Ecuador encomiabile per impegno, emozionano le lacrime dei calciatori a fine gara.
Bella manifestazione di attaccamento alla nazionale.
Bravi!
Stesse sensazioni: e pensare che la vittoria non sarebbe servita a nulla.
L'1-0 avrebbe generato la seguente classifica
P F S
Francia 6 8 3
Svizzera 6 7 6
Ecuador 6 4 3
Honduras 0 1 5
con la
Tricolor fuori per il minor numero di gol segnati e, in caso di miracoloso 2-0 a i transalpini, la Svizzera pronta a tamponare con un'altra segnatura ai derelitti honduregni.
Il mondiale degli uomini di Rueda si è deciso nei minuti finali della gara coi rossocrociati: palla gol a colpo sicuro per Arroyo, che cincischia anziché calciare di prima intenzione, e Seferović a segno sul rovesciamento di fronte.
Una beffa immeritata, ma d'altro canto il calcio di alto livello si distingue da quello ordinario proprio per la propensione a non perdonare nulla.
Arbitraggio indecente, non solo per il mancato rosso a Sakho.
Volontà di preservare le forze dei galletti, già privi di Ribery, in nome del famigerato spettacolo?
O investitura del maiale franzoso come successore di quello elvetico?
Si va agli ottavi con Francia-Nigeria, che non dovrebbe riservare sorprese, e un Argentina-Svizzera più aperto di quanto sembri.
Inadeguati ad affrontare formazioni veloci e con repentini cambi di fronte offensivi, i ragazzi di Hitzfeld trovano invece nell'
Albiceleste un avversario più adatto alle proprie caratteristiche.
L'approccio alla gara con cui l'Iran ha sfiorato il colpaccio - linee basse e attaccanti pronti a ripartire al primo calo di tensione altrui - rientra nelle loro corde, e gli avanti di cui dispongono sembrano più freddi e incisivi dei vari Dejagah e Ghoochannejhad.