Autore Topic: Serie A, record di vittorie esterne e sempre più "under"  (Letto 592 volte)

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Offline Baruch

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Serie A, record di vittorie esterne e sempre più "under"
« : Martedì 3 Giugno 2014, 11:33:32 »
Ho fatto delle ricerche sulla Serie A a 20 squadre, e sono venuti fuori dei dati interessanti. Per esempio che quest'anno c'è stato il record delle vittorie esterne e anche il record dei pareggi (dati sui quali ha pesato la stagione dei record della Juve, ma c'è un trend non relativo solo all'ultima stagione), e che le partite con risultato "under" 2.5 gol hanno praticamente raggiunto quelle "over". Dentro ci sono anche dei numeri sulla Lazio, il periodo preso in considerazione (campionato a 20 squadre) coincide con l'intera presidenza Lotito

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Magari non sarà merito della Lazio, che quest’anno ha vinto appena 5 gare in trasferta, ma un dato emerge in tutta la sua evidenza nell’analisi della Serie A a 20 squadre: mai prima di questa stagione c’erano state 109 vittorie fuori casa. Il trend di crescita è abbastanza netto: dalle 89 del 2004-2005, prima stagione con le 20 squadre, si è passati alle attuali 109, con 20 vittorie corsare in più. Negli ultimi 4 anni per 3 volte si è superata la tripla cifra, con le 104 vittorie del 2010-2011, le 107 del 2012-2013 e le 109 di questa stagione. Verrebbe da pensare che il vero sconfitto sia il fattore campo, ma non è così: le vittorie casalinghe sono aumentate anch’esse negli ultimi 3 anni, facendo registrare un dato complessivo (181) che è il terzo nella storia dei campionati a 20 squadre. Chi è dunque lo sconfitto? E’ il pareggio, che nel 2004-2005 si era verificato in 125 occasioni (una partita su 3) e quest’anno in appena 90 partite (meno di una su 4), ovvero 35 in meno. Anche per il pareggio il 2013-2014 ha segnato un record, questa volta in negativo. E nelle ultime 4 stagioni per 3 volte le vittorie in trasferta sono state più dei pareggi, con un sorpasso che si è verificato nel 2010-2011 e che ha avuto un’unica pausa nella stagione successiva, andandosi poi ad accentuare progressivamente. Quanto alla Lazio, in controtendenza sulle vittorie in trasferta (solo nel 2007-2008 aveva fatto peggio), bisogna registrare una controtendenza anche sui pareggi: le 11 “X” la piazzano al sesto posto dell’ultima Serie A, e per la prima volta dalla stagione Ballardini-Reja tornano a superare le vittorie (10).
Abbiamo proclamato uno sconfitto di queste tendenze, proclamiamo anche un vincitore: facile, la regola dei 3 punti, che forse sta vedendo pienamente realizzato il suo scopo. Ma come lo sta vedendo realizzato? Non con lo spettacolo, volendo misurare quest’ultimo col numero di gol segnati. Vediamo perché: negli ultimi 4 anni è calata di quasi 5 punti percentuali la tendenza delle partite chiuse con un “over”, termine da sala scommesse che indica i match in cui si è segnato dai 3 gol in su. In questa stagione le partite con non più di 2 gol (gli “under”) hanno quasi raggiunto quelle con almeno 3 gol: sono il 49.21% del totale, dato che solo nel 2005-2006 si era verificato. Siamo italiani, in fondo, per cui va bene provare di più a vincere ma sempre a modo nostro: con la tattica. Magari segnando un gol e difendendolo fino al 90°: non a caso, dopo un breve declino, è tornato in auge l’1-0, risultato che quest’anno si è ripreso lo scettro nella classifica degli esiti che si sono verificati più volte (in 42 occasioni le partite sono finite 1-0, più dell’11% del totale). Ma la Lazio sarà “in tendenza” almeno nelle graduatorie di under e over? Sì, e anche troppo: negli ultimi 3 anni, laddove la Serie A passava dal 53.1% al 50.7% di partite con non più di 2 gol, la Lazio è passata dal 44.7% di under del 2011-2012 al 55.2% l’anno successivo fino al 57.9% di quest’anno. Un numero che da un lato sintetizza le difficoltà realizzative che progressivamente hanno incontrato i biancocelesti, e dall’altro rappresenta una beffa, visto che sono stati proprio gli over casalinghi contro Parma e Torino a decretare il mancato ingresso in Europa.


Serie A
vittorie casa
pareggi
vittorie trasferta

2004-2005
166 (43.68%)
125 (32.89%)
89 (23.42%)

2005-2006
176 (46.32%)
108 (28.42%)
96 (25.26%)

2006-2007
173 (45.53%)
114 (30%)
93 (24.47%)

2007-2008
175 (46.05%)
112 (29.47%)
93 (24.47%)

2008-2009
192 (50.53%)
95 (25%)
93 (24.47%)

2009-2010
186 (48.95%)
102 (26.84%)
92 (24.21%)

2010-2011
179 (47.11%)
97 (25.53%)
104 (27.37%)

2011-2012
173 (45.53%)
111 (29.21%)
96 (25.26%)

2012-2013
177 (46.58%)
96 (25.26%)
107 (28.16%)

2013-2014
181 (47.63%)
90 (23.68%)
109 (28.68%)

Lazio vittorie casa - pareggi - vittorie trasferta

2004-2005
6 (31.57%) 11 (28.94%) 5 (26.31%)

2005-2006
11 (57.89%) 14 (36.84%) 5 (26.31%)

2006-2007
10 (52.63%) 11 (28.94%) 8 (42.10%)

2007-2008
9 (47.36%) 11 (28.94%) 2 (10.52%)

2008-2009
8 (42.10%) 15 (39.47%) 7 (36.84%)

2009-2010
5 (26.31%) 11 (28.94%) 6 (31.57%)

2010-2011
13 (68.42%) 6 (15.78%) 7 (36.84%)

2011-2012
10 (52.63%) 8 (21.05%) 8 (42.10%)

2012-2013
13 (68.42%) 7 (18.42%) 5 (26.31%)

2013-2014
10 (52.63%) 11 (28.94%) 5 (26.31%)

CP 4.0

Re:Serie A, record di vittorie esterne e sempre più "under"
« Risposta #1 : Martedì 3 Giugno 2014, 14:10:48 »
numeri di interesse.

come hai detto, l'incremento delle vittorie esterne non e' a scapito di quelle interne ma dei pareggi.

bisognerebbe vedere nei dettagli le variazioni per squadra per capire se c'e' una tendenza di un certo tipo di squadre a perdere piu' punti in casa e quindi se e' il fattore campo ad essere cambiato o altre cose.

il fatto che si segni comunque meno, puo' corrispondere al 'gioco all'italiana', votato prima di tutto a non prenderle ed al tatticismo a centrocampo.

sebbene anche qui bisognerebbe guardare ai dati in altri paesi.

Zapruder

Re:Serie A, record di vittorie esterne e sempre più "under"
« Risposta #2 : Martedì 3 Giugno 2014, 19:44:59 »
Gran bel lavoro.

In linea di massima, le vittorie casalinghe viaggiano sul 48% di media e le vittorie in trasferta superano leggermente i pareggi (27% contro 25%). Attribuendo alla vittoria valore 100 e 50 al pareggio, il rendimento casalingo supera di poco il 60% (60,5). Quest'anno mi pare si sia scesi sotto il 60.

La regola dei 3 punti ha funzionato, ma a mio avviso in combinazione con l'aumentata media delle realizzazioni: se la media/gol sfiora i 3 a partita, il numero di pareggi va a picco. Ma mentre in passato a beneficiare del "terzo gol" era in genere la squadra di casa, oggi finisce per prevalere chi ha maggior tasso tecnico. Alla striminzita media di due gol a partita (e anche meno) invece, succedeva che i pareggi sopravanzavano addirittura il numero delle vittorie interne se il tasso tecnico del torneo era scadente (1978/79, per esempio) o si assistiva a un forte ritorno del fattore campo se il livello aumentava (campionati 83/84 e 84/85).

L'ultimo torneo con un fattore-campo molto forte (67%) fu il 98/99.

ThomasDoll

Re:Serie A, record di vittorie esterne e sempre più "under"
« Risposta #3 : Martedì 3 Giugno 2014, 19:59:37 »
è l'evidenza aritmetica della sedimentazione in fasce delle società di serie A: le più forti vincono contro le medie che battono le piccole, indipendentemente dal fattore campo. L'altro effetto evidente sono le anomale serie di vittorie consecutive che hanno imbroccato molte squadra di primissima e prima fascia.