www.gazzetta.itMarchetti non può nulla su Cigarini. Ansa
BERGAMO, 20 ottobre 2013
Terza vittoria consecutiva per i nerazzurri, che sfatano il tabù coi biancocelesti. Cigarini, poi il pari di Perea, il Tanke chiude il match nel finale. Possesso palla e poco più per gli ospiti, con Klose e Candreva in panchina dal via ed entrati tardi
L'Atalanta fa tre. Terza vittoria consecutiva, stavolta la vittima è la Lazio. Il carnefice è German Denis, che a sei minuti dal 90' se ne va sul filo del fuorigioco, punta Marchetti, lo dribbla e deposita in rete a porta vuota. E' l'apotesi dell'Atalanta, che in settimana ha festeggiato 106 anni di storia. Colantuono batte Petkovic, che ha costruito una Lazio rinunciando dall'inizio a Candreva e mettendo i campo il rientrante Klose solo nel finale. Lo fa con merito, dopo che il primo tempo era sembrato un match di tennis tavolo, tutto giocato nei 20 metri centrali del campo: pressing, tanto pressing in mezzo a mille errori di tocco, poi poco altro.
la sveglia — Poi la partita è esplosa all'improvviso dopo la mezzora: al 33' Floccari con un destro a giro sfiora il palo, al 36' un cross al volo di Del Grosso viene girato a centro area da Bonaventura, ma Marchetti è attento. Cresce l'Atalanta, la Lazio è in difficoltà: al 40' il miracolo lo fa Cavanda, che salva sulla linea un tocco sotto di Cigarini che aveva di fatto battuto Marchetti. Il gol nerazzurro è nell'aria e arriva al 41': pallone respinto al limite dell'area, Hernanes dorme sulla copertura e Cigarini - sempre lui - con un destro da oltre 20 metri infila l'angolino alla destra di Marchetti, un po' in ritardo nell'occasione.
dentro candreva — Nel secondo tempo Petkovic ci ripensa: dentro Candreva, fuori uno spento Felipe Anderson. E all'8' Lulic beffa Bellini sulla trequarti, mette in mezzo un pallone sul quale Del Grosso e Lucchini dormono, Perea invece è sveglissimo e con un tocco d'astuzia beffa Consigli. L'Atalanta risente del colpo, ora la Lazio avanza e sembra quasi padrona del gioco. Hernanes su punizione impegna Consigli, poi lo stesso Profeta manda di poco fuori un destro, al 23'. Sono le uniche due giocate vere del Profeta, in mezzo a una marea di palloni persi. Tanto che Petkovic lo sostituisce per mettere dentro Klose: la Lazio vuole vincere. Ma non ha fatto i conti con Cigarini, che dopo il gol s'inventa anche l'assist d'oro per Denis che vale la vittoria. Petkovic se la prende con il guardalinee e reclama il fuorigioco, l'Atalanta se la gode.
dal nostro inviato
Davide Stoppini