"Se sembra impossibile allora si può fare." Beatrice Vio
A sei anni inizia a praticare la scherma sognando di diventare Lady Oscar o Valentina Vezzali, che a quell' età non fa differenza.
A undici una meningite fulminante le procura un' infezione che le deturpa la pelle e le manda in necrosi tutti e quattro gli arti, che le vengono tolti all'altezza dei gomiti e delle ginocchia.
Ma la voglia di diventare Lady Oscar o Valentina Vezzali che poi è la stessa cosa non gliela toglie nessuno, e ci prova vincendo tutto quel che c'è da vincere.
Ad aprile, a soli quattro mesi dal sogno olimpico, rischia di morire per una nuova infezione, e per salvarla si ipotizza l' amputazione del braccio all' altezza della spalla, proprio di quello che le serve per reggere il fioretto, ma il medico che dovrebbe operarla e che (il destino a volte non è scritto nel nome) si chiama Accetta, tenta altre strade e riesce a conservarglielo lì dov'è.
Ad agosto vince l' oro, uno dei tanti, ma questo vale più di tutti quelli vinti finora, perché la fa diventare Valentina Vezzali.
A Settembre diventerà un cartone animato, proprio come Lady Oscar.
E allora è proprio vero che tutto quello che sembra impossibile "si può fare".