avete ragione tutti, però oltre ad in.....azzarci o a farci una risata mi domando cosa può o potrebbe fare una società per fare affermare verità oggettive o per non essere denigrata o esposta a capro espiatorio di qualsivoglia malefatta avvenga. Io, parlo per me, non ho risposte. Se fossi presidente della Lazio non credo che potrei pattugliare l'etere e rispondere per le rime a tutti ne si potrebbe delegare addetti stampa solo a questo compito, con il rischio di diventare oggetto di risatine sottobanco o risultare vittimisti. Qualcuno nel forum ha idee in proposito?
Per "pattugliare l'etere" bastano uno spazio virtuale a cui tutti possano inviare segnalazioni e qualche collaboratore che si occupi di gestirlo per filtrarne le informazioni ricevute, oltre a contribuire in proprio al monitoraggio dei media.
Dopo di che si valuta l'ipotesi di diffamazione, danni morali, aggiotaggio o altro e si procede per vie legali.
Nella migliore delle ipotesi ricaviamo qualche entrata, che non fa mai male; nella peggiore mettiamo qualche paletto, stabilendo sul campo che chi fa lo spiritoso con noi dovrà quantomeno trovarsi un avvocato con tutte le complicazioni del caso.
In casi come quello in oggetto nel topic nessun giudice ci darebbe ragione, immagino.
Ma se chi in precedenza ha mentito e offeso in maniera documentabile si fosse trovato nei guai, forse servizi del genere non andrebbero neppure in onda.
Per il semplice fatto che questi scribacchini - essendo innanzitutto servi e vigliacchi nel profondo, non dimentichiamolo - avrebbero dirottato automaticamente le proprie attenzioni verso bersagli meno protetti.
Intimidazione? Chiamiamola pure così, basta che funzioni. E sperando che capisca anche il Presidente:
oderint dum metuant.
