, da meritare una caratterizzazione all'interno della trasmissione satirica di Rai3, a diffusione nazionale, "Avanzi" o "Tunnel" (penso più "Tunnel", non ricordo precisamente) da parte di Stefano Masciarelli, che lo parodiava nella finta trasmissione "Te lo Manno a di'!!!".

[Frank 73]

Ho sempre associato questo personaggio, che mi è capitato più volte di ascoltare nella radio nazionale, a vecchie radiocronache della Lazio in trasferta nella stagione del ritorno in serie A.
E mi è sempre rimasta impressa la sua radiocronoca degli ultimi trenta minuti di Taranto-Lazio 3-3, quando rimontammo lo svantaggio di 1 a 3 con Monelli e una punizione di Muro. Le sue urla dallo Iacovone ancora le ricordo con piacere, da allora mi è sempre stato simpatico.