Autore Topic: Pagelle Lazio-Atalanta  (Letto 1356 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline cuchillo

  • Superbiancoceleste 2012
  • *
  • Post: 8359
  • Karma: +359/-17
    • Mostra profilo
Re:Pagelle Lazio-Atalanta
« Risposta #20 : Lunedì 10 Marzo 2014, 10:20:06 »
Fabrì, lo sta diventando, se vuoi la mia opinione. Non lo è da 15 mesi. Ripeto, in questo momento la sua priorità non è la lazio, e lo sapevamo. Il prossimo anni, se vuole (perché è ovvio che è lui che decide) rimarrà a far la chioccia. ieri, più che con lui, mi sono arrabbiato con chi non l'ha cavato alla fine del primo tempo.

Andiamo ai fatti, però.
Ti chiedo di scrivermi 8 belle partite (partite da 7 in pagella in su) negli ultimi 15 mesi.
Credimi, non ci arrivi.
A me, te lo assicuro, manco mi interessa il discorso delle priorità. Quello che dovevo dire sul tema, l'ho detto il primo anno.
A chi si è sorpreso di vederlo in tribuna a Firenze e in campo contro il Cile manco ho voluto replicare.
Ripeto, non mi interessa il tema.
A me interessa quello che fa in campo quando in campo ci sta.
E quello che fa in campo è del tutto insufficiente da 15 mesi.
Se Klose fosse stato acquistato nel gennaio 2013, avremmo parlato della più grande sòla mai presa nella nostra storia.
Nel primo anno e mezzo, nonostante la pausa di 3 mesi da febbraio a maggio, è stato un giocatore fantastico. Ma è finita lì. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Sca

  • Celestino
  • ****
  • Post: 334
  • Karma: +98/-1
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Pagelle Lazio-Atalanta
« Risposta #21 : Lunedì 10 Marzo 2014, 11:06:37 »
Un paio di considerazione sui singoli.

Non sono mai stato un fan sfegatato di Candreva; non mi piacciono i giocatori calamita, che giocano spesso a testa bassa, dribbling su dribbling (spesso inutili). In generale non mi piacciono i giocatori che hanno bisogno più del contatto fisico con l'avversario che dello spazio libero ormai conquistato. Candreva è uno di questi: per lui il dribbling non è un mezzo ma un fine; a lui piace sentire l'avversario vicino, provare a saltarlo, aspettarlo, saltarlo di nuovo, aspettare un secondo marcatore, ecc.
E' uno di quei giocatori che mi fanno tirare giù tutti i santi in modo sistematico. Ecco, la mia sopportazione esplode quando vedo i giocatori come lui, giocatori che, quando saltano l'uomo, troppo spesso si fermano e aspettano il ritorno del dribblato (che nel 99% dei casi ritorna col supporto del secondo marcatore), vanificando la superiorità nello spazio.
A me piace l'essenzialità, due tocchi e via, oppure piace il dribbling finalizzato al passaggio (cross, assist, scarico in un altro spazio).
La sparo un po' grossa: ieri la squadra mi è piaciuta di più quando è rimasta in inferiorità numerica; in 10, un po' disperata ma anche libera dal "peso" di dover fare per forza di cose riferimento a Candreva non appena si entrava in possesso palla. Ho visto qualche movimento, soprattutto ho percepito una certa "leggerezza" nella gestione della palla e una certa, ripeto, libertà. La squadra, pur in difficoltà, ha cominciato a respirare, uscita dall'incubo claustrofobico del palla-a-Candreva.

Ovviamente so che non è mai utile buttare il bambino con l'acqua sporca; le mie considerazioni sul giocatore spero di rivederle in futuro, magari contestualizzandole in valutazioni più ampie relative a un impianto di gioco che sappia sfruttare al meglio le sue caratteristiche.

Seconda breve nota.
Gli vogliamo bene, è uno di noi (anche se 'sta frase fa sempre più ridere), ecc.
Benedetto Radu... Cioè, se la memoria non mi inganna (non ho avuto il cuore di rivedere le immagini), quello che (non) fa sul gol dell'Atalanta è imbarazzante. Possibile che sto (ex) ragazzo non riesca proprio a eliminare dal suo repertorio la puntuale e grave cappella a partita?

Comunque, per Radu vale lo stesso discorso conclusivo fatto per Candreva.
Se si decide di puntare anche su di lui per la rifondazione, va bene, siamo tutti contenti.

Posto che la Lazio non ha top player, prendiamo però atto che non ha neanche middle player imprescindibili (i middle player per me si dividono in due; quelli imprescindibili, che comunque non sono top player, e quelli di cui si può fare a meno).
--> Auditorium --> Zoo

Offline Thom

  • Celestino
  • ****
  • Post: 305
  • Karma: +25/-0
    • Mostra profilo
Re:Pagelle Lazio-Atalanta
« Risposta #22 : Lunedì 10 Marzo 2014, 11:29:40 »
Marchetti 6-: Buona uscita sul Tanque nel finale, ma la respinta sul primo tiro atalantino nell'azione del gol è, come quasi sempre accade, sbagliata. Certo, era vicino, ma MAI che respinga a uscire oh. Non è comunque il colpevole principale.
Konko 5,5: Tanta corsa spesso a vuoto, non sempre attento in marcatura.
Biava 6: Il migliore dietro.
Cana 5.5: Si fa sorprendere in alcune circostanze, gol compreso.
Radu 5: Dopo un periodo di appannamento sembrava poter tornare su buoni livelli, ieri invece male, il peggiore dietro.
Gonzalez 6,5: Se il migliore è il Tata che dobbiamo concludere? Dà il fritto e segna pure un gran gol, lui non molla mai.
Biglia 5: Orfano del patagone, grosso passo indietro rispetto ad altre prove. Sembra sempre fallire quando c'è bisogno di dar continuità alle prestazioni. Mah.
Onazi 4,5: Ieri malissimo, per fortuna dura solo un tempo, ma ho sacramentato parecchio in 45 minuti.
Candreva 4: Drenai ha purtroppo ragione, ha poco cervello, e quando la prestazione non va nel verso giusto succedono i guai.
Klose 4: Non posso dargli di più, per quanto non ha fatto.
Keita 5,5: Si accende a tratti, lunghe pause....in fondo ha appena compiuto 19 anni. Insistere.
Lulic 5,5: Prestazione decente, peccato gli sfugga Estigarribia sul loro gol.
Perea sv
Kakuta sv

Reja 5: Formazione di partenza condivisibile, schieramento però troppo compassato a centrocampo. Bene il cambio di Onazi, per me Klose andava tolto molto prima, e pure Candreva che aveva dato abbondanti segni di non essere in giornata.
Elenn sìla lùmenn' omentielvo