Mah, sto clima autunnale umidiccio e grigioletto mi ispira poco, insomma, tutto sembra far pensare ad una una Lazy Sunday, e, anzi, in vista della partita alle 15, ad un
Lazy Sunday Afternoon, come ci insegnarono gli Small Faces lustri e lustri fa.
Accendo la tv per vedere la mia Lazio contro il Parma e, lo confesso, questi, ossia gli avversari, che entrano in campo col sottofondo della Marcia Trionfale dell’ Aida un po’ mi preoccupano. (sono una Verdiana, lo confesso).
Oltretutto sti parmensi stanno vestiti tipo Crociati, cosa che da un lato inibisce, dall’altro però pure mi consola, perché se proprio oggi la Nostra mi dovesse angustiare e/o annoiare, me ne torno sui films che ho registrati su Mysky e mi rivedo, appunto, Le Crociate di Ridley Scott, con Orlando Bloom e tutto il resto, roba che appassiona mica poco.
Il Commentatore Sky dice di essere curioso sul modulo che adotterà la Lazio. Io pure.
I Nostri partono arrembanti, in attacco. Belli de casa.
Herny si avvicina a Cassano che, ovviamente, come da manuale, cade giù peggio di una pera fradicia.
Fallo di Marchionni su Onazi, punizione battuta da Candreva direttamente verso la porta, da molto lontano, ma siccome non è Almeyda sta cosa come lui l'aveva sperata non gli riesce.
Herny si ricorda all'improvviso chi è ed ubriaca tre o quattro parmensi, riesce a crossare in area, batti e ribatti, angolo. Uffa.
Bel lancio a Keita che, a tu per tu col portiere parmense, prova a tirare ma il portiere para, ed infatti, del resto, sta lì per quello, sennò che portiere sarebbe?
A seguire Keita sbaglia un passaggio e si cucca un cazziatone da Herny. Una cosa tipo “da quale pulpito”.
Marchionni stende Onazi. E sono due.
Causio, co-sky: “
E’ una buona Lazio”.Cana imposta un contropiede ma Candreva prima ed Herny a seguire si fanno fregare il pallone.
Radu pare alquanto elegantuccio.
Keita sta un’ira diddio.
Ledesma sta sbagliando pochissimo, azzecca tutti gli interventi. Giuro.
I co-sky
“La lazio sta facendo quello che vuole”.Fallo su Candreva, punizione, la barriera, col braccio, respinge. Vabbè.
Keita sta ovunque.
Cassano cerca di affondare ma Novaretti c’è.
Mi squilla il telefono
“salve, sono Anna della Doxa di Milano, è per un sondaggio, posso farle alcune domande?”Di solito sono assai garbata e disponibile con queste persone dei callcenter, sarà perchè penso sempre ad una mia cliente che, lustri fa, pur di lavorare e benchè laureata, dopo la separazione si adattò a fare quel lavoro. Ma a tutto c’è un limite, perfino alla mia pazienza. Non ho sfanculato questa Anna, ma a chiudere la conversazione ci ho messo due o tre pico secondi.
Keita è ovunque. Dice:
“l’hai già detto”. E’ vero, ma è buona cosa ribadire. Di sicuro non fa male.
Serie di calci d’angolo per noi.
Se acchiappo il tosatore di Candreva lo picchio. Anzi, forse so pure dove trovarlo, deve essere il barbiere/tosatore del marines dell’ambasciata Usa di via Veneto.
Fine primo tempo
Il co-sky:
“ha giocato prevalentemente la Lazio”. Confermo.
Mini ntervista a Keita che parla un italiano assai migliore di quello di Klose, anche se sta qui da noi da pochi mesi.
Fuori piove, come direbbero, anzi canterebbero, gli Anonima Sound del grande e da me assai amato Ivan Graziani.
Sul mio balconcino scopro un bocciolino del ciclamino.
La pubblicità della foca che parla tipo Litizzetto è una delle cose più sgradevoli, brutte e sceme mai viste. Secondo me pure controproducenti.
Brutta e scema, aiutatemi a dire brutta e scema.
Fuori piove, dicevo, e pure forte. Tanto forte che, azz,
“nessun segnale dalla parabola”.Secondo tempo
Ok, segnale tornato, giusto in tempo, mentre le squadre stanno tornando in campo. Keita abbraccia Herny e Marchetti, come se cercasse sostegno ed entusiasmo, ed al contempo volesse a modo suo darne. Cicioletto bello.
Si riparte.
Candreva è convinto di crossare ma invece tira, male, in porta. Qualcuno si decida a spiegargli che, ogni tanto, può anche passarlo il pallone, e che anche se fosse suo, cosa che peraltro noi tutti sappiamo che non è, poi dopo, semmai, glielo ridanno.
A seguire un’azione dei parmensi, Marchetti si sdraia tipo parata ma l’arbitro non ha capito se Fede l’abbia toccata o no, e glielo chiede, e siccome Fede è una persona perbene conferma. Roba di correttezza e lealtà sportiva che si vede solo qui, dalle Nostre parti.
Micacaxxi, Marchetti gioca qui, da Noi, nella Lazio.
E poco dopo, Candreva corre corre sulla fascia destra palla al piede, ma Keita gli corre parallelo al centro, e così quando Candry gli passa il pallone…
Evvai!!!!
Grande, bellissimo goal, un gioellino, di Keita!!!
Uno a zero per la Lazio!
Poco dopo ci prova Cassano ad andare in attacco ma tira fuori, il che causa un accadimento, ossia che il mio interno gomito destro subisca il violento impatto della mia mano sinistra. ‘Na cosa tipo gesto dell'ombrello insomma.
Beninteso, sta cosa la so fare bene anche all’incontrario, ossia, mano destra verso gomito sinistro, però a sto giro m’è venuta, e bene, così.
Onazi cerca di scappare ma, tanto per cambiare, viene steso.
Altro lancio lungo a Keita ma fuori. Peccato perché Klose era nei pressi.
Azione del Parma interrotta dai Nostri, perfino Herny si sta dando da fare ad intercettare in difesa.
Azioni e contropiede vari. Paratissima di Marchetti su tiro di Sansone. Che non è quel Sansone che
“muoia con tutti i Filistei”, no, anzi, è uno che comunque non mi dispiace, pare bravino.
Però, fanculo, pure goal del Parma, di Lucarelli, brutto, mamma mia brutto, aiutateme a dì quanto è brutto che da sola nun je la fo.
Uno a uno.
Ma i Nostri non si arrendono. Anzi.
Steso prima Herny poi Candreva, ma all’arbitro non gliene cale alcunchè.
Ancora, azioni di qua e di là, e conseguenti contropiede. Però sta Lazio mi piace, è caruccia, non si arrende. Brava.
Esce Hernanes, entra Biglia.
Steso Klose, giallo per Parolo.
Gomito su Felipe, giallo per Klose.
Biglia tenta di lanciare a Keita ma Lucarelli, quello bruttissimo di cui sopra, intercetta.
Angoli vari per noi, ahinoi tutti senza successo.
Klose ubriaca un po’ di avversari ma viene bloccato da tal Felipe, che però per bloccarlo si cucca un giallo e si fa male pure lui.
Esce Cassano ed entra Amauri.
Esce Klose ed entra Floccari.
Ho come la sensazione che a questo punto siano tutti assai stanchi, sia i Nostri che i Loro.
Tal Rosi del Parma straparla a vanvera, va a sapere perché, l'arbitro lo sente, e così si cucca un rosso diretto ed esce.
Esce pure Pereirinha – stellina ha i crampi, io lo capisco, patisco tanto di crampi – ed entra Cavanda, l’unico biondo che abbiamo in rosa. Lo so da me, non è esattamente biondo tipo ReCecconi o Agostrinelli, però, a modo suo, è biondo.
Ancora azioni dei Nostri. Onazi si dà da fare.
Causio, co-sky: “
la Lazio ha giocato molto molto bene ma avrebbe dovuto chiudere prima”. Vero, già.
Fine.
Lucarelli, sempre quello brutto de quo ante agitur, “
risultato che per noi è oro colato”.
Infatti.
Buona Lazio. Qualcosa di bello e buono abbiamo ricominciato a rivederlo.
Dai, dai, Daje.
Forza Lazio mia Bella.
