Autore Topic: Lazio, Reja: ''Troppo impauriti, così non va''  (Letto 670 volte)

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Lazio, Reja: ''Troppo impauriti, così non va''
« : Domenica 12 Gennaio 2014, 03:10:59 »
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L'allenatore biancoceleste non soddisfatto dello 0-0 contro il Bologna: "Abbiamo fatto poco, c'è paura e condizionamento. Vorrei che i miei giocassero più sciolti. Mercato? Qualcosa dovremo fare sicuramente"

BOLOGNA - Non arriva nemmeno con Reja la tanto agognata vittoria in trasferta che alla Lazio manca da otto mesi. La Biancoceleste non riesce a sbloccarsi: a Bologna (0-0) partita molto simile a quella (soporifera) giocata contro l'Inter, ma questa volta Klose non riesce ad assestare il colpo del ko nell'unica vera occasione capitata sui suoi piedi (la Lazio chiude l'incontro con zero tiri nella porta rossoblù). Sarebbe stata una punizione troppo pesante per il Bologna e lo sa bene Edy Reja, che dopo aver sistemato la difesa ora deve anche ritrovare il gioco. "Se continuiamo così non andiamo lontano", commenta laconico il goriziano. La Lazio non gli è piaciuta e vuole molto di più dai sui ragazzi: "È un problema che ci portiamo dietro anche la gara precedente e da qualche partita del passato. Non siamo freschi dal punto di vista fisico, forse c'è una leggera preoccupazione per entrambe le squadre. Pensavo che dopo l'Inter si fosse sbloccato il periodo non positivo e mi aspettavo più brillantezza. Dobbiamo migliorare nei tagli senza palla, non cerchiamo la profondità. Le note positive sono che da due partite che non prendiamo gol: quindi teniamoci questo punto e valutiamo attentamente la prestazione".

REJA: "I GIOCATORI SONO ANCORA IN RODAGGIO" - Bene in fase difensiva e male nella costruzione di gioco, dunque: "Abbiamo trovato un po' di equilibrio nella zona centrale del campo. Anche in difesa, sia i centrali che i terzini hanno fatto bene. In mezzo siamo stati poco brillanti, ma con grande sacrificio e corsa. Manca la brillantezza: non so se è una questione fisica o mentale. Anche contro l'Inter non è stata una prestazione così diversa. Non abbiamo ancora trovato la condizione. Io mi regolo in base alle prestazioni dei giocatori che già conosco, come Hernanes, Gonzalez, Ledesma. Non hanno fatto rodaggio ancora, perché ad oggi hanno giocato una partita e tre sono stati fuori. Per trovare la condizione devi giocare costantemente. Sono andato a fare la formazione riciclando la vecchia guarda perché la conosco e so cosa mi può dare. Ma questa squadra può dare certamente di più". Anche i singoli, in particolare Hernanes schierato ancora una volta mezzala: "Attualmente non è freschissimo. Gli ho dato questa posizione per permettergli di trovare brillantezza. Poi lo metterò dietro la punta dove lui secondo me si trova meglio. Deve prima ritrovare la condizione".

SU MAURI: "CI SERVE, MA PRIMA DEL SUO RIENTRO CI SONO TANTE PARTITE" - Un aiuto a migliorare potrebbe arrivare anche dal mercato. L'attenzione del tecnico è rivolta più che altro al reparto offensivo: "Per l'aspetto difensivo le soluzioni le abbiamo. Per l'attacco parlerò con il presidente in settimana e vedremo se mettere in organico qualche elemento capace di fare la differenza. Ho una rosa di 27 giocatori, devo valutare attentamente. Approfitterò della Coppa Italia per testare altri elementi". Ne troverà uno sicuramente a partire del 3 febbraio. È Stefano Mauri, un giocatore unico per caratteristiche nella rosa biancoceleste, capace di garantire quegli inserimenti senza palla che sono mancati nell'ultimo periodo: "È importante, è uno di quelli che ha la capacità di attaccare gli spazi. È una della sue migliori armi. Ci serve, prima di arrivare a febbraio però abbiamo parecchi incontri e intanto bisogna pensare a queste gare".

GONZALEZ: "SIAMO IN CRESCITA, DOBBIAMO RITROVARE LA STRADA GIUSTA" - Anche Alvaro Gonzalez ha parlato al termine della gara: "Oggi abbiamo cercato di attaccare gli spazi e nell'unica occasione in cui abbiamo rubato palla a metà campo siamo arrivati in porta con tre tocchi. Le difficoltà comunque non derivano da un problema di testa, ma di gioco. Ce la stiamo mettendo tutta per ritrovarci: stiamo cercando di migliorare, anche noi che con l'allenatore precedente non giocavano spesso". L'uruguaiano era finito nel dimenticatoio con Petkovic: "Non la capivo la mia esclusione, avevo pochi minuti per aiutare la squadra. Adesso sto facendo di tutto per recuperare la forma e per tornare al 100%, voglio ripagare la fiducia del mister. Il Mondiale? Devo giocare bene con la Lazio per arrivarci nella maniera migliore. Ora pensiamo alla prossima partita per fare bene e ritrovare la strada giusta".

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