www.gazzetta.itIn attesa di capire il futuro di Correa, la cui cessione potrebbe sbloccare anche i colpi in entrata, si allontanano Kostic e Brandt di Elmar Bergonzini
Attesa, curiosità, speranza. La Lazio deve ancora modellare la rosa per renderla adatta al gioco di Sarri. "Appena il club è venuto a parlare con me è emerso il problema del modulo", aveva spiegato il tecnico nel giorno della presentazione. Per il suo calcio servono esterni di gamba e qualità. Per questo la Lazio (che per il momento non ha ancora ufficializzato nemmeno un acquisto perché bloccata dall'indice di liquidità), sta ragionando sul da farsi. La soluzione più semplice da percorrere sembrerebbe quella di vendere Correa (oltre all'Inter ci sono alcuni club interessati in Premier) per sbloccare definitivamente il mercato. Poi però in attacco mancherebbe all'appello almeno un esterno per accontentare Sarri. E le trattative per i giocatori fin qui cercati cominciano a complicarsi.
IL BORSINO: CHI SCENDE... --- Per settimane si è parlato di Kostic dell'Eintracht di Francoforte (servivano circa 25 milioni) e di Brandt del Dortmund (circa 20 milioni). Entrambi erano disponibili a cambiare squadra, le due società tedesche erano pronte a cedere. Sia l'Eintracht che il Borussia hanno però ribadito di essere disposti a dar via i propri giocatori a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. La Lazio ha invece insistito per un prestito con diritto. Con il passare delle settimane, non potendo chiudere né per Kostic né per Brandt (sempre a causa dell'indice di liquidità), le due opzioni hanno perso quota. Nel fine settimana in corso si esaurirà il primo turno di campionato in Germania. Ora, per vendere i propri giocatori, sia il Dortmund che l'Eintracht chiedono più soldi rispetto a prima per non correre il rischio di restare scoperti. Per prendere uno dei due la Lazio dovrebbe mettere sul piatto una cifra che permetta all'Eintracht o al Dortmund di trovare in fretta un'alternativa.
... E CHI SALE --- Più facili dunque le trattative per Brekalo del Wolfsburg e Callejon della Fiorentina. Il primo vuole lasciare la Germania e provare una nuova esperienza. Con il Wolfsburg non ha mai convinto pienamente (è molto altalenante), motivo per il quale il club tedesco, pur essendosi qualificato per la Champions League, è pronto a darlo in prestito con diritto di riscatto. Il giocatore ha disdetto il contratto di affitto informando il suo proprietario di casa che dal 31 agosto cambierà città. Callejon a Firenze non è riuscito a imporsi e sarebbe contento di ritrovare Sarri. Sarebbe una soluzione a costi contenutissimi che potrebbe accontentare tutti. Inoltre non va escluso il ritorno (ancora in prestito) di Pereira, che nell'ultima stagione con Inzaghi ha trovato poco spazio ma che difficilmente resterà al Manchester United. Il brasiliano, che non ha convinto, resta l'ultima alternativa, ma, con le difficoltà a tesserare altri giocatori non è improbabile. E intanto nella piazza laziale i tifosi sono in spasmodica attesa di notizie. Fra speranza, curiosità e un pizzico di preoccupazione.
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