Autore Topic: Un Reja vecchissimo  (Letto 1377 volte)

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Offline MagoMerlino

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Re:Un Reja vecchissimo
« Risposta #20 : Lunedì 13 Gennaio 2014, 16:18:10 »
Quindi.
1) Due anni fa Reja ha sbagliato la preparazione, troppo blanda, siamo partiti bene ma a primavera siamo calati facendoci superare dall'Udinese;
2) L'estate scorsa Petkovic li ha torchiati per bene, ma nel girone di ritorno siamo addirittura precipitati con una media da zona retrocessione;
3) Quest'estate, memori degli errori del passato, la preparazione è stata tarata per farci trovare pronti per la finale del 18 agosto e sprintare nel finale di stagione. La finale l'abbiamo cannata brutalmente e in questi quattro mesi non abbiamo mai dato l'impressione di essere brillanti. Infatti nei secondi tempi spesso rimaniamo fermi sulle gambe.

Ora ci rimane una speranza. Che il lavoro pesante (così scrivevano i cronisti) effettuato tra luglio e agosto porti i frutti da qui a maggio. Altrimenti sarebbe la terza stagione consecutiva nella quale il lavoro sulla condizione atletica si dimostra deficitario.
E quindi delle due l'una: o i preparatori che assoldiamo sono tutti incompetenti o la rosa è composta da giocatori con gravi carenze atletiche.

Oggi, dopo 19 partite di campionato i giocatori del trigoria ancora corrono, il preparatore atletico si chiama Luigi Febbrari, collaboratore storico di Reja, che ha collaborato con Reja alla Lazio dal 2010 al 2012. Sabatini, visto che Febbrari era libero, non ci ha pensato su 2 volte. I giocatori della Lazio allenati da Reja e preparati da Febbrari, arrivati a questo punto della stagione erano, chi più, chi meno, già sulle gambe, cotti. La stragrande maggioranza dei giocatori della Lazio hanno indiscutibili limiti atletici, di resistenza e velocità. Un gap atletico, che per quanto possano lavorare per migliorarsi, non riusciranno mai a colmare integralmente nei confronti di chi non possiede gli stessi limiti di forza atletica. I calciatori si scelgono anche in base alle caratteristiche fisiche personali.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Russotto

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Re:Un Reja vecchissimo
« Risposta #21 : Lunedì 13 Gennaio 2014, 16:46:44 »
Oggi, dopo 19 partite di campionato i giocatori del trigoria ancora corrono, il preparatore atletico si chiama Luigi Febbrari, collaboratore storico di Reja, che ha collaborato con Reja alla Lazio dal 2010 al 2012. Sabatini, visto che Febbrari era libero, non ci ha pensato su 2 volte. I giocatori della Lazio allenati da Reja e preparati da Febbrari, arrivati a questo punto della stagione erano, chi più, chi meno, già sulle gambe, cotti. La stragrande maggioranza dei giocatori della Lazio hanno indiscutibili limiti atletici, di resistenza e velocità. Un gap atletico, che per quanto possano lavorare per migliorarsi, non riusciranno mai a colmare integralmente nei confronti di chi non possiede gli stessi limiti di forza atletica. I calciatori si scelgono anche in base alle caratteristiche fisiche personali.
e però mentre Lotito sta facendosi le s...e su che bella squadra ha allestito ad Agosto, loro se so presi pure naingolann