Autore Topic: De Vrij: «In Italia gli attaccanti sono come degli assassini»  (Letto 507 volte)

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Offline Daniela

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De Vrij: «In Italia gli attaccanti sono come degli assassini»
« : Venerdì 10 Ottobre 2014, 09:58:21 »
Il Messaggero

De Vrij: «In Italia gli attaccanti sono come degli assassini»

ROMA Doppia seduta ieri a Formello, il tecnico proverà a recuperare a tutti i costi Biglia: «È stato il migliore dell’Argentina al mondiale contro la Germania», assicura il ct Martino, che non vede l’ora di riconvocarlo. Alla Lazio mancano comunque otto nazionali, bomber Djordjevic è pronto a sfidare Cana e Berisha il prossimo 14 ottobre: «Ne abbiamo parlato a Roma, vincerà il migliore». Si sente tale il portierino albanese: «Alla Lazio non sono più titolare (col ritorno di Marchetti, ndr), ma non cambierà nulla per la mia Nazionale». Qualificazioni a Euro 2016 anche per l’Olanda di de Vrij: «Con l’esperienza che ho accumulato in questo mese, il primo gol contro l’Italia l’avrei evitato. In Serie A gli attaccanti sono come assassini, cercano sempre di coglierti di sorpresa. Alla Lazio sto migliorando». La prova domenica, nella rivincita con Zaza, contro il Sassuolo: «Ho messo il mio corpo sulla traiettoria del pallone e sono riuscito ad intercettarlo. In passato non l’avrei fatto». E apprezzerebbero l’acquisto di Portanova, che ieri curiosamente si aggirava a Formello, ma solo perché il figlio gioca nei giovanissimi biancocelesti. Pioli inizia a testare Ciani al centro per Firenze: è in vantaggio su Radu, ieri redivivo terzino.
Daniele Magliocchetti

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