www.gazzetta.itLa squadra di Petkovic fa la partita, ma non trova il gol neanche con l'ingresso di Floccari. La Viola pericolosa solo con Rossi. Entrambe le squadre hanno pagato la fatica dell'Europa League
Candreva sconsolato: il gol non è arrivato. Ansa
Lazio e Fiorentina non riescono a farsi male. Ci provano, di più la squadra di Petkovic in verità, ma alla fine all'Olimpico esce fuori uno 0-0 che non fa comodo a nessuna delle due. La partita è uno spot per tutti quelli che pensano che l'Europa League sia dannosa ai fini del campionato. Così è stato, nonostante i due tecnici abbiano scelto due strade completamente opposte per ovviare al problema: Petkovic ha riproposto a sorpresa lo stesso undici di Trabzon, confermando i giovani Perea e Felipe Anderson dal primo minuto. Montella invece ha scelto un'altra via e rispetto al match col Dnipro ha cambiato sei uomini.
la partita — Il paradosso è che in campo sembra più fresca la Lazio, che va subito vicino al gol, al minuto 12, con Perea: pallone rubato a Pizarro, un dribbling a Savic, ma il destro finisce fuori. Più tardi, è il 17', Hernanes ci prova col sinistro ma Neto è attento, poi al 24' lo stesso Profeta su punizione non riesce a centrare la porta. Non è una bella partita, Orsato distribuisce cartellini gialli (alla fine saranno otto) che i giocatori meritano più per stanchezza che per cattiveria pura. La Fiorentina, nonostante il recupero di Rossi fresco di ritorno in Azzurro, in attacco si vede solo nei primi minuti, con un tiro cross che per poco Borja Valero non trasforma in rete. Nel secondo tempo lo spartito non cambia, è sempre la Lazio a forzare i tempi. Perea è bravo a fare a sportellate, mentre Felipe Anderson non entra mai in partita. Proprio il colombiano al 6' mette fuori di testa dopo un cross di Lulic, mentre al 16' Marchetti respinge un tiro cross su punizione di Pepito Rossi. Petkovic ci prova con Floccari, che impegna Neto in angolo. La Fiorentina con il passare dei minuti si limita solo alla fase difensiva, mentre la Lazio non riesce a sfondare ancora con un tiro di Hernanes - in crescita - da fuori: è il 26', l'occasione più grande per la Lazio, l'azione si conclude con Candreva che tira invece di servire il liberissimo Perea al centro. E' l'ultimo fuoco, all'Olimpico finisce senza gol.
Davide Stoppini
Vai al forum