Dai un voto al campionissimo: Ruud Gullit

[Zapruder]

Sotto con l'olandese con le treccine.

[Giglic]

Ero indeciso tra il 7 e l'8. Ho scelto per il voto più alto perché alla fine ha dimostrato di essere forte anche in squadre non eccelse (samp, ad esempio).
Potenza e fantasia.

[Er Matador]

Ha avuto la fortuna di incrociare il Milan di Sacchi e un particolare trend ambientale del nostro calcio, che aspirava alla ventata di novità.
E lui l'ha portata, coniugando un riuscito mix di potenza e qualità con un profilo tattico non immediatamente decifrabile, che riverberava il calcio totale nato nel suo Paese.
Una dote, quest'ultima, forse emersa al massimo nel PSV dove spaziava dalla linea difensiva alla finalizzazione.
Personaggio estroso e di buon impatto nel look e nella sua passione per la musica, rimane comunque il meno straordinario fra i tre olandesi del Milan.
Un 7 al bel calcio che ci ha regalato, ma la traccia lasciata nella Storia di questo sport non merita un valutazione più favorevole.

[Eagles71]

8

Potenza, e pure tecnica al suo servizio di un calciatore che dalla metà campo in sù poteva fare tutto.
Giocatore moderno e anche alla porta dava del tu, un grande.

[DinoRaggio]

Mai capito veramente in quale ruolo giocasse veramente, ma mi piaceva molto, fosse arrivato alla Lazio sarebbe indiscutibilmente diventato il mio idolo. Insomma, 8.

[Reflexblue]

Dei tre olandesi è il campione inspiegabilmente sottovalutato. Gli esteti gli preferiscono l'algido ed elegante Van Basten, i tattici il solido e sapiente Rijkaard. Eppure è presente, nei trionfi rossoneri ed orange, tanto quanto il cigno di Utrecht: doppietta nella finale di Barcellona e poderoso colpo di testa contro l'Urss. A suo vantaggio anche il campionato 1987-88 durante il quale devasta le difese con la potenza, l'agilità e la tecnica di un fuoriclasse completo, mentre Van Basten si limita a un'onesta comparsata. Per me, otto.

[Brocchi 63]

9

Sarà che ho avuto la fortuna di vederlo giocare dal secondo anello del Meazza, che ho visto le gesta del grande Milan, ma penso che gran parte di quelle vittorie furono merito suo.
Se c'è una rappresentazione vivente di volante, quello è lui.

[ThomasDoll]

8, fatto 10 Maradona Gullit 8. Splendido atleta.

[WombyZoof]

l'ibrahimovic del centrocampo, un'altra miscela di potenza e tecnica.  un po' scemotto, in effetti. ma oggi farebbe ancora la differenza. 

voto 8

[Drenai]

sono daccordo con la maggior parte di voi. direi 8.

giocatore piu istintivo che intelligente. ma di grandi doti sia fisiche che tecniche. ruolo indefinibile, nella fase offensiva poteva fare un pò tutto.

protagonista assoluto dello scudetto di sacchi, ha anche il grosso merito di aver cavato due grandi stagioni alla samp quando era ormai dato per finito.

[cuchillo]

Anche qui, come per Van Basten, carriera troppo breve. Sempre rotto.
Anni davvero da "campione", quanti? quattro? Uno al PSV, due nel Milan, uno nella Samp?
Io do 7.
Ho dato 8 a Matthaus, non posso dare lo stesso voto a Guud Rullit, come lo chiamava Felice Caccamo...

[Giglic]

570 presenze e 224 reti in DICIANNOVE anni di carriera. Cosa intendo per carriere "breve" e "lunga"?

[salasso]

8

[cuchillo]

570 presenze e 224 reti in DICIANNOVE anni di carriera. Cosa intendo per carriere "breve" e "lunga"?

Carriera "breve" intendo meno di 8 anni di grande livello.
Gullit non c'è arrivato a 8 stagioni di grande livello.
Io ricordo che dopo il 1989 è stato un martirio di infortuni, eccezion fatta per la grande stagione a Genova.
Dopo lo riprese il Milan ma non fu più quello di prima, tant'è che il Gullit-bis fu considerato un mezzo flop.
Poi, ovvio, sono passati 20 anni e rotti, può darsi ch'io ricordi male. Anzi, sarà sicuramente così. 

[Giglic]

Carriera "breve" intendo meno di 8 anni di grande livello.
Gullit non c'è arrivato a 8 stagioni di grande livello.
Io ricordo che dopo il 1989 è stato un martirio di infortuni, eccezion fatta per la grande stagione a Genova.
Dopo lo riprese il Milan ma non fu più quello di prima, tant'è che il Gullit-bis fu considerato un mezzo flop.
Poi, ovvio, sono passati 20 anni e rotti, può darsi ch'io ricordi male. Anzi, sarà sicuramente così.

dal 1989 228 partite (su 570), ed in effetti meno gol (67 su 224, ma arretrò anche: non fece più la seconda punta).
Sulle stagioni di grande livello: dipende da cosa si intende: le prime 6 al Milan e quella alla Samp lo sono sicuramente, per me. Se aggiungiamo gli anni "olandesi" (una CdC e due Coppe Uefa tra Feyenoord e PSV, dove segnava e tanto) siamo ad 11, almeno. Ma qui, lo riconosco, siamo nel soggettivo.

Per me l'8 c'è tutto, poi certo: stiamo giocando, non è che un voto può sintetizzare un calciatore, specie se campione 

[cuchillo]

Sì, sì, certo.
L'8 ci sta tutto. Io, però, volevo creare un gap tra lui e Matthaus.
Nel mio immaginario Matthaus ha dato di più al calcio rispetto a Gullit.
Se uno dei prossimi nomi sarà Passarella, dico per dire, darò 7 anche a lui. Perché 8 lo darò a Franco Baresi, così come lo darei a Paolo Maldini.
Su Ruud Krol non mi pronuncio perché ho visto troppo troppo poco. Figuriamoci il Kaiser Franz.
Ma ciò non significa che el Caudillo non sia stato un grande. Gli è che devo creare dei piccoli gap, quindi sono tutti voti relativi.

Tornando a Gullit, anche Ronaldo dopo l'infortunio del 2000 ha giocato 300 partite ma era un giocatore totalmente "normalizzato". Il fuoriclasse assoluto è stato quello del periodo 1996-1998.
Ecco, diciamo che quello che ricordo di Gullit è che a parte l'anno di Samp, dopo il 1989 divenne un giocatore normale. Prima era Gullit.

[BobLovati]

8, non avendo la possibilità del 7,5