Fiaccolata sotto l'Ambasciata polacca
Fonte: Antoniomaria Pietoso/Saverio Cucina -
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AGGIORNAMENTO ORE 03.40 - Come riporta il Corriere dello Sport oggi in edicola, i tifosi a cui è stato confermato il fermo stanno cercando di capire, attraverso i propri legali, se nell'ordinamento polacco esista un Tribunale del riesame per contestare questa decisione e ottenere in tempi brevi il rilascio.
AGGIORNAMENTO ORE 01.10 - Sono complessivamente 22 persone alle quali è stato confermato lo stato di fermo in Polonia in attesa del giudizio dopo gli incidenti di giovedì. E' quanto emerge dall'Ambasciata italiana di Varsavia. Gli altri 115 ultras italiani fermati a causa degli incidenti nella capitale polacca sono già liberi, con delle ammende e altre pene inflitte. Una di queste persone ha la pena di sei mesi di prigione, con la condizionale, altre tre sono state condannate a tre mesi di reclusione e le altre 18 a due mesi sempre con la condizionale. Per quanto riguarda le multe pagate dai tifosi rilasciati, si va da 50 fino addirittura a 1.700 euro. Non trovano al momento conferme le indiscrezioni dei media polacchi che addirittura parlavano di due anni di reclusione per alcuni tifosi biancocelesti.
AGGIORNAMENTO ORE 23.40 - Rimbalza dalla Polonia la notizia della conferma dello stato di fermo per altri due tifosi della Lazio. Il bilancio degli arrestati sale così a 14, mentre sarebbero 17 le persone ancora in attesa di giudizio che potrebbe essere definito nel corso della notte.
AGGIORNAMENTO ORE 22.40 - Secondo quanto riportato dalla radio polacca Rmf24, tra le pene più alte inflitte per ora ai tifosi fermati a Varsavia ci sarebbero anche due anni di prigione con la condizionale per cinque anni e una multa di 2000 zloty (circa 500 euro). Sempre secondo l'emittente locale altri tifosi sono stati puniti con il divieto di ingresso negli stadi per 2-3 anni, mentre ad altri ancora (circa una ventina) sarebbe basto pagare delle ammende di circa 100-120 euro.
Sarebbero almeno dodici tifosi laziali che sono stati condannati dai giudici polacchi, per pene che vanno dai 2 ai 6 mesi di carcere, a seguito dei disordini registrati poche ore prima del match di Europa League di giovedì scorso tra Legia Varsavia e Lazio. Secondo le ultime agenzie di stampa, il numero dei supporter biancocelesti che potrebbero essere condannati sarebbe destinato ad aumentare. Le accuse variano dall'aggressione a pubblico ufficiale, all'uso di passamontagna, che la legge polacca punisce con particolare severità. Motivo delle condanne sarebbe stata la testimonianza di un agente di polizia durante i processi che ancora oggi si stanno tenendo a Varsavia. Nel frattempo tanti sostenitori laziali si sono ritrovati questa sera sotto l'Ambasciata polacca a Roma, dando vita a una fiaccolata di solidarietà ai tifosi fermati: "Liberateli!", il messaggio chiaro e diretto esposto in uno striscione.
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