Autore Topic: Lazio-Juventus 1-1, Candreva su rigore e espulso Buffon, poi Llorente  (Letto 513 volte)

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All'Olimpico la capolista interrompe la serie di successi consecutivi, che si ferma a 12, ma porta comunque per il momento a +9 il vantaggio sulla Roma prima inseguitrice. I bianconeri rimontano con l'uomo in meno, salvati dalla traversa colpita da Klose (paratissima di Storari) e dal palo centrato da Keitao

All’Olimpico non si passa. Martedì la Juve aveva perso in Coppa Italia contro la Roma, stasera ha pareggiato contro la Lazio rischiando di perdere. Con molto carattere e un po’ di fortuna i bianconeri hanno evitato la sconfitta, ma sono stati messi in difficoltà dalla squadra di Reja che non è riuscita a sfruttare la superiorità numerica. La striscia di vittorie consecutive della Juve si ferma a quota 12, il vantaggio dei bianconeri sulla Roma potrebbe scendere a sei punti e domenica prossima contro l’Inter Conte non potrà schierare lo squalificato Buffon.

PRIMO TEMPO — I ritmi della partita sono bassissimi e si ha subito l’impressione che la Lazio voglia aspettare eventuali errori avversari e che la Juve preferisca attendere prima di accelerare. Così serve un episodio per sbloccare la partita e il protagonista inatteso è Buffon. Al 13’ controlla male un retropassaggio di Barzagli e viene graziato da Klose che tocca sul fondo in scivolata. Alla seconda occasione, però, la Lazio passa in vantaggio: Konko lancia Klose, Ogbonna non si accorge del taglio del centravanti che anticipa Buffon e viene atterrato. Per Massa è rigore ed espulsione del portiere per chiara occasione da rete. Candreva trasforma e al 27’ la Juve è sotto di un gol e di un uomo. Conte sostituisce Asamoah per inserire Storari e passa al 4-4-1: Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci e Ogbonna in difesa; Vidal, Marchisio, Pogba e Tevez a centrocampo; Llorente in avanti. In fase di possesso palla i bianconeri passano al 4-3-2 con l’Apache più avanzato. La Juve non reagisce e si rende pericolosa solo una volta poco prima dell’intervallo con una combinazione tra le due punte: Tevez crossa dal fondo, Llorente con le spalle alla porta controlla, si gira e conclude impegnando Berisha. La Lazio, che già sullo 0-0 e in parità numerica si accontentava di non concedere spazi, si dedica ancor di più alla copertura rinunciando, salvo rare occasioni, a pungere in contropiede. Eppure avrebbe la possibilità di far male perché Klose si muove bene tra i difensori bianconeri e ci sono spazi invitanti per gli inserimenti di Hernanes e soprattutto Candreva.

SECONDO TEMPO — A inizio ripresa la Lazio fraseggia bene e al 13’ va al tiro con Candreva dopo una bella azione costruita da Hernanes, proseguita da Klose e rifinita da Biglia. Al 15’, però, la Juve pareggia con un classico della stagione: Tevez si fa dare la palla, la difende e la scarica per Lichtsteiner il cui cross è girato in rete di testa da Llorente. E due minuti dopo Tevez impegna Berisha dopo uno scambio Llorente-Vidal. Anche la Lazio costruisce un’azione pericolosa con un tiro-cross di Hernanes che esce di poco. Al 31’ Storari fa un miracolo deviando sulla traversa un colpo di testa di Klose da cinque metri: per l’ennesima volta nelle ultime settimane su un calcio piazzato (in questo caso punizione di Ledesma) la Juve lascia un uomo libero di colpire all’altezza dell’area piccola. Quattro minuti dopo la scena si ripete, stavolta la parata è agevole e comunque Massa fischia il fuorigioco. L’occasione per vincere la partita se la crea Keita, appena entrato al 41’, che da fuori area centra il palo con uno splendido tiro a giro. Ma il risultato non cambia più. La Juve interrompe così la serie di vittorie consecutive ma pareggia una partita che avrebbe potuto perdere. Adesso la Roma può accorciare il distacco e portarsi a meno sei dalla vetta.

G.B. Olivero

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