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Fumata bianca nell'incontro di ieri sera fra Lotito e gli agenti (Vigorelli e Contratto) di Astori: raggiunto un accordo di massima sull'ingaggio intorno agli 1,3 milioni più bonus, adesso c'è da lavorare col Cagliari. La conferma che l'operazione sia più in discesa arriva clamorosamente da Sappada dal diretto interessato: «Siamo a buon punto», ha risposto il difensore a un gruppetto di tifosi della Lazio, che gli chiedevano di salire a bordo della loro auto per raggiungere Auronzo. «Ora non dipende più da me», ha aggiunto Astori ai laziali, mentre pedalava in bicicletta. Insomma, il centrale sarebbe pronto a rifiutare l'ennesima proposta di rinnovo sarda, ma Giulini cederà ai 6,5 milioni (chiesti
da Lotito? La Lazio spera di chiudere l'affare fra giovedì e venerdì.
IL FEYENOORD OSSO DURO
Sempre attivo anche il fronte De Vrij, eletto miglior difensore del mondiale (con un coefficiente di 9,7 del ‘Castrol Index Rating’, che include gol, assist, azioni sventate ed altre situazioni attive proporzionati alla forza dell’avversario e al minutaggio) dalla Fifa. Alle sue spalle nientedimeno che Mats Hummels (9.66) e il brasiliano Thiago Silva (9.7). Tare c'aveva visto lungo da mesi, ora non molla il 22enne. Rilancio biancoceleste da 7 milioni, ma il Feyenoord oggi avverte: «Stefan è un nostro giocatore che ha appena disputato una Coppa del Mondo fantastica e ha un altro anno di contratto. Se un buon club si presenta con un'offerta interessante, la valuteremo attentamente», ribadisce il ds Martin Van Geel. E ancora: «In poco tempo siamo diventati una società sana dal punto di vista finanziario, non abbiamo fretta di vendere». Insomma, la pretesa da 12-13 milioni almeno per ora rimane intatta.
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