eco-mostro di Tor di Valle GAME OVER

[robylele]

ma un pò mi dispiace, mi hanno sempre detto che un minuto dopo l'ok allo sstadiodaaroma Lotito si sarebbe attivato per il nostro.

STADIO ROMA CDA – La Roma dice ufficialmente addio allo stadio di Tor di Valle. Dopo otto anni il club ha deciso di annunciare la fine del progetto. La decisione è stata annunciata con un comunicato, emesso dopo il CdA odierno.

Roma, stop a Tor di Valle. Il comunicato del Cda
“Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, sulla base degli approfondimenti condotti da advisor finanziari, notarili e legali di primario standing, nonché alla luce delle ultime comunicazioni di Roma Capitale, ha verificato che non sussistono più i presupposti per confermare l’interesse all’utilizzo dello stadio da realizzarsi nell’ambito dell’attuale progetto immobiliare relativo all’area di Tor Di Valle, essendo quest’ultimo progetto divenuto di impossibile esecuzione. Il Consiglio di Amministrazione – dopo aver esaminato le analisi svolte dagli advisor in merito alle condizioni finanziarie, economiche, giuridiche e fattuali del progetto e del relativo proponente – ha preso atto che tali condizioni impediscono di procedere ulteriormente. Il Consiglio di Amministrazione ha constatato, inoltre, che anche la pandemia ha radicalmente modificato lo scenario economico internazionale, comprese le prospettive finanziarie dell’attuale progetto stadio. Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto, ed è stata comunicata all’Amministrazione di Roma Capitale in data odierna. Ciò posto, la Società conferma l’intenzione di rafforzare il dialogo con l’Amministrazione di Roma Capitale, la Regione e tutte le Istituzioni preposte, le Università di Roma e le Istituzioni sportive, per realizzare uno stadio verde, sostenibile ed integrato con il territorio, discutendo in modo costruttivo tutte le ipotesi, inclusa Tor di Valle, e valutando tutte le possibili iniziative a tutela degli interessi della Società, di tutti i suoi azionisti e dei suoi tifosi”.

[Panzabianca]

Spesso, troppo spesso ormai ecologico fa rima con merda.
Potrebbero aver imboccato il cunicolo giusto.

[Whistle]

Pazzesco come amministrazioni comunali accondiscendenti abbiano, per anni, portato avanti questo orribile progetto in un quadrante della cittá giá congestionato.
Prima Marino, poi la Raggi, venduta al regime giallozozzo, che fino a poco tempo fa diceva che era tutto fatto (per motivi elettorali).
Vergogna!
Almeno questo ce lo siamo risparmiato... cercassero un'area piú isolata... fuori dal GRA e dai coglioni.

[lazio_alè]

Per me l’hanno archiviato
per poterlo riaprire come argomento/promessa elettorale nella prossima campagna a sindaco  di Roma.
A pensa’ male se fa peccato...

[fish_mark]

Siamo in una grande città, in una bella città, in una viva città, ma soprattutto in un'allegra città. Ma non è quella di Gaber, no, per cairtà. E' quella che in 40 anni ha prodotto sostanzialmente chiacchere e come risultati concreti la ristrutturazione di uno Stadio Olimpico trasofrmando un elegante impianto in un catafalco scomodo e inarrivabile e un miracoloso Auditorium raggiungibile da tutti i punti della capitale graze a una segnaletica che ti suggerisce di andare all'Auditorium anche se sei a via Ostiense o perso nelle gimkane di Tor Tre Teste. E intanto tanti altri impianti che tanto hanno dato lustro alla città cadono a pezzi ormai in rovina: il Flaminio, il Palazzetto dello Sport, e altri sono ancora in attesa di essere completati, perchè anche noi abbiamo bisogno di una Sagrada Familia, e allora ce la siamo fatta con Calatrava.

Delresto, è questa la città dove il costruttore regna sovrano e il politico cerca di assecondarlo. Ma il connubio non porta a nulla, nonostante l'opinione pubblica sia ben ammaestrata a non rompere troppo le scatole, perché - che vuoi? - lascia fare a chi sa fare. E allora i risultati sono stati paginate di giornali, qualche convegno, molti masterplan e il plastico del futuro impianto che viene riposto al garage, di fianco ai pomodori, perché ci sono pochi soldi e perché si vogliono fare cose praticamente (giuridicamente e finanziariamente) irrealizzabili. Intanto, passano i decenni pur di trovare l'allineamento degli astri che in pratica non arriva mai: sarà colpa della magistratura di sicuro.

In altri paesi, anche meno avanzati del nostro, si dice e poi si fa. In altre città come Londra negli ultimi 30 anni si ristrutturano 7-8 impianti e se ne costruiscono di nuovi. Ma mica nelle campagne del Sussex o nei pressi delle bianche scogliere di Dover, ma semplicemente all'interno del tessuto urbano, tirando giù un vecchio stadio dei primi del 900 e tirandone su uno nuovo. Elementare Watson dicevano un tempo, ma qui a noi non la si fa. Ci sono gli eredi, le tombe, la deviazione del corso del Tevere, gli ambientalisti, i condomini, gli autoferrotranvieri, gli automobilisti che non sanno dove parcheggiare, i costruttori che promettono una cosa che non è nelle loro proprietà, una banca che tenta di realizzare l'accordo, una società che poi fallisce, i lavori che vengono inaugurati un minuto prima che arrivi la polizia a sirene spiegate. Sembra la scena di una commedia di Steno, ma è tutto vero, probabilmente perché si vuole tirare su anche l'industria cinematografica che a Roma dà tanto lavoro. Tutto questo è meraviglioso e ci fa bene, perchè noi lavoriamo di brutto e quando torniamo la sera a casa vogliamo ridere! RIDERE!

Intanto teniamoci ancora lo Stadio Olimpico. Anzi, visto che ci siamo, rimaniamo pure a casa a vederci la prossima partita di pallone come se dovessimo goderci una puntata di Breaking Bad.
Il dodicesimo dal campo si è trasferito sul divano. Sta bene lì.

[disabitato]

I terreni di tor di Valle sono oggetto di una causa milionaria.
Il rischio di iniziare i lavori per poi vedersi togliere tutto era più che concreto.

Quello zerbino della Raggi capace che darà loro quel terreno con rudere all'incrocio di via Celio Vibenna con via Labicana per farsi perdonare.

Gradirei fosse desecretato l'atto che ha concesso la pubblica utilità, grazie.