Corriere dello Sport
Gentiletti si lancia «Io sono pronto» Pioli è orientato a sganciare l’argentino e Braafheid
L’ex San Lorenzo verso il debutto: giocherà in coppia con De Vrij. L’altro olandese a sinistra
Il piano B con Cana e Konko, provato come vice Radu Klose in vantaggio su DjordjevicLe novità sono in difesa. Radu era in forte dubbio e si è arreso, perché è subentrato un altro infortunio muscolare. Marchetti non sembra ancora pronto per riprendere il suo posto di titolare. E Pioli ha deciso, come era nelle previsioni, di lanciare Santiago Gentiletti dal primo minuto. Per l’argentino ex San Lorenzo si tratterà del debutto nel campionato italiano e con la maglia della Lazio. Prima volta assoluta, perché è arrivato a Formello il 21 agosto e il ciclo delle amichevoli estive si era appena concluso. Non dovrebbe faticare molto a ritrovare il ritmo agonistico. Alla vigilia di Ferragosto, quando si era già promesso alla Lazio, ha giocato la finale di ritorno di Coppa Libertadores: 1-0 contro il Nacional di Asuncion al Nuevo Gasometro, ultima apparizione con il club caro a Papa Francesco. «Io sono pronto, appena il mister vuole sono a disposizione» ha dichiarato Santiago Gentiletti ieri pomeriggio impegnato ai Lazio Style. De Vrij è stato risparmiato dopo i novanta minuti con la Repubblica Ceca e il viaggio di ritorno verso Roma, dove è arrivato mercoledì sera. Ieri per l’olandese solo una corsa leggera con il preparatore Fonte. Da oggi scatteranno le prove generali a Formello e De Vrij tornerà in coppia con Gentiletti. Ci sono altri due allenamenti per rodare la coppia difensiva.
Piano A e B. Pioli mischia le formazioni e nasconde le proprie mosse durante gli allenamenti di Formello, ma già gli accoppiamenti di ieri mattina erano indicativi. L’ex centrale del San Lorenzo sul centro-sinistra, al suo fianco si muoveva Braafheid, candidato principale alla sostituzione di Radu. Nell’altra formazione Ciani faceva coppia con Cana e Konko è stato provato come terzino sinistro. Il francese, che piace molto al tecnico emiliano, ha già giocato in passato sulla fascia mancina. E’ un’opzione in più, da provare e da tenere in considerazione perché durante i novanta minuti può succedere di tutto, ma si tratta del piano B. La prima opzione porta verso Gentiletti e Braafheid sul versante sinistro con De Vrij sul centro-destra e Basta a completare la linea difensiva. L’olandese e il serbo sono sicuri titolari. Cana è in ballottaggio con Gentiletti, Konko può insidiare Braafheid.
Dubbio. L’altro dubbio è in porta e si sta risolvendo a favore di Etrit Berisha. Non ci sono misteri. Federico Marchetti è guarito dalla lesione al flessore della coscia sinistra che lo ha costretto a fermarsi prima della Coppa Italia e resterà sicuramente il portiere titolare della Lazio. Ieri si è allenato con il preparatore Grigioni e ha evitato la partitella. C’è una zona muscolare di residuo fastidio e bisognerà valutare, nelle prossime 48 ore, se correre o meno rischi. E’ sulla via del recupero, si tratta solo di capire quando sarà meglio sganciarlo, potendo contare su un altro portiere affidabile e in crescita come Berisha. Peraltro Federico è motivatissimo: ha una macchina muscolare da tenere in ordine e spesso sollecitata da una reattività notevole. Per il Cesena è da considerare in forte dubbio e se non ci sarà totale certezza sulla sua forma si rinvierà di una settimana il rientro, evitandogli la panchina e la convocazione.
Centravanti. Riassumendo la probabile formazione Berisha dovrebbe essere confermato tra i pali, Basta-De Vrij-Gentiletti-Braafheid dovrebbero allestire la linea difensiva. Pioli appare orientato a confermare la stessa formazione di San Siro. Non ci sono problemi per Marco Parolo: ieri e mercoledì si è allenato in orari diversi dal gruppo per stare vicino alla moglie che ha dato alla luce il piccolo Dante. E’ diventato padre prima di ritrovare il suo Cesena. Biglia in regia e Lulic dovrebbero formare la linea mediana con l’azzurro. C’è il ballottaggio per il ruolo di centravanti tra Klose e Djordjevic. Il tedesco mantiene una lunghezza di vantaggio sul serbo ex Nantes, provato ieri nel tridente con Candreva e Keita, sicuramente titolari. Pioli difficilmente lascerà il campione del mondo in panchina al debutto in casa.
Fabrizio Patania
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