Fare la targa che da 14 anni commemora la Lazio a piazza della Libertà si dimostrò una cosa moooolto più complicata che mettere un disco volante sopra il Colosseo; Certo io ci provai! Perché non facciamo un monumento con Bigiarelli ed i bersaglieri che giocano al nuovo sport con dei ragazzi con la camicia bianca listata d'azzurro? non si può? Allora un insegna romana in bronzo, alta 7 metri con un aquila in cima che tra le zampe stringeva una targa ... non vollero nemmeno vedere il progetto pensando che volessi mettere un fascio littorio al centro di Roma. non se ne parlava neanche, ma avevo fatto bene a chiedere quelle cose così ambiziose perché, l'attuale targa che potete ammirare oggi, è il massimo che si sarebbe potuto ottenere: già perchè i tecnici volevano soltanto un pezzo di marmo incollato sulla facciata del palazzo antistante con la scritta in nero: "S.S. Lazio 1900-2000"
Ho dovuto combattere, credetemi e dietro quello che forse non è mai abbastanza c'è stato un duro e lungo impegno che sono fiero di aver donato alla mia Lazio.
Alla Lazio ed in ricordo di Parsi.
mica poca roba, eh.
complimenti MTk, e, soprattutto, grazie.
Ogni volta che passo lì vicino, e mi capita abbastanza spesso, dato che vado spesso in Prati per lavoro, è irresistibile lanciare uno sguardo a quella Cosa lì. Con tanto di accenno di commozione ed emozione. Ogni volta. Inevitabile.
Un anno, forse, anzi sarei quasi certa, il primo dell'"Era Lotito", il 9 gennaio capitò di domenica; così decisi di fare un salto, la mattina, da quelle parti, e mi fermai sulla piazza mentre c'era una cerimonia, con tanto di sacerdote, il Presidente Lotito, (che all'epoca lo conoscevamo visivamente sì e no, ed a malapena si riconosceva), il Presidente Nostini, e tanti volti più o meno noti, c'era anche un giornalista del tg3, che era là come Laziale e non come giornalista, ed una marea di ragazzi delle varie sezioni della polisportiva, chi con le "mazze" da cricket, chi con le racchette da badminton, chi con i remi, ed altri attrezzi vari.
Ricordo che, in particolare, sti remi erano alquanto "invasivi", quasi come le teste, testoline e testone varie, mentre cercavo di fare qualche scatto con la nikonetta compattina che avevo con me (me la portavo sempre dietro nelle mie sortite domenicali in giro per Roma).
Ricordo anche che già prima della cerimonia, mentre gironzolavo sulla piazza, mi ritrovai a chiacchierare con una giovane, raffinata, signora che abitava in uno dei palazzi che, appunto, affacciavano sulla piazza: era scesa col cagnolino, e si era trasferita da poco a Roma, e, ovviamente non sapeva nulla del 9 gennaio e della Lazio.
Sapeva solo che la notte prima aveva visto e sentito una gran confusione e tanto rumore, seppure festoso, ma non ne conosceva la causa.
E così mi ritrovai a tentare di raccontarle qualcosa sul significato di quel posto, sulla storia di Bigiarelli e compagni, sulla loro scelta dei colori; il tutto abbozzato, quasi frettolosamente, sia perchè non volevo correre il rischio di dire cose non del tutto esatte, sia per non perdermi in particolari che magari potevano significare qualcosa, tra lei e me, solo per me; in buona sostanza, non volevo annoiarla: in casi come questi sai che devi essere sintetico, perchè se parli con un interlocutore "digiuno" della materia rischi di stancarlo subito, e perfino per passare per maniacale.
Invece la signora in questione pareva interessata, continuava a chiedermi, a curiosare.
Fatto sta che restò "in zona", passeggiando qui e là col cagnolino, fino a buona parte della cerimonia. Poi, prima di tornare verso il suo portone mi salutò con un cenno della mano ed un sorriso, oserei dire amicale.
Magari, invece, tornata su a casa avrà detto al marito qualcosa tipo
"mamma mia che fregatura che abbiamo preso a comprare sta casa, ogni anno il 9 gennaio ci cuccheremo sto strazio di Laziali che festeggiano, manco ho capito che cosa; se, poi, sono tutti logorroici come la tizia che ho incrociato qui sotto, poveri noi..."Ma, invece, magari no.
Magari, invece, quella bella signora, cuccatesi tutte quelle mie storie e similspiegazioni, avrà trovato il pretesto per provare un pizzico di simpatia verso la Lazio.
Mi piace pensare così.
Ed è così che mi piace ricordare le sensazioni di quella mattina.
Grazie per avermele fatte ricordare.