Autore Topic: Tutti i bambini pazzi di lui E’ la nuova star: il rinnovo è pronto!  (Letto 732 volte)

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Corriere dello Sport




 A scuola con Keita
Una mattinata tra i banchi, tutti i bambini pazzi di lui E’ la nuova star: il rinnovo è pronto, presto l’annuncio


Keita fuori dalla scuola dell’infanzia “Ermenegildo Pistelli” L’attaccante della Lazio è stato sommerso dall’affetto dei bambini a caccia di autografi (LaPresse)
ROMA – La sua storia fa scuola. E’ diventato grande da piccolo, è un nuovo idolo. E’ l’Harry Potter laziale. Oggi si chiedono gli autografi di Keita, si canta il nome di Keita, si cerca la maglia di Keita, si urla quando spunta all’orizzonte, è successo ieri mattina. Roma, scuola dell’infanzia “Ermenegildo Pistelli”, c’è la Lazio in visita, l’incontro vale come seconda tappa del nuovo tour scolastico. Arrivano Olympia, Cana, Berisha e mister Bollini. Si attende Keita, quando mette piede nell’istituto parte il boato.

UN AMICO -
Cori e applausi son stati tutti per lui, i bambini l’hanno accolto con un’ovazione. La sua storia è una favola perché ha l’immagine di un ragazzo normale, di un diciannovenne come altri, sembra appena uscito da scuola. Eppure non è uno dei tanti. Keita superstar, sempre di più. Fa sognare i laziali, fa sperare in un futuro migliore, pacifico. E’ un amico di tutti, piace anche perché non mette distanze con la gente, si fa amare e ricambia l’amore. Vederlo nella foto che lo ritrae sommerso dai più piccoli fa tenerezza. Keita è l’immagine della nuova Lazio, con i suoi colpi fa diventare tutto diverso e più divertente, più bello. Keita fa sognare i bambini, i tifosi più piccoli. E pure i più grandi, sono rimasti rapiti dalla sua esplosione. Keita, idolo e superstar, gioiello messo in mostra in una stagione tribolata, gioiello messo in cassaforte. Il rinnovo sino al 2018 sarà ufficializzato al più presto, è questione di giorni, manca solo l’annuncio. Keita a scuola, con la cresta spuntata dal cappellino. Equilibrista del dribbling, trasmette adrenalina solo a vederlo. Quando s’è accomodato dietro al banco è stato Cana a fargli la prima domanda: «Perché hai i capelli così?». Keita non s’è fatto prendere in contropiede, ha risposto per le rime rivolgendosi ai suoi fans: «Chi ha i capelli più belli tra me e Lorik?». La risposta dei bambini in coro è stata solo una: «Tu!». Keita ha i capelli più belli perché li porta alla moda. Keita ha gli occhi che non stanno mai fermi, sorride sempre, vive i primi mesi di celebrità.

LA LEZIONE -
Bollini, il suo primo maestro italiano, ha raccontato parte della sua storia ai bambini dell’istituto “Pistelli”. La lezione l’hanno ascoltata tutti in silenzio: «Per arrivare in prima squadra Keita ha fatto un percorso nelle giovanili. La cosa più importante è divertirsi, nello sport come a scuola. In Serie A si arriva in pochi, ma la si può trovare anche tra i compagni di scuola». Il tema cambia, si parla a tutto tondo, di calcio e di tifo, di Lazio e di rapporti società-calciatori-tifosi. Lorik Cana risponde con saggezza: «L’importante è avere dei valori, sul campo siamo orgogliosi di vestire la maglia della Lazio. I tifosi invece devono provare a vincere la gara sugli spalti e chi lavora in società deve fare bene per aiutare la squadra». I bambini sono curiosi, vogliono sapere cosa si prova quando si sentono fischi o applausi. Cana ha svelato le sue emozioni: «Quando inizi a giocare fa sempre impressione, ma dopo sei solo concentrato sul campo. Giocare all’Olimpico è sempre incredibile». In tanti hanno ricordato il gol che Lorik ha segnato a Firenze: «Non capita tutti i giorni…». Una domanda non ha avuto risposta: «Cosa pensate di Lotito?». Alt, si è passati agli autografi.
Daniele Rindone

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