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Giulini ammette: "Trattenerlo è difficile". Lotito accelera e pensa anche a ManolasÈ la settimana della difesa, Pioli è stato chiaro, vuole almeno un centrale pronto per Auronzo di Cadore. Tare e Lotito lavorano per questo, sognano di accontentare il tecnico prima del ritiro estivo e sono a un passo dal chiudere il terzo affare in un mese (dopo Djordjevic e Basta).
Ieri negli uffici della Lega a Milano incontro con il Cagliari per Astori: il bergamasco è l'obiettivo principale dopo gli addii di Biava (è fatta con l'Atalanta) e Dias, è in cima alla lista dei desideri della società, ha una valutazione di 7 milioni di euro, la trattativa prosegue senza sosta. Ecco allora il primo approccio con il neo presidente Giulini: una chiacchierata dal vivo, uno scambio di opinioni sul calcio in generale, poi Lotito ha sondato il terreno. Qualche mese fa aveva trovato l'accordo con Cellino (5,5 milioni di euro), il cambio di proprietà ha complicato i piani della Lazio, ma Astori resta in uscita: «Vorrei che restasse - ha spiegato il numero 1 del club sardo - a Zeman farebbe molto piacere avere una coppia di centrali collaudata per avviare il progetto. Ma sono cosciente che non sarà facile trattenerlo».
Musica per le orecchie del patron biancoceleste che adesso però dovrà battere la concorrenza di Inter, Tottenham e Fiorentina. Le parti si aggiorneranno nelle prossime ore (domani altra riunione in Lega), c'è ottimismo, Astori si avvicina. Verrà preso poi un altro centrale: De Vrij resta in pole su Paletta, ma le pretese economiche del Feyenoord sono aumentate a causa del Mondiale. Come alternativa interessa il greco Manolas di proprietà dell'Olympiakos: classe 91’, difensore nel mirino di Napoli e Manchester Utd, si è messo in mostra anche lui in Brasile, si tratta di un prospetto interessante (forse superiore a De Vrij). Senza dimenticare De Maio del Genoa: attualmente non è una prima scelta, ma potrebbe risalire posizioni negli ultimi giorni di mercato. Mentre da Verona è spuntata l'idea Cacciatore, jolly difensivo che tornerebbe utile qualora partisse Konko.
Capiloto centrocampo: Parolo continua a prendere tempo, non è convinto del progetto biancoceleste, dal ritiro dell'Italia arrivano segnali negativi. Il Parma vuole alzare il prezzo (almeno 7 milioni), la Lazio aspetterà un'altra settimana. Poi darà l'assalto a Josef Husbauer: talento esploso in Repubblica Ceca, è considerato un vero fenomeno, può agire da mezzala e da regista, non è nato trequartista. Ha tiro, doti d'inserimento, è completo. Cessioni: Ciani (Rubin Kazan?), Novaretti e Cana sono in partenza, Cavanda è in direzione Premier, Perea in bilico (sta recuperando dall'infortunio), su Felipe Anderson hanno preso informazioni Torino e Chievo Verona, mentre l'Empoli ha chiesto ufficialmente Cataldi.
Marchetti, Radu e Lulic - dopo aver comunicato alla società di voler cambiare aria - ora potrebbero clamorosamente restare. Da valutare Onazi e Gonzalez (almeno uno saluterà), in quel ruolo piace Acquah. Occhio alla situazione Tounkara: il rinnovo è lontano, rischia di non partire per Auronzo?
Capitolo Candreva, ha parlato Alessandro Nesta: «Penso che meriti un palcoscenico migliore - ha ammesso l'ex capitano biancoceleste - io vengo dalla Lazio, voglio bene al club, tutti conoscono il mio passato. Credo però che questa realtà inizi a stargli stretta».
Gianluca Cherubini
