Sono stato totalmente sotto pressione al lavoro per due giorni. Ho perso completamente il polso della situazione laziale, ma vedo che avete scritto tanto e che sono successe cose importanti. Se qualcuno di voi fosse così gentile da riepilogare sinteticamente e anche con un po' d'ironia e di simpatia, potrei retribuirlo con un applauso...
Grazie stragrazie, se volete vi aggiorno sulle peripezie di una società calcistica professionistica di provincia. Anzi, no, sono tenuto al segreto...
See, lallero, è arrivato stragrazie.
In coda. Mettiti in coda.
Io ancora aspetto da oggi pomeriggio di capire che cazzarola c'entra l'orologio (tanto discreto e delicatuccio) del santone con la guru della Santanchè, il tutto da coordinare con la dirigenza della Lazio.
L'ho chiesto, mi sono perfino appellata alla solidarietà che sapeva suscitare il buon Franvol, e, devo ammettere, un par di amici hanno anche provato a riassumermi le vicende, ma, non per colpa loro, non ho capito un accidente.
E' la materia che è complessa.
Provo a dirti quello che ho capito io:
Mi sa che tale Monica Guru, già democristiana, licenziata senza giusta causa dalla Santanchè, si è rivolta a tal Santone Abissino per un rituale. Ortodosso o meno non gliene cale a nessuno. Di sicuro non gliene cale al'orger Marco 73, che peraltro ha premesso che non vuole fare polemica.
Mi sono, fra me e me, chiesta più volte cosa potesse indicare la dizione 73 nel caso di specie, ed ho concluso, sempre fra me e me, che: 1) non è il numero delle scarpe, parrebbe improbabile; 2) non è il voto preso alla maturità, di questo sarei certa; 3) potrebbe essere il civico della via in cui abita; 4) potrebbero essere anche i centesimi con i quali Cittàceleste lo retribuisce quotidianamente. 5) altro, o, volendo Aquilotta del Nord.
Scusa la dissertazione, apparentemente non rilevante, ma se uno ha da esse aggiornato tocca che lo sia su tutto.
Torno al concreto. Dove ero rimasta?
Ah, sì. Santone Abissino, quello con l'orologio un tantinello appariscente, ha invitato Lotito ad una cerimonia, con una scusa qualsiasi. Uffa, non fare domande superfle, se dico qualsiasi è qualsiasi, fidati.
E Lotito, educato, è andato. No, non nel senso "
è andato", tipo cosa drammatica, è andato alla cerimonia.
E qui forse, chissà, poi lo chiediamo al 73, ha incontrato la Sig.na Guru.
In lacrime. Noo, non Lotito, la Guru. Era in lacrime perchè la Santanchè l'aveva licenziata.
E allora Lotito s'è commosso per solidarietà, e le ha detto "che te piagni? sapessi quanto c'ho da piagne io..."
Fingeva. Ma, appunto per solidarietà.
E qui, che tu te lo aspetti o no - io, presempio, mica che me lo aspettavo - entra in ballo la comunicazione.
Come? non hai capito? manco io.
Si vede che non comunichiamo.
Abbiamo problemi di comunicazione.
Ecco. Tutto qua.