www.goal.com
Miro Klose, guadagnatosi il rigore che ha permesso alla Lazio di pareggiare contro il Verona al 93', commenta il 3-3 finale in quel dell'Olimpico.E' sempre decisivo, anche quando non mette il piede per segnare. Miro Klose, dall'alto della sua esperienza in area di rigore, può regalare ai propri tifosi la gioiaanche quando le speranze risultano essere nulle. Lo si è visto ampiamente nel match contro il Verona.
In campo per venti minuti, nel finale, il tedesco si è procurato il rigore, contestatissimo dal Verona, che ha permesso a capitan Mauri di andare sul dischetto: respinto il primo tentativo, il falso nove biancoceleste è riuscito a ribattere in rete e dare una minima speranza europea a società e tifosi della Lazio.
"Dovevamo vincere oggi, la partita è stata tosta" evidenzia Klose al termine della gara. "Dopo il vantaggio è mancato il possesso di palla, non siamo riusciti a mantenere le posizione giuste in campo. Perdevamo palla dopo due, tre passaggi".
Quest'anno Klose ha fatto il pieno di infortuni e problemi fisici, con l'età che avanza e le partite ravvicinate è stato diverso tempo ai box: "Per me è importante tornare in forma, ancora non mi sento benissimo, non ho le gambe per reggere i 90 minuti. Ma contro l'Inter bisognerà vincere e spero di tornare al 100% in campo contro questa avversaria".
Minima speranza per l'Europa: "Pensiamo a noi stessi, faremo di tutto per vincere i match che mancano, poi si vedrà alla fine. Ora pensiamo all'Inter, dobbiamo essere concentrati".
Prima del Mondiale brasiliano, in cui aspira a divenire il maximo goleador nel torneo iridato, vuole puntare anche alla gioia in biancoceleste. Prima di definire il futuro, tra Roma e Stati Uniti, ancora nebuloso e affatto sicuro ai primi di maggio 2014.
Vai al forum
