17.01.2014 16:29 di Carlo Roscito- Lalaziosiamonoi.it
FORMELLO - Seconda trasferta consecutiva senza i due terzini titolari. Lesione muscolare per Radu, giramenti di testa per Konko. E per fortuna che ha recuperato Lulic. Reja arretrerà il bosniaco sulla linea dei difensori e riproporrà Cavanda a destra. Al centro la coppia Biava-Dias. In pratica lo stesso reparto visto contro il Bologna. L'unica differenza il ritorno di Marchetti tra i pali. Radu - squalificato al Dall’Ara - rimarrà ai box per almeno due settimane, gli accertamenti clinici di ieri hanno evidenziato una lesione di primo grado al muscolo semimembranoso della coscia destra. Visite effettuate in giornata anche per Konko: il francese non si allena in campo, nonostante i novanta minuti disputati in Coppa Italia, non ha ancora superato il problema che l’ha costretto a lasciare il terreno di gioco al 15’ del primo tempo con l’Inter. A parte Novaretti (fastidio inguinale) e Pereirinha (affaticamento muscolare), mentre Cana tornerà nella lista dei convocati per la trasferta del Friuli.
IL SORPASSO - Onazi mette la freccia, sorpassa Gonzalez per il ruolo da interno destro. Il nigeriano ha convinto Reja, contro il Parma ha disputato novanta minuti di quantità e qualità. Il tecnico friulano, durante la seduta dell’antivigilia, schiera in campo la formazione titolare: in mediana il terzetto formato da Onazi, Biglia ed Hernanes. Nessun problema per il regista argentino, che partecipa all’intera seduta (ieri lavoro differenziato a causa della contusione rimediata nella giornata di lunedì) e domenica prenderà il posto dello squalificato Ledesma. Nuova occasione per il Profeta, al centro delle voci di mercato: il brasiliano è a secco da Lazio-Catania del 25 settembre, Reja potrebbe avanzarlo sulla trequarti, con il passaggio elastico dal 4-5-1 al 4-2-3-1.
ANCORA FELIPE - In avanti confermati Candreva, Klose e Felipe Anderson. Per il brasiliano si tratta della terza gara consecutiva dal primo minuto, non era mai successo dall’inizio di questa stagione. Verrà preferito nuovamente a Keita come esterno alto di sinistra, Reja ha spiegato i motivi prima del match con il Bologna: “Non voglio snaturare il nostro gioco, Felipe può giocare a destra e a sinistra, mi garantisce maggiore copertura rispetto a Keita, che invece considero una punta”. Un’altra occasione d’oro per l’ex Santos. Può trovare finalmente la continuità che cercava.
CURIOSITA' - La seduta è cominciata con qualche minuto di ritardo sulla tabella di marcia: Reja e Bollini hanno infatti sottoposto la squadra a una videoriunione tecnica, per studiare a fondo le tattiche dell'Udinese di Guidolin.
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