Autore Topic: Triestina ripescata  (Letto 1188 volte)

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bak

Triestina ripescata
« : Mercoledì 4 Agosto 2010, 17:41:37 »
al posto dell'Ancona. Mi spiace per l'Hellas

Offline ammiraglio

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #1 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 17:43:44 »
va riformata pure la b, non c'è niente da fare.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline Eagles71

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #2 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 18:03:14 »
Soddisfatto per gli Alabardati

Forza Triestina
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline ammiraglio

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #3 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 18:06:34 »
Lega Pro 1: Ecco le società ripescate
In Prima Divisione Barletta, Bassano, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa

Il Consiglio Federale ha provveduto oggi al ripescaggio delle società nei campionati di Lega Pro. Dopo la riammissione della Triestina tra i cadetti (con somma delusione dei tifosi dell'Hellas Verona, che ha fatto il possibile per assicurarsi il posto liberato dall'Ancona), riemergono in Prima Divisione Barletta, Bassano, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Siracusa e Pisa, quest'ultima con un doppio salto di categoria dalla serie D. Già si sapeva dell'esclusione del Giulianova, la cui documentazione di corredo alla richiesta di ripescaggio risultava incompleta.

Assai più complicata la questione dell'integrazione degli organici di Seconda Divisione. Com'era immaginabile, si partirà con gironi incompleti rispetto all'obiettivo tradizionale delle 18 partecipanti, ci saranno dunque due gruppi da 16 squadre ed uno da 17. Ovviamente la disomogeneità dei gironi implica anche un calendario diversificato ed una rivalutazione dei criteri determinanti retrocessioni ed ammissione ai Playout.
Il presidente della Lega Macalli si è soffermato sulla volontà di abolire il sistema dei ripescaggi, dalla prossima stagione, concentrandosi sulla necessità di iscrivere ai campionati società solide e sane dal punto di vista finanziario.

Ora tutta l'attenzione si sposta sul Consiglio di Lega Pro, in attesa della composizione dei cinque gironi di Prima e Seconda Divisione.

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si è svegliato lo scienziato.
macalli, te ne devi annà, sei la rovina del calcio minore.
che disastro.
te ne devi annà.
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Offline giamma

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #4 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 18:07:49 »
Incredibilmente viene ripescata una squadra che era stata ammessa in prima divisione solo dopo ricorso.
Non ci si crede ! :-X :-X :-X :-X :-X :-X :-X
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

bak

Re:Triestina ripescata
« Risposta #5 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 18:27:48 »
Lega Pro 1: Ecco le società ripescate
In Prima Divisione Barletta, Bassano, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Pisa e Siracusa

Nel giro di venti chilometri si disputeranno 6 derby tra andata e ritorno. Che dice il questore di Salerno ?

Offline Andre

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #6 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 19:00:51 »
credo che imporrà 12 partite a porte chiuse (senza considerare i playoff e/o playout) e così risolve la questione alla radice ...
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

paoletto

Re:Triestina ripescata
« Risposta #7 : Mercoledì 4 Agosto 2010, 23:12:40 »
Non dimenticherò mai la trasferta al Conero, con pallone rosso e giggicorino in mezzemaniche

Offline Eagles71

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Re:Triestina ripescata
« Risposta #8 : Giovedì 5 Agosto 2010, 09:43:35 »
Non dimenticherò mai la trasferta al Conero, con pallone rosso e giggicorino in mezzemaniche

0-3 Fuser-Winter-Signori
io c'ero, nevicava, bellissimo!!
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bak

Re:Triestina ripescata
« Risposta #9 : Mercoledì 11 Agosto 2010, 12:13:39 »
Nota a latere per l'Ancona

Ancona nel caos. Pugni al presidente
Tre ultrà aggrediscono il patron del club Flavio Mais in ufficio. La rabbia per l’esclusione dalla serie B

ANCONA, 11 agosto 2010 - Giornata nerissima per l’Ancona, forse la più nera in questa brutta estate che ha visto il club sparire dal calcio professionistico. In attesa di chiarire i tanti misteri che hanno portato alla cancellazione dalla serie B (addio al calcio professionistico, si ripartirà dall’Eccellenza grazie al titolo del Piano San Lazzaro che presto diventerà Us Ancona 1905), la frangia più estrema della tifoseria ha deciso di passare alle vie di fatto. E poteva finire male, molto male. Per la serie: l’estate di violenza che ha fatto segnalare episodi in più parti, sui campi e anche fuori, registra un’altra pagina da dimenticare.

il fatto — Flavio Mais, 52 anni, presidente dell'Ancona, è stato aggredito da tre ultrà nel suo studio da commercialista presso un centro commerciale alle porte della città. Uno dei tifosi, che è anche uno dei capi della curva Nord, è stato già fermato (anche se non sarebbe l’autore materiale dell’aggressione): ha 38 anni e precedenti specifici, è stato denunciato a piede libero per lesioni personali e violenza privata; su altri due ultrà la Digos sta indagando (anche con l’aiuto di foto segnaletiche al vaglio dello stesso Mais), al culmine di un pomeriggio tesissimo e a tratti incandescente.

l'aggressione — Mais è stato aggredito nel suo studio di commercialista dove era stato fissato un incontro per decidere le sorti della società; alla riunione era stato permesso a un numero ristretto di tifosi di partecipare, ma si è presentato anche il gruppo di ultrà e tre di loro sono entrati nell'ufficio e aggredito (con uno schiaffone, ma pare anche con un paio di pugni) Mais, ricoperto anche di insulti e di inviti ad andarsene. Il presidente poi è stato trasportato in ospedale per accertamenti: ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni, ha il volto e il collo tumefatti.

la precisazione — Intanto Brainspark, la società d’investimenti che è socio di minoranza dell’Ancona, ribatte alle accuse dell’avv. Grassani, che (incaricato per i ricorsi dopo la bocciatura) ha detto di essere stato pagato con un "bonifico taroccato": "Brainspark ha accettato di farsi carico dell'anticipo delle spese legali per il ricorso contro l’esclusione, dato che la società non aveva le risorse per farlo, benché ritenesse esorbitanti i corrispettivi concordati con Mais ammontanti in oltre 30mila euro".

Matteo Massi (gasport.it)