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Termina 1-1 Lazio-Milan, così come il match all'andata: all'Olimpico di Roma né vincitori né vinti. Dopo il triplice fischio prende la parola anche Cristian Ledesma, commentando l'incontro appena disputato ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone: "Abbiamo alzato il ritmo nella ripresa, c'è rammarico. Potevamo avere due punti in più, tenere il passo della Fiorentina. Stiamo migliorando, abbiamo creato buone occasioni, nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo come non abbiamo fatto nel primo tempo. Ci è mancato il piglio giusto nella prima parte dell'incontro. Comunque continuiamo pensando ai prossimi incontri, anche contro l'Atalanta avremmo potuto fare di più, ma niente è perduto. Contestazione? Noi scendiamo in campo pensando a noi stessi, facendo il nostro lavoro. Certo, vorremmo tanti tifosi a sostenerci, ma sappiamo che la situazione è difficile e che siamo solo noi che possiamo arrivare in Europa attraverso prestazioni. In mezzo tra tifo e dirigenza? Noi non ci schieriamo né a destra né a sinistra, dobbiamo solo pensare al campo".
Intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel, il numero 24 biancoceleste ha poi replicato: “Il gol loro è stato una beffa. Un cross insignificante che con una deviazione è finito in rete. Nonostante ciò abbiamo reagito alla grande facendo un gran secondo tempo. Abbiamo costruito delle belle azioni chiudendo da una parte e dall’altra. Di positivo c’è la reazione, potevano essere 3 punti ma ce ne prendiamo uno, peccato e vedendo come va il campionato dobbiamo guardare avanti. Abbiamo sfiorato la vittoria più di una volta, ma al di là delle occasioni sono contento che abbiamo costruito delle belle azioni che proviamo di settimana in settima. Sarà dura mercoledì, loro giocano con una maggior tranquillità dopo un periodo difficile che si sono messi alle spalle. Sono una squadra tosta ed esperta, da domani cominceremo a pensarci". Rincorsa al sesto posto che riprenderà già da mercoledì sera nel turno infrasettimanale contro il Genoa: "Non sarà facile ma non lo è per nessuno, abbiamo visto oggi l’Inter perdere contro l’Atalanta che quando ci abbiamo perso noi sembrava fosse impossibile, nonostante avremmo dovuto fare molto meglio. I movimenti con Biglia? Dipende come si schierano gli avversari. Se la squadra ha il trequartista mi abbasso io altrimenti sono più libero di salire anch'io a pressare il regista avversario. È una predisposizione che manteniamo quando sappiamo che una squadra che ha un giocatore dietro le punte. Siamo cresciuti molto io e lui ma è la squadra soprattutto ad aver fatto dei progressi. Il secondo tempo è stato migliore proprio perché abbiamo creato più azioni. Mia moglie? Sì, era allo stadio con le due bambine. Sarebbero state più felici se avessimo vinto, ma adesso dobbiamo fare cerchio su di noi e pensare alla prossima gara. La squadra ha fatto bene, la reazione che abbiamo avuto era quella che ci voleva, cosa che dovevamo avere anche dal primo minuto”.
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