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di Laura Castellani
Candreva: "La speranza ce la lascia la matematica. Favorita per l'Europa League? La Lazio!"
Una corsa all'Europa che non ammette passi falsi: se quella con il Torino era la prima di cinque finali (così come Tare dichiarava prima del fischio d'inizio) il bottino scarno quanto deludente parla di insoddisfazione. L'uomo determinante per la Lazio di Reja è ancora una volta Antonio Candreva. Lui riagguanta il vantaggio dal dischetto. E sempre lui strappa il pareggio negli ultimi secondi che precedono il triplice fischio di Guida. Ma un punto solo riportato a casa dai biancocelesti è troppo poco per ritenersi appagati in quello che dovrebbe essere un arrembaggio europeo. Il numero 87 biancoceleste ha preso la parola al termine dell'incontro, commentando il match ai microfoni di Lazio Style Channel: "La speranza ce la lascia la matematica. Siamo amareggiati e delusi, l'importante però è non aver perso, adesso dobbiamo vincerle tutte per raggiungere il nostro obiettivo. Grinta? Nelle ultime partite forse ce ne abbiamo messa anche troppa, se calcoliamo le espulsioni - scherza Candreva- ma adesso dobbiamo giocarcele fino alla fine, dopo questo risultato dobbiamo dare tutto per vincere le prossime gare".
Concetti ribaditi anche ai giornalisti presenti in mixed zone: "Mancano quattro partite, dobbiamo mettercela tutta. Record 11 reti? Fa piacere, ma è anche merito della squadra. La continuità dei risultati è importante, il Milan ci sta riuscendo. Ma la matematica ancora non ci esclude, chi è la favorita alla corsa europea? La Lazio. Penalizzati? No, ma ci sono degli episodi in cui lo stesso fallo a noi viene punito e agli altri no. Ma non serve nulla adesso recriminare, la partita è andata così. Da adesso in poi sarà ancora più difficile, fatichiamo un po', ma nulla è perso".
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