Il messaggio di fish-mark
Amiche laziali, amici laziali, genti laziali del Grande Raccordo Anulare, da Bolzano a Pantelleria, da Brest-Litovsk a Cabo da Roca, di Oltralpe e Oltreoceano, vi giungano i miei auguri e di tutta la Fondazione un'altra LAZIO è possibile di BUON ANNO.
Il 2014 sarà, come sempre, un anno difficile, cruciale, ma anche foriero di sorprese. Nell'anno appena trascorso abbiamo conseguito un risultato storico, sconfiggendo ancora un volta la stolta muta di cani che tentava velleitariamente di cancellarci, un popolo per una volta unito, una squadra finalmente conscia delle proprie potenzialità e scevra da qualsiasi condizionamento esterno sono riusciti nell'impresa che tutti aspettavamo.
Dopo qualche mese, forse vittime di una maledetto macumba, - anche questo è mistero del calcio! -, il barometro è tornato a al peggio e la squadra si è avviluppata in un vortice che l'ha spinta in basso nella classifica e nell'umore.
Il popolo laziale è chiamato a questa nuova sfida, ma è abituato da sempre a mille sacrifici, forte nella sofferenza, dignitoso nelle sue vittorie, comunque sufficienti in numero e in qualità a potersi dire grande, come questo popolo è e come troppo spesso non si rende conto.
Quest’anno saremo chiamati a una nuova sfida, per tirarci fuori da questo pericoloso pantano, ma per riuscire in questa nuova impresa tutte le componenti della lazialità hanno il loro compito e la loro responsabilità.
• La società quello di mettere risolvere i problemi di una rosa non bene assortita e con pesanti limiti di qualità e competitività;
• L’allenatore quello di ridare compattezza e convinzione auna squadra smarrita;
• I giocatori hanno quello di seguire le indicazioni zio Edy, necessarie perché vitali;
• I tifosi l’impegno a far sentire sempre di più il loro affetto, il loro calore e il loro sostegno in questa sfida drammatica.
La possibilità di un’altra LAZIO dipende principalmente da noi, dalla nostra incessante azione di sostegno e di pungolo critico, perché non dobbiamo chiederci cosa la società farà per noi, ma impegnarci anche per sapere cosa deve fare la nostra società.
Solo con questo spirito potremo sostenere l'impari lotta contro le soverchianti forze dell’asse plutogialorosso. Ma non ci sono problemi: noi siamo della Lazio, abituati a missioni impossibili.
Buon 2014 a tutte e a tutti