www.calciomercato.comdi Valerio Marcangeli
Non è certamente un segreto che il tormentone dell’ultimo mese di mercato per la
Lazio è stato quello di
Kostic. Una vera e propria telenovela la trattativa per portare il serbo nella capitale, conclusa con un nulla di fatto, l’arrivo di
Zaccagni in biancoceleste e con lo stesso Kostic finito fuori rosa all’
Eintracht Francoforte. Un’impasse quella per l’esterno sinistro che ha coinvolto con un filo diretto anche il nuovo arrivato
Kamenovic.
PRESO PER IL 3-5-2 – Bloccato a gennaio scorso e conseguentemente acquistato dal
Cucaricki per 2,5 milioni circa, il classe 2000 in estate ha finalmente raggiunto la capitale per iniziare la sua avventura con la Lazio. Il giovane era stato opzionato per il modulo di
Inzaghi. Sarebbe stato schierato o da centrale di sinistra nella difesa a 3, oppure come esterno mancino del centrocampo a 5. Con l’addio del tecnico piacentino, e ormai la parola data all’agente
Kezman e al Cucaricki stesso,
Tare non poteva tornare indietro. Per questo motivo il calciatore è stato aggregato alla rosa a disposizione di mister
Sarri, con dettami tattici completamente diversi. Di fronte a questi ultimi sono emerse alcune difficoltà che hanno spinto il
Comandante a considerare Kamenovic spesso tra le riserve. In più, con l’ufficialità di
Felipe Anderson sarebbe rimasto un solo slot da extracomunitario che nei piani di Tare sarebbe stato occupato da Kostic (serbo come Kamenovic). Ecco spiegata la scelta di metterlo in stand-by.
IL COLPO DI SCENA E LA PROMESSA – Sfumato l’esterno dell’Eintracht, con l’arrivo di Zaccagni il club capitolino avrebbe potuto tesserare finalmente l’ex Cucaricki mettendo fine ad una lunga attesa, eppure nulla da fare. L’addio di
Fares in direzione
Genoa si è sbloccato troppo tardi e a detta della società non c’era più tempo per tesserare Kamenovic. Un epilogo che costringerà il difensore ad allenarsi per i prossimi 4 mesi a
Formello dopo i quali però finalmente verrà aggregato alla prima squadra. Al suo agente Kezman, in arrivo nei prossimi giorni nella capitale, verrà confermata l’intenzione di reintegrare Kamenovic, stavolta ufficialmente, con i suoi nuovi compagni. Nel frattempo le uniche partite ufficiali che giocherà il classe 2000 saranno con la
Serbia U21.