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La Lazio in ripresa, all’Olimpico pareggio con la Fiorentina. Il tecnico: «È mancato solo il gol»ROMA - La prestazione c’è, così come la grinta e la voglia di vincere, merce rara nella Lazio pre-Trabzonspor. E per questo che contro la Fiorentina Petkovic decide di sorprendere tutti e schierare i protagonisti della svolta turca e lasciare i «vecchi» in panchina. Giusto così, perché i vari Felipe Anderson, Perea, Biglia e Onazi lo ripagano vincendo ai punti una gara intensa e anche un po’ sfortunata. Finisce solo 0-0, terzo pari di fila, il secondo il campionato. Però sfoderare una buona prestazione nella partita dopo il giovedì di coppa non era così scontato per la Lazio.
Segno, si augura Petkovic, di una ritrovata energia mentale. «Sono soddisfatto, abbiamo dato tutto e probabilmente meritavamo qualcosa di più, ma credo sia importantissimo fare prestazioni di questo tipo, solo così ci si può attirare la fortuna - le parole di Petkovic - Siamo nel pieno di un processo, ci sono diversi giocatori nuovi, quando rientreranno infortunati sono sicuro che si creerà competizione interna. Ho visto che è tornata la fame, e questa fame deve ora essere incentivata e concretizzata con risultati pieni».
Per risalire in classifica e, magari, ridurre il gap con i cugini giallorossi. «No, non avverto pressioni e non sento nessun tipo di commento nello spogliatoio - ancora il tecnico - La Roma fa il suo campionato e noi cerchiamo di fare il nostro, si vedrà alla fine. Sicuramente siamo fieri di rappresentare l’Italia in Europa...». Buona, comunque la prova dei giovani: «Perea ha lavorato per la squadra e ha avuto possibilità di fare gol. Felipe, con un po’ meno di autonomia, ha fatto bene fino a che ha avuto benzina. Sono soddisfatto di loro».
«Abbiamo ritrovato la grinta, dobbiamo continuare cosi», dice infatti Hernanes, ieri un po’ meglio che nelle ultime uscite. «Buona gara, ma dovevamo vincere - il rammarico di Candreva - Giocavamo contro un avversario forte e abbiamo tirato fuori un buona prestazione. La Fiorentina è partita per vincere lo scudetto, noi dobbiamo far corsa su noi stessi. Gli assenti sono tanti, ma stiamo facendo bene. Peccato, però, dovevamo battere la Fiorentina, a volte ci prendono queste scosse di negatività. Ora speriamo di dare continuità».
Episodio noir in curva Nord: esplode un petardo, si ferisce, ed è costretto a lasciare l’Olimpico con i soccorsi. E successo ad un tifoso laziale intorno alla mezz’ora della ripresa. Le forze dell’ordine hanno dovuto anche aprire i varchi della curva per permettere al laziale di essere soccorso. Per lui diverse escoriazioni sul volto e una ferita grave alle mani: il bombone gli ha fatto perdere tre dita. Il tifoso è uscito dall’Olimpico con le braccia coperte di sangue, subito soccorso dagli amici della curva che si sono dati da fare con una staffetta per recuperare le dita perse nella deflagrazione.
07 ottobre 2013
