Autore Topic: Eriksson e Cragnotti: nel bene e nel male  (Letto 6228 volte)

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CiPpi

Re:Eriksson e Cragnotti: nel bene e nel male
« Risposta #40 : Mercoledì 7 Luglio 2010, 13:09:36 »
a me non pare che la Lazio non stia trattando per giocatori di livello.

certo se poi ci si aspetta tutto fatto per il 1 luglio, quando la normalita' dell'attuale mercato e' quella di attesa per il momento, incluso chi vorrebbe vendere che come tutti ha aspettato, o aspetta tutt'ora, che i proprio giocatori magari acquistinino un po' piu' di valore, vedi Boateng col Portsmouth con l'acqua alla gola, giocatore che la Lazio ha 'cercato' ben prima del mondiale, allora difficilmente ci si potra' mai accontentare.

e comunque prima di guardare al fumo da scansare dall'arrosto altrui, sarebbe buona norma assicurarsi che il proprio arrosto (critica di qualita') non stia affogando altresi in un fumo (critica di quantita') che rende impossibile una chiara visione di cio' che succede finendo col dire tutto ed il suo esatto contrario.

ergo, l'informazione su cui si basano i giudizi sull'operato della Societa' oggi, in questa campagna acquisti, e' affidabile? e di quanto?

perche' se l'informazione, la conoscenza dei fatti su cui una critica si dovrebbe basare e' limitata, (tipo Kolarov venduto nella notte a 18 milioni, il genoa rinuncia a Boateng, no anzi ormai se lo sono preso, Bresciano ci ha un biennale di 3 anni) e' criticabile, la stessa critica su di essa basata e' criticabile, se non del tutto infondata, (tipo rinnovo di Makinwa).

poi ognuno ovviamente si accontenta del proprio arrosto.